Giunti Editore: Biblioteca Ideale Giunti
Frankenstein
di Mary Shelley
editore: Giunti Editore
pagine: 316
Un giovane scienziato, moderno Prometeo, acquisisce dopo anni di esperimenti il terribile potere di infondere la vita nella materia inerte. Creatore e Creatura ingaggiano da quel momento un duello drammatico e feroce che può concludersi solo con la reciproca distruzione negli abissi della solitudine e della colpa.
Il giocatore
di Dostoevskij Fëdor
editore: Giunti Editore
pagine: 236
La passione febbrile per il gioco distrugge gli animi e aliena le menti in questo inferno chiuso e allucinato che riflette la
Il processo
di Franz Kafka
editore: Giunti Editore
pagine: 316
Una scrittura tagliente come un bisturi, ai vertici dell'arte kafkiana, indaga sul destino di Josef K. E sull'assurdo processo di cui è vittima. La domanda che le dà forma e spessore drammatico ha una forza immensa, e riguarda la possibilità dell'uomo di cogliere il senso della vita, della verità, del suo legame con Dio e con la legge.
Le relazioni pericolose
di Pierre Choderlos de Laclos
editore: Giunti Editore
pagine: 476
Uno dei più appassionanti ''romanzi della crudeltà'' della storia della letteratura, la fedele trascrizione di una partita a scacchi lucidissima e impietosa in cui l'amore è un difetto nella natura di coloro che ne sono vittime, e come tale viene sfruttato da chi ne è indenne.
Cuore di Tenebra
di Joseph Conrad
editore: Giunti Editore
pagine: 156
Attraverso la voce narrante di Marlow, Conrad ricrea come una discesa agli inferi il suo viaggio in Africa del 1890. Sfidando il suo pubblico, rivela la violenza del colonialismo: un grido di orrore squarcia le tenebre della menzogna e da quel momento la cultura europea non può più ignorare le colpe della "civiltà dell'uomo bianco".
L'amante di lady Chatterley
di David Herbert Lawrence
editore: Giunti Editore
pagine: 480
Pubblicato per la prima volta a Firenze nel 1928, immediatamente bollato come libro osceno in tutta Europa, "L'amante di Lady
Senilità
di Italo Svevo
editore: Giunti Editore
pagine: 280
Senilità, l'oscura parola che dà il titolo al romanzo, sta per "malattia dell'anima", inerzia esistenziale che paralizza ogni libero incontro con le cose della vita. Nell'emozionante indagine letteraria e umana di Svevo, le esistenze virtuali del protagonista Emilio Brentani si stagliano sul palcoscenico della realtà come figure grottesche di inquietante drammaticità, che prendono corpo, si animano e muoiono attraverso la brillantezza accecante di un sogno d'amore mancato.
Salammbo
di Gustave Flaubert
editore: Giunti Editore
pagine: 400
"Ciò che mi sembra bello, ciò che vorrei fare, è un libro su nulla, un libro privo di legami esteriori, che si regga da solo grazie all'intima forza dello stile." (Flaubert) Questo è sicuramente un libro che nasce dal nulla, da poche pagine di Polibio. Lo scenario che ricostruisce, a partire appunto da fonti storiche più o meno consistenti, è guidato da un'idea generale: la decadenza di una civiltà - quella cartaginese - il suo lento naufragio negli abissi del tempo. Un romanzo in cui l'"intima forza dello stile" rappresenta la vittoria sul "nulla".
Cime tempestose
di Emily Brontë
editore: Giunti Editore
pagine: 438
Intriso di passioni turbinose come il vento del nord che spazza la brughiera e sibila intorno all'antica casa della famiglia Earnshaw, questa monumentale icona del romanzo europeo restituisce con insuperabile forza drammatica la tragedia di un'umanità sconfitta dalle proprie spietate costrizioni.
CandidoZadigL'ingenuo
di Voltaire
editore: Giunti Editore
pagine: 320
Acerrimo nemico dell'ignoranza, dei luoghi comuni e dell'intolleranza, Voltaire adottò la formula del racconto filosofico per
I dolori del giovane Werther
di Johann Wolfgang Goethe
editore: Giunti Editore
pagine: 160
L'amore come anelito assoluto dell'esistenza, gli autoinganni della passione, i tormenti dell'amicizia tradita, la natura che
Il ritratto di Dorian Gray
di Oscar Wilde
editore: Giunti Editore
pagine: 310
Il ritratto di Dorian Gray, capolavoro indiscusso del più eccentrico degli scrittori inglesi, è considerato il vangelo dell'estetismo e del decadentismo.