Il Nuovo Melangolo
La montagna
di Jules Michelet
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 204
Opera complessa, insieme racconto di viaggio, allegoria storico-culturale sul rapporto uomo/natura, riflessione sui saperi contemporanei. "La Montagna" può essere letta come il coronamento di un programma tenacemente perseguito, quello della 'bella città universale', in cui tutti gli esclusi trovano il loro diritto, anche gli animali, i semplici per eccellenza, i più innocenti, i più sventurati.
Autoritratto di un uomo scontroso
di André Gide
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 38
André Gide riesce in queste pagine, come nei suoi "Diari" e nei grandi romanzi, a coniugare la chiarezza cartesiana della lingua francese con il rigore morale dell'etica protestante.
Verdi in technicolor
di Edoardo Sanguineti
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 70
Un grande poeta e saggista contemporaneo si misura con il più noto e amato dei musicisti italiani di cui cade quest'anno il centenario della morte. Cosa hanno significato per il nostro Paese i melodrammi di Verdi? Edoardo Sanguineti chiama in causa tanto le sofisticate opinioni di poeti e letterati, quanto l'amore viscerale dell'Italia melomane contadina e operaia, per inscrivere Giuseppe Verdi nella grande tradizione del realismo occidentale.
Una fuga
di Emmanuel Bove
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 96
Louise Assolant, giovane diciassettenne della borghesia parigina, si presenta nello studio di un'avvocato confessando di aver commesso un reato; immediatamente dopo scompare. L'avvocato, i genitori e alcuni amici di famiglia si mettono sulle sue tracce. Su questo semplice spunto narrativo si esercita lo sguardo distaccato di Emmanuel Bove. Dall'accumulo di dettagli infimi, di notazioni all'apparenza superflue, prende forma una scrittura compiuta e di alta intensità emotiva.
La religione come struttura e come modo autonomo della coscienza
di Alberto Caracciolo
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 360
L'opera è un vero e proprio trattato di filosofia che ha introdotto nella cultura italiana un nuovo modo di considerare la religione, affrancandola dalle interpretazioni dogmatiche della teologia confessionale; un originale ripensamento della tradizione metafisica nel costante confronto a colloquio critico con le correnti più importanti del pensiero contemporaneo (neoidealismo, storicismo, esistenzialismo).
Un contadino in mezzo al mare. Viaggio a piedi lungo le rive da Castelnuovo a Framura
di Maurizio Maggiani
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 140
"Uomo di terra" come ama definirsi, Maurizio Maggiani narra della sua infanzia vissuta a pochi chilometri dal mare eppure da esso tanto distante per abitudine e tradizione. Nella piana che si stende sotto Castelnuovo Magra, racchiusa tra le pendici dell'Appennino tosco-emiliano, le spiagge sabbiose della Toscana e le montagne a picco sul mare delle prime propaggini liguri, vive negli anni cinquanta un mondo contadino ancora legato alla terra e ai suoi ritmi antichi. La scoperta del mare, quando finalmente avviene, rappresenta per l'uomo e lo scrittore l'inizio di un nuovo modo di vivere, in cui l'enorme distesa di acqua sempre in movimento entra a far parte del suo essere.