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Feltrinelli: Serie bianca

Il veleno nel piatto. I rischi mortali nascosti in quello che mangiamo

di Marie-monique Robin

editore: Feltrinelli

pagine: 435

Moltissime ricerche scientifiche ed epidemiologiche segnalano che nel corso degli ultimi trent'anni il tasso di incidenza dei tumori è aumentato del 40 per cento in paesi come gli Stati Uniti, la Norvegia e la Svezia. Sempre in questo lasso di tempo la progressione delle leucemie e dei tumori cerebrali tra i bambini è stato del 2 per cento annuo. Come spiegare questa epidemia inquietante, che colpisce soprattutto i paesi "sviluppati"? Alla domanda risponde Marie-Monique Robin in questo libro choc, frutto di un'inchiesta condotta per due anni tra America del Nord, Asia ed Europa (anche in Italia). Nell'appoggiarsi su numerosi studi scientifici, ma anche sulle testimonianze dei ricercatori e dei rappresentanti delle agenzie di regolamentazione, l'autrice dimostra che la causa principale di questa vera e propria epidemia è di tipo ambientale. In particolare per la presenza di decine di molecole chimiche che hanno invaso il nostro ambito quotidiano e l'alimentazione dalla fine della Seconda guerra mondiale. Per questo, l'autrice ripercorre l'intera catena produttiva del cibo: dall'utilizzo dei pesticidi nei campi fino all'impiego di additivi e plastiche per uso alimentare nei nostri piatti. Nel fare ciò mette a nudo il sistema di valutazione e omologazione dei prodotti chimici, attraverso gli esempi emblematici dei pesticidi, dell'aspartame e del bisfenolo A. E infine descrive le pressioni e le manipolazioni messe in atto dall'industria chimica per mantenere sul mercato prodotti altamente tossici.
20,00

Riparto da me

Trasformare il mal di vivere in una opportunità per sé

di Castoldi Ivana

editore: Feltrinelli

pagine: 232

È possibile guardare alla depressione, anziché come a un mostro che ci terrorizza e ci annienta, come a una dimensione emotiva
14,00

La musica salva la vita. Il «sistema» delle orchestre giovanili dal Venezuela all'Italia

di Ambra Radaelli

editore: Feltrinelli

pagine: 156

Venezuela: uno dei posti al mondo dove vivere è più difficile, tra crimine e povertà. Tre membri della popolazione urbana su dieci vivono nei barrios, baraccopoli dove manca tutto. Eppure nel paese, oggi, sono 350 mila i bambini e ragazzi a rischio che attraverso la musica trovano un senso alla vita, un riscatto sociale, spesso una professione. A volte, diventano essi stessi star internazionali, come è accaduto a Gustavo Dudamel, Diego Matheuz, Edicson Ruiz. È il miracolo del Sistema, creato da José Antonio Abreu nel 1975 a Caracas, e da lì esteso a ogni angolo del Venezuela e poi a tutto il mondo. Nel 2012 sono 285 le scuole di musica sparse per il paese latinoamericano; si comincia a giocare con le note già a due anni, e poi ci sono i corsi nelle carceri e le iniziative dirette ai portatori di handicap. Soprattutto, ci sono infinite orchestre, cori, gruppi, per imparare a suonare ma anche per crescere. Grazie a generosi sostegni soprattutto pubblici, il Sistema può contare su una rete capillare di orchestre per bambini e giovani, in cui l'educazione musicale è completamente gratuita (compresi strumenti, spartiti e, se necessario, cibo e vestiti). E sta diventando un modello non solo per i paesi in via di sviluppo. Claudio Abbado (che firma la prefazione) ha annunciato che intende portare in Italia il "Sistema". Questo libro racconta la storia di José Antonio Abreu, ma anche di un modello artistico, educativo e sociale valido a tutte le latitudini: la storia di un'utopia realizzata.
17,00

