Libri di F. Cavagnoli
Passeggiata sull'Himalaya
di Jamaica Kincaid
editore: Adelphi
pagine: 211
La passione di Jamaica Kincaid per piante e fiori risale a quando, ancora bambina, mentre imparava a leggere sulla Bibbia, ha
Il pasto nudo
di William Burroughs
editore: Adelphi
pagine: 273
Nel romanzo, scritto in anni in cui questi temi e queste realtà venivano generalmente schivati, Burroughs offre il racconto al
Un ritratto dell'artista da giovane
di James Joyce
editore: Feltrinelli
pagine: 280
Un ritratto dell'artista da giovane fu scritto a Trieste nel 1914 e pubblicato nel 1916 negli Stati Uniti, nell'anno della Easter Rising, la sanguinosa insurrezione di Dublino. Noto in Italia e Francia anche con il titolo Dedalus, è un romanzo semiautobiografico in cui si descrivono gli anni formativi della vita di Stephen Dedalus, l'alter ego di Joyce. L'autore narra il risveglio intellettuale, filosofico e religioso di un giovane che comincia a interrogarsi e a ribellarsi contro le convenzioni irlandesi e cattoliche con cui è cresciuto. Alla fine progetterà di partire alla volta di Parigi per fare l'artista. È uno dei romanzi irlandesi più importanti perché è il primo ad analizzare i rapporti distorti fra la comunità irlandese e il dominatore inglese. Secondo Joyce, la situazione in cui versava l'Irlanda non era la conseguenza di un'integrità perduta o dell'annientamento della cultura tradizionale, come peraltro sosteneva Yeats, bensì l'aver fatto proprie idee che hanno mantenuto gli irlandesi sotto il giogo britannico.
Scene di vita di provincia: Infanzia-Gioventù-Tempo d'estate
di J. M. Coetzee
editore: Einaudi
pagine: 558
Un ragazzino cerca una via di fuga da un padre ordinario, da una madre troppo amata, dai turbamenti di un'infanzia già guasta. Dieci anni dopo, quel ragazzino è un giudizioso studente universitario di matematica che coltiva un'ambizione segreta: vivere un'esistenza consacrata alla scrittura, lontano dall'inferno del Sudafrica e dalla vergogna di essere bianco. Giunto in Inghilterra, deve però scendere a patti con la realtà. L'Europa degli anni Sessanta non è un posto facile dove sopravvivere. Alla fine il ragazzino è riuscito a diventare uno scrittore, un Premio Nobel, una personalità degna di rispetto. Ma sarà davvero cosí? Un grande scrittore scrive sempre una sola, inesauribile, storia: la propria. E quella di J. M. Coetzee è racchiusa in questi tre romanzi, scritti con un'abilità e un'esattezza implacabili, che lasciano senza fiato.
Storia di mio figlio
di Nadine Gordimer
editore: Feltrinelli
pagine: 246
Uno studente, marinando la scuola, si imbatte nel proprio padre, verso il quale nutre un grande rispetto, mentre sta uscendo da un cinema con una donna. Un contrattempo comune: ma suo padre non è un uomo comune e la famiglia minacciata dalla relazione non è una famiglia comune. È la storia d'amore tra un uomo e due donne, tra padre e figlio, tra una famiglia e qualcosa di ancora più esigente: l'amore per la libertà.
Tempi da raccontare. Scrivere e vivere
di Nadine Gordimer
editore: Feltrinelli
pagine: 251
Nadine Gordimer non è solo una artista e scrittrice, ma anche una donna che si è sempre spesa per le cause della giustizia. Se scrivere e vivere restano per lei due esperienze indissolubilmente legate, né l'una né l'altra possono prescindere dall'impegno etico e dall'assunzione di responsabilità. Nella sua vita si riconosce lo spirito autentico dello scrittore che parla e agisce in prima persona in nome della giustizia, denunciandone le violazioni ovunque esse si manifestino nel mondo. In questa raccolta, che comprende saggi, articoli, conferenze che spaziano nell'arco di mezzo secolo, da metà degli anni cinquanta a metà dei duemila, se ne dà una ricca testimonianza. Gordimer vi si svela narrando di sé, delle sue passioni, delle sue convinzioni, delle sue letture, del suo fare i conti con la storia, passando dalla lunga lotta contro il regime dell'apartheid in Sudafrica a quella condotta contro i pericoli rappresentati dalla minaccia alla libertà di espressione. Il volume si apre con il primo articolo da lei scritto per "The New Yorker", nel 1954, dove racconta come è diventata una giovane scrittrice in un paese razzista. Da questa esperienza discende la sua personalità artistica, politica e civile, nonché la coraggiosa presa di posizione a favore di Nelson Mandela e di altri membri dell'African National Congress negli anni della loro prigionia. Questo libro costituisce insieme un importante documento della storia politica e sociale del ventesimo secolo.
