Einaudi: Einaudi. Stile libero
Il giorno del lupo
Una storia dell'ispettore Coliandro
di Lucarelli Carlo
editore: Einaudi
pagine: 165
Coliandro è un sovrintendente di polizia del tutto incapace di svolgere indagini giudiziarie, e sconta eterne punizioni per i
Stark
di Edward Bunker
editore: Einaudi
pagine: 176
Stark condivide con gli altri romanzi di Bunker una vena di autenticità che si respira in ogni descrizione e in ogni dialogo. Il mondo degli eroinomani, pronti a tradirsi l'uno con l'altro per una dose o per pochi dollari, è presentato con la consueta potenza e senza alcun compiacimento, e lo stesso vale per la brutale indifferenza delle forze dell'ordine. Il protagonista somiglia al Max Dembo di "Come una bestia feroce", ma con un cinismo e una capacità di calcolo che ne fanno uno mago dei bassifondi. Molto riuscite anche le caratterizzazioni di Momo, Dummy, Crowley: tutti personaggi credibili, nei quali l'inclinazione alla violenza si accompagna spesso a una sorta di lacerata umanità. Come sempre, la conoscenza del mondo che racconta - "Eddie" ha passato metà della vita in carcere - e la sua vena di grande scrittore permettono a Bunker di costruire un personaggio in apparenza freddo ma che coinvolge profondamente perché esprime le nostre più segrete, inconfessabili pulsioni.
Un giorno dopo l'altro
di Carlo Lucarelli
editore: Einaudi
pagine: 264
"Almost Blue" ha portato fortuna a Grazia Negro: adesso è ispettore della Squadra catturandi di Palermo, sulle tracce di un killer che entra ed esce dalle autostrade, come dalla Rete, cambiando identità. Vittorio è il killer lucido, glaciale, convinto che fermarsi sul bordo della strada sia come essere una nota sbagliata nella musica - e offre i suoi servizi professionali su Internet con il nome di Pit Bull. Alex è un ragazzo che per poche lire controlla gli account della posta di un server di provincia; soffre d'insonnia, è cronicamente depresso e un pit bull ce l'ha davvero, anche se approfitta del suo lavoro per trovargli un nuovo padrone. Purtroppo però risponde all'e-mail sbagliata. Lucarelli accelera e rallenta il ritmo con abilità spostando continuamente il punto di vista. Il risultato è un affresco corale di voci, suoni e immagini: una storia di non-vite che si intersecano lungo le strade reali e virtuali del nostro paese.
L'ebreo che ride
L'umorismo ebraico in otto lezioni e duecento storielle
di Ovadia Moni
editore: Einaudi
pagine: 224
La grande tradizione dell'umorismo ebraico ha trovato in Moni Ovadia una voce inconfondibile
Puerto Plata market
di Nove Aldo
editore: Einaudi
pagine: 208
Michele ha 30 anni e da quando Marina lo ha tradito pensa che l'amore è come il gratta e vinci: se vinci è 2500 lire
Un affare di famiglia
di Dexter Pete
editore: Einaudi
pagine: 293
Hillary Van Wetter aspetta di essere giustiziato nel carcere della Moat County, Florida
Il cuore è un cacciatore solitario
di McCullers Carson
editore: Einaudi
La storia del gioiellere sordomuto John Singer e della comunità di perdenti e sognatori che popola una piccola città nella Geo
Favoletta ristretta si fa leggere in fretta
di Mollica Vincenzo
editore: Einaudi
pagine: 93
La terza storia - dopo "Romanzetto esci dal mio petto" e "Strip strip hurrà!" - della saga ribalda e tenera di Annibale, ex ba
Il buio, il fuoco, il desiderio
Ode in morte della musica
di Castaldo Gino
editore: Einaudi
pagine: 155
La musica è finita ogni volta che qualcuno l'ha uccisa, e ogni volta, per questo, è rinata
Un lento apprendistato
di Thomas Pynchon
editore: Einaudi
pagine: 203
"Un lento apprendistato" include i cinque racconti (più la leggendaria introduzione a questo stesso libro) che Thomas Pynchon ha scritto tra il 1958 e il 1964. Pynchon racconta "a modo suo" storie di spionaggio, inquietanti incursioni nel cuore di tenebra dei sobborghi americani, avventure ambientate in gigantesche discariche di rifiuti e algidi esperimenti di fughe dal mondo. E dispiega con pienezza le sue tematiche ricorrenti: la critica all'imperialismo occidentale, la nevrastenia delle società opulente, gli splendori e le miserie della scienza e della tecnologia, l'ostinata difesa di chi è debole e non riesce a far risuonare la propria voce. Il tutto con quello stile che fonde insieme slang e linguaggi tecnici, dal cinema all'economia, dai fumetti ai maestri del Novecento letterario, che lo ha reso il capofila della letteratura nordamericana più innovativa, dal postmoderno fino ai nostri giorni.
Almost blue
di Carlo Lucarelli
editore: Einaudi
pagine: 194
Nessuno vuole ammetterlo, ma a Bologna c'è un assassino seriale: è l'Iguana, che assume di volta in volta l'identità delle sue vittime, per sfuggire alle "campane dell'inferno" che gli risuonano nelle orecchie. Tocca a Grazia cercare di prenderlo, e più delle sofisticate tecnologie che usa, le servirà l'intuito e la capacità di ascolto di Simone, cieco dalla nascita. Mentre cacciatore e preda si scambiano continuamente i ruoli, vediamo la scena ora con gli occhi attenti e ansiosi di Grazia, ora con lo sguardo febbricitante e doloroso dell'Iguana, o la percepiamo come un concerto di suoni e di voci, un complicato e fantastico arabesco mentale, quando la soggettiva è di Simone. E la città che così prende forma sotto i nostri occhi, fitto reticolo di trame e di ossessioni, è insieme la sorprendente megalopoli italiana che si stende su tutta l'Emilia, e anche il teatro magico dove tutte le storie possono accadere. Un thriller nervoso e impeccabile, una storia d'amore e solitudine, una scrittura che sa dosare tensione emotiva e colpi di scena.
Scusate se ho quindici anni
di Trope Zoe
editore: Einaudi
pagine: 253
Linux Shoe suona il violoncello, ascolta Mozart ed è l'amico, il confidente