Il Nuovo Melangolo: Nugae
Aspettando l'alba
di Mario Rigoni Stern
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 144
Un contadino guida un calesse di notte accompagnando in una passeggiata romantica un giovane ufficiale e una donna
In difesa di me stesso
di Fëdor Dostoevskij
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 96
Il 23 aprile 1849 Dostoevskij venne arrestato con l'accusa di appartenere al circolo "intellettual-politico" fondato da Petrasevskij. Dostoevskij rimase nella fortezza di San Pietro e Paolo a Pietroburgo per otto mesi. Condannato a morte, ebbe commutata la pena capitale in 4 anni di lavori forzati e 4 anni di servizio militare obbligatorio. Sono qui riprodotti due documenti: una specie di memoria scritta (databile 6 maggio 1849) che la commissione d'inchiesta pretese dopo un primo interrogatorio e il verbale d'interrogatorio del giugno dello stesso anno. Gli inquirenti tentarono di provare l'esistenza di una setta segreta, ma non ci riuscirono e dovettero concludere che si trattava di una "congiura di idee" e di qui la grazia concessa a tutti i condannati.
Monte Ignoso
di Paola Masino
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 226
Emma, la protagonista, vaga di notte per la grande casa, illuminando con una candela i quadri di soggetto biblico appesi alle pareti. Alla tragedia e alle figure che tormentano la sua vita ossessionata dal sesso vissuto solo come violenza, Emma contrappone la purezza della sua maternità, unica realtà di cui è fiera, ma che le sarà negata con la morte dell'unica figlioletta Barbara, anch'essa vinta dalle visioni della madre. La Masino, accusata dal regime fascista di non saper pensare come una donna, per anni considerata solo come la custode dell'opera del suo compagno Bontempelli, oggi torna a far parlare di sé come di un'autentica scrittrice.