La ragazza dagli occhi verdi
di Edna O'Brien
editore: E/O
pagine: 228
"A casa, in Irlanda" ha scritto Edna O'Brien, "c'erano solo libri delle preghiere, libri di cucina e annuari dei purosangue, m
Amatissima
di Toni Morrison
editore: Sperling & Kupfer
pagine: 410
Un romanzo maestoso, di straordinaria intensità, che racconta la storia di Sethe, indomabile donna di colore che, negli anni p
Amore
di Toni Morrison
editore: Sperling & kupfer
pagine: 241
Christine, Heed, May, Junior e E: sono le donne che subiscono la ineludibile malia di Bill Cosey. Per ciascuna Cosey è di volta in volta padre, marito, amico, amante, benefattore, carceriere che ama, governa, possiede e distrugge. Un insolente oggetto del desiderio la cui ombra si allunga anche dopo la morte a dominare la vita di quelle donne cambiandone il corso o modificando per sempre i rapporti tra loro. Fino alla tragedia finale. Fino alla catarsi finale. Dietro, si agita il tormentato fondale della storia dei neri d'America: la schiavitù, la segregazione, le prime titubanti manifestazioni per i diritti civili, i linciaggi, la radicalizzazione della lotta, la nascita della consapevolezza, fino all'affermazione del proprio diritto a esistere.
Il salto
di Nadine Gordimer
editore: Feltrinelli
pagine: 174
Questi racconti, scritti nella seconda metà degli anni ottanta, sono di ambientazione prevalentemente africana, ma non si svolgono solo in Sudafrica, o nel resto del continente. Offrono piuttosto una panoramica del mondo nel suo complesso. Sono storie diverse tra loro, in differenti paesi, con personaggi di varia estrazione sociale e razziale. Sono sedici narrazioni lapidarie e folgoranti, tra cui: una fuga dal Mozambico attraverso il Kruger Park, in condizioni così dure da rendere i fuggitivi simili agli animali che i turisti vanno ad ammirarvi; un rapporto d'amore tra una meticcia e uno svedese, messo in pericolo dall'impegno politico di lei; la paura dei bianchi di essere assaliti nelle loro case e il tentativo di trasformare quindi le abitazioni in bunker, con il rischio di rimanervi imprigionati a propria volta; l'eterno interrogarsi da parte di alcuni bianchi sulla possibilità reale di considerare il Sudafrica il loro paese; il disgusto di un controrivoluzionario verso ciò che ha fatto; la colpa segreta di un ricco agricoltore afrikaner. Sono spesso storie di violenza, esplicita o implicita che sia, narrate in modo incalzante, con finali per lo più imprevisti e aperti, che lasciano il segno. Con sguardo disincantato e problematico, e in uno stile asciutto e incisivo, Nadine Gordimer vi affronta temi a lei particolarmente cari, quali la politica, l'amore, il futuro, l'incontro e lo scontro tra culture, le conseguenze di sradicamento e migrazioni.
Paradiso
di Toni Morrison
editore: Sperling & kupfer
pagine: 396
Negli anni '70 nella piccola e apparentemente felice cittadina americana di Ruby in Oklahoma, fondata e abitata unicamente da
Lettere
di Samuel Beckett
editore: Adelphi
pagine: 528
Samuel Beckett è stato a lungo conosciuto, e venerato, anche per la sua aura, dovuta all'aspetto fisico, all'inaccessibilità e