Composto intorno alla metà del I secolo a.C, il poema "De Rerum Natura" espone gli ideali dell'epicureismo in versi di rara potenza e bellezza. Rifacendosi infatti alla tradizione epica e arcaizzante di Ennio, ma senza dimenticare la lezione di nitore espositivo della poesia didascalica alessandrina, Lucrezio compone un grandioso poema nel quale l'elemento letterario e quello dottrinale sono inscindibili. Come gli antichi poeti-filosofi Empedocle e Parmenide, e animato dallo stesso entusiasmo missionario, Lucrezio si fa scienziato, profeta, maestro di verità. Scopo della sua opera è privare l'uomo delle illusioni sulla religione, sull'anima, sul mondo, per porlo di fronte alla danza eterna degli atomi, allo spettacolo sublime e terribile, ma anche liberatorio, della verità ultima della Natura. Introduzione di Emanuele Narducci.
De rerum natura. Testo latino a fronte

titolo | De rerum natura. Testo latino a fronte |
Autore | Tito Lucrezio Caro |
Curatore | G. Milanese |
Argomento | Letteratura e Arte Classici |
Collana | Oscar scuola |
Editore | Mondadori |
Formato |
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Pagine | 554 |
Pubblicazione | 2014 |
ISBN | 9788804645313 |