Alboversorio
Il cibo dell'anima
di Salvatore Natoli
editore: Alboversorio
pagine: 35
"Nel mangiare da soli si nasce, nel mangiare insieme si conversa e il cibo materiale diventa l'occasione per nutrirsi delle parole degli altri". (Salvatore Natoli)
L'istante e il frammento. L'estetica nel racconto nel primo Novecento
editore: Alboversorio
pagine: 176
Giacomo Liopardo nella caverna di Platone
di Daniela Marinaro
editore: Alboversorio
pagine: 53
Con stupore e con azzardo comincia Giacomo il leopardo a far milioni di domande: "Qual è il numero più grande?", "Dove inizia il nostro mondo?", "Siam sicuri che sia tondo?", "Chi lo sa perché son nato?", "perché il Sole è illuminato?". Età di lettura: da 5 anni.
Agostino e Pascal nel pensiero di Paul Ludwig Landsberg
editore: Alboversorio
pagine: 144
Paul Ludwig Landsberg: un filosofo che, per quanto poco conosciuto, rappresenta un punto importante nella storia della filosof
Schelling «contra» Hegel. Il permanere di un'alternativa nella teologia contemporanea
editore: Alboversorio
pagine: 209
Le concezioni filosofiche di Hegel e Schelling non possono essere appiattite l'una sull'altra e confuse all'interno di un'unic
Cinema, mass media e la scomparsa della realtà. Immagini e simulacri dell'11 settembre
editore: Alboversorio
pagine: 147
Gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 sono stati interpretati come l'"evento assoluto" della nostra epoca
L'etica del capitalismo e lo spirito della tecnicaSulla pena di morte
editore: Alboversorio
pagine: 60
Chi sono gli abitatori del tempo? Siamo tutti noi, aggrappati ad un Immutabile nella persuasione di doverci salvare dal nichil
I limiti del neorealismo. L'evoluzione teorica di Kenneth Waltz
di Elena Acuti
editore: Alboversorio
pagine: 207
Il libro si concentra sulla ricostruzione della prospettiva del neorealismo politico, a partire soprattutto dalla celebre opera di Kenneth Waltz, "Theory of International Politics" (1979). Questa segna il passaggio, all'interno degli studi internazionalistici americani, dalla riflessione 'filosofica' sull'agire politico, tipica del realismo politico classico, ad una vera e propria 'teoria' delle relazioni internazionali. Il libro individua i limiti di questa trasformazione nella riduzione della densità filosofica e concettuale del neorealismo rispetto alla tradizione precedente, che rischia di sottrarre valore ermeneutico anche alla pretesa maggiore sistematizzazione teorica del neorealismo e al relativo aumento delle sue capacità previsionali degli eventi politici futuri.