Guanda: Biblioteca della Fenice
Tra le rovine
Un viaggio attraverso la storia, l'arte e la letteratura
di Woodward Christopher
editore: Guanda
pagine: 254
Il fascino delle rovine, l'attrazione che esercitano su un pubblico sempre più vasto di appassionati, nascono secondo Christop
I poeti maledetti
Testo francese a fronte
di Verlaine Paul
editore: Guanda
pagine: 153
Nel 1884, quando apparve la prima edizione dei "Poeti maledetti", il mondo intellettuale e artistico francese viveva un fervor
Il singhiozzo dell'uomo bianco
di Bruckner Pascal
editore: Guanda
pagine: 294
L'uomo bianco è malvagio, il Nord si è arricchito tenendo in catene i popoli del Sud e si è macchiato delle peggiori colpe mai
Lacrime d'amore
Lettere ad Antonietta Fagnani Arese
di Foscolo Ugo
editore: Guanda
pagine: 283
Lui è un giovane ufficiale, senza soldi ma ambiziosissimo, testa calda in politica, grande poeta, famoso per aver scritto un b
La storia di Chicago May
di O`faolain Nuala
editore: Guanda
pagine: 318
Capelli di uno strano colore biondo ramato, occhi blu, un fascino irresistibile sugli uomini che la incontravano, la diciannov
Io non soffro per amore
di Lucía Etxebarría
editore: Guanda
pagine: 280
Smettere di soffrire per amore si può. Parola di Lucía Etxebarría. Tutto sta nello sfatare certi miti e nel saper lavorare su se stessi. Cosa regala, infatti, l'amore? La sensazione inebriante di toccare il cielo con un dito, di sentire che siamo creature uniche e meravigliose, indispensabili per il prossimo come l'aria che respira? Ci rende infinitamente sicuri di noi? La realtà è spesso assai diversa. Dietro donne e uomini che si accaniscono a voler assomigliare ai modelli imposti dai media, che sfilano per le strade sfoggiando vestiti identici, con corpi smilzi a forza di patire la fame e con relazioni all'apparenza felici, si nascondono quasi sempre un'insicurezza di base e l'incapacità di volersi bene veramente o almeno di accettarsi. Ci sono persone scontente di sé, perché qualcuno le vuole cambiare, oppure le svaluta, o perché nel partner cercano, sbagliando, una figura parentale. A tutti costoro, senza distinzione di genere, gusti sessuali o ambiente sociale, l'autrice mette a disposizione la propria esperienza diretta di donna disinibita e in apparenza scanzonata, ma capace di un'autoanalisi sincera. Lo fa senza imbarazzi, mezzi termini o inibizioni: ricorda a maschi e femmine che a contare davvero non è l'immagine, ma l'indipendenza di giudizio. Conquistandola sarà più facile piacere a se stessi, instaurare un rapporto sereno con gli altri e riuscire finalmente a dire basta con le pene d'amore.
Vestivamo da Superman
di Bill Bryson
editore: Guanda
pagine: 320
Cosa significa crescere nell'America degli anni Cinquanta? In questo suo nuovo "memoir", Bryson si muove a ritroso alla ricerca di quegli anni e di quei luoghi, di un'America felice per vocazione, fiduciosa di sé e del proprio luminoso futuro. Erano gli anni Cinquanta, tutto sembrava bello e possibile, anche le sigarette parevano non poter far altro che bene, così come il DDT e l'energia nucleare; le case si riempivano di elettrodomestici, c'era addirittura chi proponeva (sul serio) di usare i razzi per velocizzare gli invii della posta celere. E Bryson viaggia, cinquant'anni dopo, in quel mondo perduto, raccontandocene aneddoti e personaggi, facendo rivivere i sogni di una generazione e di un'infanzia fortunata, ridando fiato e respiro a un passato che è il suo personale, vissuto a Des Moines, Iowa.