In Sardegna. Un viaggio musicale

di Paolo Fresu

editore: Feltrinelli

pagine: 250

Paolo Fresu ha compiuto cinquant'anni nel 2011. C'era una festa da organizzare e tanti amici da invitare: musicisti, scrittori, uomini di teatro, ma anche amici, concittadini, conterranei. Evidentemente, un solo party non bastava. Forse per questo è nato l'incredibile progetto dei "!50 anni suonati": cinquanta concerti in cinquanta diversi luoghi della Sardegna in cinquanta giorni consecutivi coinvolgendo negli spettacoli amici e artisti da tutto il mondo, da Stefano Bollani a Ornella Vanoni, da Uri Caine a Omar Sosa, da Ludovico Einaudi a Sheila Jordan. In quasi due mesi di musica, spostamenti, sorprese, emozioni, Paolo Fresu è andato alla riscoperta della sua amatissima isola, della sua gente, delle sue bellezze, degli angoli nascosti e di quelli celeberrimi. Ha suonato in piazze di paese, miniere abbandonate, spiagge incantevoli, siti archeologici, centrali eoliche, teatri, stazioni ferroviarie. E ha tenuto degli appunti di viaggio, scrivendo di notte dopo i concerti o durante gli spostamenti tra una tappa e l'altra. Il risultato è questo libro, il racconto di un tour eccezionale, ma anche una grandiosa guida della Sardegna in cinquanta concerti e innumerevoli storie. Un itinerario completo di suggerimenti per mangiare e bere bene, indicazioni di luoghi poco o per niente battuti, approfondimenti sulla storia e le tradizioni di una terra straordinaria, e le testimonianze di alcuni compagni di viaggio (come Lella Costa, Paola Turci, Ascanio Celestini, Flavio Soriga).
18,00

Cinesi. Come vive, lavora, ama il popolo che comanda il mondo

di Giampaolo Visetti

editore: Feltrinelli

pagine: 206

Tutti parlano della Cina, tutti vogliono capire la Cina: la sua ascesa è per l'Occidente una minaccia o un'opportunità? Che effetti avrà sul nostro portafoglio, sulle nostre vite? Per rispondere si possono accumulare le statistiche, studiare la storia imperiale, analizzare le configurazioni geopolitiche. Ma mancherà sempre qualcosa. Mancherà la vita vera dei cinesi. Cosa significa vivere in un paese insieme a un miliardo e trecento milioni di connazionali? Essere protagonisti - e vittime - dei più grandi sconvolgimenti economici, ecologici, sociali della storia? Avere una tradizione culturale millenaria, rinnegata ma mai del tutto spazzata via, ed essere esposti alle più sfrenate lusinghe del capitalismo globale e consumista? Giampaolo Visetti vive da anni a Pechino in un hutong vicino al lago Houai, dietro la Città proibita. Ha viaggiato per tutto il paese e conosciuto e raccontato migliaia di storie. Soprattutto ha cercato - con curiosità, empatia e sguardo a volte sorpreso e a volte preoccupato - di capire i cinesi. Dal ricco vicino di casa, che come abitazione si fa costruire un tempio tradizionale, finto ma più vero di quello vero, all'umile tassista venuto dalla campagna che tiene in una scatolina il suo grillo ammaestrato; da Liu Xiaobo, che ha vinto il premio Nobel per la pace ma non ha potuto ritirarlo e resta murato vivo in prigione, alla semplice ragazza di città che per un sms imprudente è scomparsa nelle maglie della repressione.
16,00

Assalto all'infanzia. Come le corporation stanno trasformando i nostri figli in consumatori sfrenati

di Joel Bakan

editore: Feltrinelli

pagine: 269

C'è forse qualcosa che non va se milioni di bambini e ragazzi paiono totalmente risucchiati dai videogame e dalla vita sociale online, e passano più tempo a maneggiare i vari congegni elettronici di quanto ne trascorrano a scuola? Non dovremmo forse preoccuparci se molto di ciò che guardano ha a che fare con situazioni di violenza o presenta riferimenti sessuali? Perché l'obesità infantile è sempre più in aumento? E come mai i medici tendono sempre più a trattare i classici comportamenti adolescenziali con la somministrazione di farmaci antidepressivi? Possiamo immaginare una relazione tra i problemi cronici di salute dei bambini e l'immissione nell'ambiente di migliaia di prodotti chimici in grandi quantità? Con questo libro-manifesto Joel Bakan ci apre gli occhi sul fatto che tutti questi fenomeni, e molti altri ancora, non sono casuali, ma derivano da precise scelte industriali e commerciali, cinicamente pianificate e perseguite dalle grandi corporation, che da tempo puntano con forza al ricco mercato dell'infanzia e dell'adolescenza. Il loro obiettivo? Trasformare i nostri ragazzi in consumatori sfrenati. Ma è arrivato il momento di dire basta. Questo libro ci mostra come. Prefazione di Chiara Saraceno.
17,00

