Il mulino: Saggi Mulino
Il diritto muto. Neuroscienze, conoscenza tacita, valori condivisi
di Sacco Rodolfo
editore: Il mulino
pagine: 176
Esiste un diritto muto che nessuno ha mai verbalizzato, cui ci assoggettiamo in modo inconsapevole
Le lacrime di Mirra. Miti e luoghi dei profumi nel mondo antico
di Giuseppe Squillace
editore: Il mulino
pagine: 297
Colpevole di amore incestuoso con il padre, la bellissima Mirra viene mutata in albero. Le lacrime che stillano dalla corteccia odorosa sono il profumo che conserva il nome della donna, la mirra. È solo uno dei miti fioriti intorno ai profumi nell'antichità. Destinate agli scopi più diversi, a onorare gli dei o a soddisfare l'olfatto dei re, nel mondo antico le sostanze aromatiche costituivano un aspetto importante della vita quotidiana di sovrani illuminati, imperatori eccentrici, uomini e donne altolocate, ma anche di figure bizzarre, prostitute e parvenu. Tutti erano accomunati dall'uso e dalla passione per gli "aromata", nella forma pura di spezie, o in quella derivata di oli, polveri fragranti e vini aromatici. Sulla scorta delle fonti archeologiche, letterarie ed epigrafiche, il libro ricostruisce l'antica cultura dei profumi, raccontandone la mitologia e le leggende, tracciandone la geografia, studiandone le ricette e le tecniche di produzione.
Andarsene al momento giusto. Culture dell'eutanasia nella storia europea
di Cavina Marco
editore: Il mulino
pagine: 244
Oggi il tema dell'eutanasia si sta prepotentemente imponendo alle coscienze, ma, ci ricorda l'autore di questo libro, il fervo
Gli equivoci del cattolicesimo politico
di Dossetti Giuseppe
editore: Il mulino
pagine: 252
Agli inizi degli anni Sessanta, la famosa "apertura a sinistra", giudicata dalle gerarchie ecclesiastiche contraria sia alla d
Fare lo Stato per fare gli italiani. Ricerche di storia delle istituzioni dell'Italia unita
di Guido Melis
editore: Il mulino
pagine: 304
Fra i maggiori esperti della macchina statale italiana, cui ha dedicato numerose e innovative ricerche, Guido Melis ha raccolto in questo volume i suoi più importanti contributi su tre aspetti cruciali di storia istituzionale: la nascita e lo sviluppo del sistema amministrativo nei primi decenni preunitari, indagati tanto nell'opera di riforma quanto negli uomini e nelle strutture; la condizione delle istituzioni pubbliche nel Ventennio, ossia la misura del loro adeguamento al regime fascista; infine il ruolo complessivo che il sistema amministrativo ha avuto e ha nella storia del nostro paese.
Guerra santa e santa alleanza. Religioni e disordine internazionale nel XXI secolo
di Manlio Graziano
editore: Il mulino
pagine: 358
Nel tormentato scenario globale contemporaneo, il rapporto religione politica è spesso visto in una prospettiva parziale, che dà risalto solo all'islam e a certe sue correnti più fondamentaliste. In realtà, nel corso degli ultimi decenni, tutte le religioni tradizionali sono tornate ad avere un peso sulla scena politica. Su questo ritorno, sono state costruite delle teorie di politica internazionale, come quella dello "scontro tra civiltà". Analizzandone i presupposti e le finalità geopolitiche, il libro intende mostrare come la "guerra santa" non sia che una forma del ruolo politico delle religioni. Nell'attuale crisi della politica come sfera autonoma e dello Stato come fonte della sovranità, l'autore si interroga sulla possibilità che si delinei una "santa alleanza" fra le principali confessioni, volta a riportare una "morale universale" nel cuore della polis.
Persone finte. Paradossi dell'individualismo e soggetti collettivi
di Cella G. Primo
editore: Il mulino
pagine: 141
Individualismi di ogni tipo imperversano oggi sulla scena sia pubblica sia privata, mentre vecchi soggetti collettivi, come pa
L'Olivetti dell'ingegnere
di Bricco Paolo
editore: Il mulino
pagine: 426
Nel 1978, all'arrivo di Carlo De Benedetti, la Olivetti è in grave difficoltà
Unicamente umano. Storia naturale del pensiero
di Michael Tomasello
editore: Il mulino
pagine: 230
Che cosa rende unico l'essere umano differenziandolo da ogni altro animale? Il linguaggio? La capacità di fabbricare utensili? Le credenze religiose? È dal tempo di Darwin che si cerca di dare una risposta a questo interrogativo. Il libro suggerisce una nuova, affascinante soluzione all'enigma: la chiave della nostra unicità sta nella propensione tutta umana alla cooperazione sociale. Non diversamente dalle scimmie antropomorfe, come oranghi e scimpanzé, anche i nostri antenati erano esseri sociali capaci di risolvere problemi grazie al pensiero. Ma erano in competizione fra loro e miravano soltanto ai propri scopi individuali. Quando i cambiamenti ambientali li costrinsero a condizioni di vita più cooperative, dovettero imparare a coordinare menti e azioni per perseguire obiettivi condivisi, e a comunicare i propri pensieri ai partner della collaborazione. In definitiva l'esigenza di lavorare insieme è ciò che rende possibile il linguaggio, le forme di pensiero complesse, la cultura.
La nuova partita dell'innovazione. Il futuro dell'industria italiana
di Varaldo Riccardo
editore: Il mulino
pagine: 247
L'effetto di discontinuità impresso dalla grande crisi sulle istituzioni, sulla società, sull'economia e sui mercati è tale pe
Storia costituzionale italiana. Popolo e istituzioni
di Umberto Allegretti
editore: Il mulino
pagine: 279
Nella convinzione che la Costituzione non sia solo una nuda norma giuridica o un puro fatto organizzativo, l'autore mira a trasmettere l'idea che la Carta fondamentale sia soprattutto l'espressione della vita, della memoria e del progetto propri di una società. Nel ricostruire quindi la storia costituzionale italiana - nelle sue origini, nei suoi sviluppi, nei suoi conflitti anche più recenti - entra in dialogo diretto con discipline diverse, usando un metodo che tiene conto dei profili storici, politici, sociologici e culturali della vicenda nazionale. Una lettura che, pur muovendo da una ricostruzione giuspubblicistica delle tre diverse Costituzioni dell'Italia unita, per l'ampiezza dello sguardo rappresenta un importante momento di impegno e coscienza civile.
La fedeltà di Don Giovanni
di Roberto Escobar
editore: Il mulino
pagine: 160
Chi è davvero Don Giovanni? Un amatore compulsivo? Un peccatore? Un ribelle? Un eroe della libertà? Nelle sue mille incarnazioni il "burlador de Sevilla" è stato tutto questo e molto altro ancora. Da Tirso de Molina a Goldoni e Dumas, da Merimée, Balzac e Baudelaire fino a Nietzsche, Brecht, Brancati e Saramago, Don Giovanni, non solo peccatore né soltanto irriducibile seduttore, è il campione di una scelta: quella di chi antepone la propria ragione, il proprio desiderio, la propria dignità e libertà alla prepotenza "di pietra" di un assoluto extraumano e antiumano. La sua arma: la fedeltà a se stesso.