Il potere segreto della bellezza
di John Armstrong
editore: Guanda
pagine: 203
"Il fascino di una bella persona o di un bel posto è diretto, immediato... Tuttavia il concetto in sé di bellezza è elusivo. È difficile dire che cos'è la bellezza o perché per noi è importante. Qual è il suo mistero? Qual è il suo potere?". A partire da tali interrogativi John Armstrong ci guida in un viaggio fra i maggiori artisti di ogni tempo che, con le loro opere e le loro riflessioni, hanno cercato di trovare delle risposte. Sulla base di esempi concreti, quali una villa palladiana, un brano musicale, un dipinto o uno scrittoio in stile, l'autore si collega alle idee di bello disposte su un amplissimo arco cronologico che da Plotino arriva a Kant, Winckelmann, Heine, Ruskin, fino a Barthes. In quest'analisi lucida e, a tratti, quasi lirica John Armstrong mira a farci raggiungere un atteggiamento più consapevole nei confronti della bellezza e della felicità: l'essere in grado di riconoscere e comprendere il bello nella realtà in cui siamo immersi quotidianamente, sostiene l'autore, rende migliore e più profondo il godimento della nostra esistenza.
La tirannia della penitenza
Saggio sul masochismo occidentale
di Bruckner Pascal
editore: Guanda
pagine: 232
Pascal Bruckner torna a trattare il tema della vergogna di sé, che egli crede di riconoscere come il male della civiltà occide
Il Beat Hotel
Ginsberg, Corso, Burroughs e gli altri: l'avventura parigina dei beat
di Miles Barry
editore: Guanda
pagine: 328
Il Beat Hotel è un albergo di infima categoria sulla Rive Gauche, a Parigi; ed è stato chiuso per oltre 40 anni
Architettura e felicità
di Alain de Botton
editore: Guanda
pagine: 279
Alain de Botton affronta un aspetto centrale dell'esistenza di tutti gli esseri umani: le case, le città, la geografia dei luoghi che abitiamo e in cui ci muoviamo, la necessità che abbiamo di sentirli belli e accoglienti. E lo fa partendo da alcune semplici domande: Che cosa rende una casa bella? E perché ciò che per alcuni è bello, per altri è invece inguardabile? Ed è ragionevole passare parte del proprio tempo a cercare di rendere più belli i luoghi in cui viviamo? E, soprattutto, i luoghi, gli edifici, le stanze e gli uffici possono renderci più o meno felici?
Cloudspotting. Una guida per i contemplatori di nuvole
di Gavin Pretor-Pinney
editore: Guanda
pagine: 345
Cosa c'è di più bello di un cielo azzurro? Gavin Pretor-Pinney non ha dubbi: un cielo pieno di nuvole. Perché le nuvole sono movimento e teatralità, universo cangiante di forme e colori in continua evoluzione, scenografia sempre diversa, minaccia all'orizzonte ma anche rifugio e oggetto di fantasie infantili. E lui, maestro dei contemplatori di nuvole, ce le descrive con leggerezza e competenza, in tutto il loro fascino e la loro bellezza: spiegandone la genesi e la formazione, descrivendone le caratteristiche e le tipologie (dai cumuli agli strati, dai cumulonembi ai cirri), ma anche raccontando storie e aneddoti di uomini che le hanno amate o studiate o temute. Come il tenente colonnello William Rankin, che ha attraversato, precipitando dal suo aereo in avaria, il ventre oscuro di un cumulonembo in piena attività temporalesca; o come i grandi pittori del Rinascimento italiano, da Piero della Francesca al Mantegna, che nei loro dipinti hanno sempre ritratto sullo sfondo nuvole enigmatiche e suggestive. Alternando fotografie e disegni a una scrittura ricca e divertente, dal passo narrativo, Pretor-Pinney ci conduce nel mondo dei contemplatori di nuvole, un mondo che ha già un sito web tra i più popolari di tutta la rete e che è fatto da chi, come lui, non si è accontentato della "tirannia del cielo azzurro".