O i figli o il lavoro

di Valentini Chiara

editore: Feltrinelli

pagine: 224

Qualcuno l'ha paragonata a un campo di battaglia
16,00

Occupy Wall Street. Chi siamo. Cosa vogliamo. Come faremo

di Scrittori per il 99%

editore: Feltrinelli

pagine: 224

Nessuno sa fin dove arriverà la protesta di Occupy Wall Street
14,00

L'amore a settant'anni

di Vannuccini Vanna

editore: Feltrinelli

pagine: 125

Che età deve avere chi ama? Uomini anziani che fanno coppia con giovani donne ci sono sempre stati, ma per le donne in età mat
10,00

Grazie no. 7 idee che non dobbiamo più accettare

di Bocca Giorgio

editore: Feltrinelli

pagine: 110

Forse in questi anni ci siamo abituati: cose che dovrebbero farci indignare passano sotto silenzio, discorsi che non si dovreb
10,00

Fare la pace con la terra

di Vandana Shiva

editore: Feltrinelli

pagine: 281

Vandana Shiva è diventata una delle più importanti testimonial delle lotte per la difesa dell'ecosistema, contro il saccheggio delle risorse naturali che le grandi corporation da tempo perseguono, senza alcun rispetto per le popolazioni né per i luoghi. È una logica drammatica che sta facendo precipitare il nostro pianeta verso una situazione di non ritorno, contro cui si oppone il sapere antico, connesso con la natura e il suo ciclo, delle popolazioni indigene. L'aggressiva politica delle corporation negli ultimi anni ha fatto un salto di qualità. Le multinazionali sempre più ricorrono all'uso strutturato della forza, trasformando in senso regressivo i paesi in veri e propri stati militarizzati corporativi come testimoniano quanto sta accadendo nelle zone tribali indiane e l'arresto di numerosi ambientalisti e difensori dei diritti umani. Contro questo, in tutto il mondo si sta formando un'altra consapevolezza che pone al centro i diritti di Madre Terra. In pieno caos, con coraggio e tanto amore, la gente comune, dal basso, sta costruendo una nuova visione del pianeta. Questo libro fa il punto proprio sullo scontro in atto tra le due opposte concezioni del mondo.
18,00

Il silenzio degli uomini

di Iaia Caputo

editore: Feltrinelli

pagine: 208

Gli uomini non parlano. Mai come in questo momento, gli uomini sembrano non avere le parole per "dire": la loro paura e il loro smarrimento, la loro fragilità e i loro desideri. Coloro che per millenni sono stati i dominatori del mondo da tempo non lo sono più e oscillano continuamente tra inedite libertà offerte loro dalle donne e la nostalgia degli antichi privilegi. No, gli uomini non sanno ancora parlare di sé, ed è in questo silenzio che Iaia Caputo coglie una "condizione tragica del maschile", che nella dismisura di una sessualità incapace di evolvere e nella scorciatoia della violenza ha le sue derive più preoccupanti. Così, l'autrice indaga sui padri che uccidono i figli ma anche sulla nuova paternità che ha scoperto la gioia della cura e della prossimità dei corpi; decodifica i gesti che hanno caratterizzato la politica e la sfera pubblica negli ultimi vent'anni, mettendone a fuoco l'arroganza, la volgarità e l'urgenza di costruire e denunciare un nemico; riflette sulle forme del desiderio maschile attraverso l'esemplarità del caso Marrazzo o dell'affaire Strauss-Kahn - passando, evidentemente, per il "ciarpame senza pudore" dell'era berlusconiana. Cita dalla cronaca, intervista, ascolta, analizza nella prospettiva primitiva in cui tornano, inaspettatamente attuali, i gesti di Medea, e quelli di una senescente classe politica, i Crono del postpatriarcato tanto disinteressati al destino dei propri figli quanto intrinsecamente misogini.
16,00

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