Il mulino: Intersezioni
Unità di misura. Breve storia del metro in Italia
di Emanuele Lugli
editore: Il mulino
pagine: 208
Le vicende che, nell'arco di un secolo, accompagnano l'introduzione del sistema metrico decimale in Italia sono tanto sorprendenti quanto poco note: eppure si trattò di una innovazione destinata a rivoluzionare la vita degli italiani in tutti i campi, dall'economia alla farmaceutica, dall'architettura allo sport. Adottato ufficialmente dal neonato Stato unitario nel 1861, il metro fu in realtà importato in Italia nel 1796 da Napoleone per far piazza pulita della babele di misure che ostacolava il commercio fra le varie città italiane e col resto d'Europa. Nonostante una certa resistenza, anche politica, il metro però riuscì a imporsi, lentamente, grazie a una complessa serie dì interventi ed eventi solo apparentemente disconnessi, che questo affascinante libro ricostruisce per la prima volta.
Ritmi di festa. Corpo, danza, socialità
di Paolo Apolito
editore: Il mulino
pagine: 270
Il 24 dicembre 1914 sul fronte occidentale decine di migliaia di soldati nemici deposero spontaneamente le armi e celebrarono insieme il Natale. Un evento che colse del tutto impreparati gli alti comandi degli eserciti contrapposti. Come fu possibile, il giorno dopo, tornare a uccidersi? La festa non è forse prerogativa di una comunità, dunque Impossibile tra nemici? Altri festeggiamenti inauditi, perfino nei lager e nei gulag, ci spingono a rileggere le stesse feste "normali", per scoprire come un certo modo ritmico di stare insieme sia ben più che l'espressione di una futile nostalgia folkloristica: ha radici evolutive, attestate nella vita sociale dei primati nostri precursori, e corrisponde in termini sociali a quelle intense relazioni a due, tra madre e figlio, tra amanti, tra amici, che sono cardine di ogni esperienza vitale.
Gerusalemme, La Mecca, Roma. Storie di pellegrinaggi e pellegrini
di Attilio Brilli
editore: Il mulino
pagine: 280
Dopo aver dedicato numerosi libri al viaggio in Italia, Brilli va componendo una storia del viaggio in generale. Prima è stata la volta dei viaggi di esplorazione e di conquista, poi dei viaggi dei mercanti, ora si dedica al pellegrinaggio. Basandosi su una ricca messe di relazioni e testimonianze antiche. Brilli rievoca i viaggi verso le tre grandi mete dei pellegrini: Gerusalemme e la Palestina, che i cristiani iniziarono a visitare già dal III secolo, La Mecca, proibita agli infedeli e raggiunta solo da pochi europei coraggiosi, infine Roma capitale della cristianità. Gli itinerari, le strutture di supporto, i pericoli (dai briganti alle epidemie), i riti e i commerci, le reliquie e i souvenir, le avventure e le disavventure dei viaggi della fede attraverso i secoli.
Religione senza Dio
di Dworkin Ronald
editore: Il mulino
pagine: 132
In un'epoca in cui la religione è tornata a influire fortemente sulle scelte morali e politiche, è possibile pensare a un sent
I guardiani del potere. Eunuchi, templari, carabinieri e altri corpi scelti
di Mini Fabio
editore: Il mulino
pagine: 289
Nella storia tutte le forme di potere (clan, imperi, istituzioni religiose o politiche) si sono dotate di un corpo scelto di p
L'artista e il potere. Episodi di una relazione equivovca
editore: Il mulino
pagine: 252
Il leader politico che scrive poesie o romanzi. L'artista che crede di cambiare il corso del mondo con la sua opera. I potenti che commissionano il proprio mausoleo al celebre scultore, sfidando la malasorte e il ridicolo. Un team di architetti e scultori che progetta la rifondazione di una città terremotata come un museo en plein air... Sono solo alcuni degli episodi significativi con cui il libro racconta la storia del rapporto che lega arte e potere. Se il potere è attratto irresistibilmente dall'estetica, l'arte sembra esprimere a sua volta una vera e propria volontà di potenza. Una relazione che è caratterizzata, oggi più che mai, da una profonda ambiguità, da cui sembra impossibile prescinderei sullo sfondo il mercato, un autentico tritacarne che fagocita ogni cosa, anche le forme espressive più antagoniste, come nel caso della street art e di Banksy.
Elogio del politeismo. Quello che possiamo imparare dalle religioni antiche
di Maurizio Bettini
editore: Il mulino
pagine: 155
Duemila anni di monoteismo ci hanno abituato a ritenere che Dio non possa essere se non unico, esclusivo, vero. Al contrario, il politeismo antico prevedeva la possibilità di far corrispondere fra loro dèi e dèe appartenenti a culture diverse (la greca Artemis alla romana Diana, l'egizia Isis alla greca Athena), ovvero di accogliere nel proprio pantheon divinità straniere. Questa disposizione all'apertura ha fatto sì che il mondo antico non abbia conosciuto quella violenza a carattere religioso che invece ha insanguinato, e spesso ancora insanguina, le culture monoteiste. È possibile attingere oggi alle risorse del politeismo per rendere più agevoli e sereni i rapporti fra le varie religioni?
Antropologia dell'esperienza
di Victor Turner
editore: Il mulino
pagine: 182
La nostra vita è ricca di ritualità e rappresentazioni: ricorriamo a pratiche performative per mostrarci, raccontarci e "mette
E l'uomo inventò i sapori. Storia naturale del gusto
di Cavalieri Rosalia
editore: Il mulino
pagine: 146
Nella storia dell'umanità il senso del gusto si è progressivamente raffinato sino a diventare un "sapere che gode e un piacere
Una sterminata domenica. Saggi sul paese che amo
editore: Il mulino
pagine: 281
C'era una volta il viaggio in Italia
Cristofano e la peste
editore: Il mulino
pagine: 104
Nel 1630 l'Italia fu colpita da un'epidemia di peste: portato dalle truppe tedesche, il morbo si diffuse da nord a sud
I pidocchi e il Granduca
editore: Il mulino
pagine: 97
Partendo dall'assunto che la malattia, come la salute, è prodotto tanto biologico quanto sociale, Cipolla mette al centro dell