Scienze della Formazione
Le cronache medievali
di Giacomo Malvezzi
editore: Studium
pagine: 480
L'edizione delle "Cronache medievali" di Giacomo Malvezzi, redatta ai primi del Quattrocento dal medico e umanista bresciano,
Matilde
di Roald Dahl
editore: Salani
pagine: 220
Matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri della biblioteca pubblica. Quando perciò comincia a frequentare la prima elementare si annoia talmente che l'intelligenza deve pur uscirle da qualche parte: così le esce dagli occhi. Gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico che l'avrà vinta sulla perfida direttrice Spezzindue, la quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli in un armadio pieno di chiodi, lo Strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio del martello olimpionico, facendo roteare le bambine per le trecce e lanciandole lontano. L'intelligenza e la cultura - sembra dire l'autore - sono le uniche armi che un debole può usare contro l'ottusità, la prepotenza e la cattiveria. Età di lettura: da 7 anni.
La valutazione per pensare il lavoro pedagogico
editore: Franco Angeli
pagine: 234
Come si valuta all'interno dei servizi educativi oggi? Quali intrecci si generano tra l'atto del valutare e quello dell'educar
La sfida del meticciato nella migrazione musulmana. Una ricerca sul territorio milanese
editore: Franco Angeli
pagine: 160
Di fronte alle sfide della migrazione proveniente dai paesi musulmani, la categoria culturale del meticciato può essere una ch
L'apprendimento nell'autismo. Dalle nuove conoscenze scientifiche alle strategie di intervento
editore: Erickson
pagine: 143
Perché si apprende? Come cambia l'apprendimento nel corso dello sviluppo? Come si può potenziarlo? Questi e altri interrogativi si fanno più complessi nel momento in cui si intrecciano con una condizione per molti aspetti ancora enigmatica come quella dell'autismo. Questo libro propone per la prima volta al pubblico italiano una trattazione rigorosa, esaustiva e accessibile a tutti sulle recenti conoscenze scientifiche sull'apprendimento nell'autismo, che nell'ultimo decennio hanno permesso di prendere le distanze da miti e stereotipi, di sviluppare efficaci strumenti di intervento e delineare nuove frontiere di ricerca. I bambini con autismo non solo possono apprendere, ma spesso sorprendono per le loro capacità fuori dal comune. Tuttavia, le strategie educative convenzionali, quelle che funzionano per i bambini con sviluppo tipico, spesso non risultano efficaci e conducono il bambino, la sua famiglia e i professionisti coinvolti nell'insegnamento verso situazioni frustranti e improduttive. In questa guida, insegnanti, genitori e tutti coloro che si occupano di bambini con autismo potranno trovare strumenti e indicazioni terapeutiche e educative indispensabili per affrontare al meglio le complesse sfide che l'apprendimento nell'autismo ci pone. Presentazione di Stefano Vicari.
Adolescenti italiani e cultura della legalità
di Maddalena Colombo
editore: Franco Angeli
pagine: 240
È vero che gli adolescenti italiani hanno un basso senso civico e non hanno rispetto per la legge? In che modo può essere misu
Indaffarate e soddisfatte. Donne, uomini e lavoro familiare in Italia
editore: Carocci
pagine: 231
Il lavoro familiare è di fondamentale importanza per la vita quotidiana delle persone: in sua assenza, tutti i beni e i servizi prodotti gratuitamente grazie alle attività domestiche e di cura andrebbero acquistati sul mercato. Tuttavia, svolgere questo lavoro richiede molto tempo, e ciò penalizza la partecipazione alle altre attività della vita quotidiana. Ma perché il lavoro familiare continua a ricadere prevalentemente sulle donne? Per rispondere a questa domanda, ancora insoluta, il volume analizza empiricamente diverse questioni legate al lavoro familiare: il tempo che donne e uomini vi dedicano, i mutamenti osservabili nello spazio, nel tempo e lungo il corso di vita degli individui, il contributo di bambini, colf e baby-sitter. Viene inoltre preso in esame il ruolo giocato dalle risorse economiche e culturali degli individui, dalla percezione di equità e dal contesto sociale sulla negoziazione tra i partner circa la divisione del lavoro familiare, nonché gli effetti di quest'ultima sul benessere psichico. Le conclusioni della ricerca lasciano presagire che la soluzione dell'enigma sia da ricercare nel peculiare contesto culturale italiano, che porta molte donne a essere sì indaffarate, ma tutto sommato soddisfatte.
L'agire educativo. Manuale per educatori e operatori socio-assistenziali
editore: La scuola
pagine: 416
L'agire educativo è un oggetto di studio ancora da "svelare" in molte sue caratteristiche e implicazioni didattiche
Giochi e esperimenti al nido. Attività di manipolazione, esplorazione e scoperta
editore: Erickson
pagine: 219
Se, in generale, il nido d'infanzia si propone come luogo di promozione del benessere, un contesto cioè nel quale i bambini po
Lessico della sociologia relazionale
editore: Il mulino
pagine: 416
La sociologia relazionale, o "teoria relazionale della società", formulata in Italia da Pierpaolo Donati negli anni ottanta del Novecento, definisce una "società" (ad esempio la famiglia, un'associazione, un'istituzione, la società globale) come insieme di relazioni sociali che distinguono la forma e i contenuti di ogni "società" specifica. Questo Lessico è stato costruito con due obiettivi principali: mettere a tema i concetti cardine per una fondazione teorica della sociologia a partire dal riconoscimento del carattere originario della relazione sociale; enucleare i principi e gli strumenti metodologici coerenti con le premesse teoriche e necessari per operare analisi empiriche relazionali rispettose della differenziazione sociale. Le voci in esso contenute esemplificano le applicazioni empiriche per quanto riguarda differenti ambiti della vita sociale: dai processi culturali, alle dinamiche famigliari, alle politiche sociali, alla cittadinanza, al terzo settore, nel quadro di una morfogenesi societaria di cui la sociologia relazionale ha saputo cogliere aspetti innovativi cruciali, come l'emergenza del privato sociale, dei beni relazionali, della cittadinanza societaria. Ciascuna voce è organizzata in tre distinte sezioni: la prima presenta l'esposizione del concetto trattato, la seconda include riferimenti a scritti ritenuti fondamentali per seguire l'elaborazione del concetto, la terza, infine, presenta gli sviluppi del tema negli studi e nelle ricerche empiriche.
Pedagogia delle diversità. Come sopravvivere un anno in una classe interculturale
di Anna Granata
editore: Carocci
pagine: 172
Settembre, ottobre, novembre... e infine giugno. Un intero anno scolastico si snoda nelle pagine di questo libro che ci conduce sulla soglia di un'aula vociante e vivace. Da lì osserviamo i bambini crescere e cambiare e così il loro maestro. E sembra di ascoltare i dilemmi di quell'insegnante assorto e generoso che si pone le stesse domande e condivide i tormenti di tutti i maestri di scuola. Come formare una classe, quanto spazio dare alla festa di Natale, come interagire con famiglie di culture diverse, come comportarsi di fronte alle differenze di genere, di apprendimento e di lingua, in quale modo favorire l'inserimento di un nuovo bambino, magari a metà anno, che non sa una parola di italiano, che non ha mai messo prima un paio di scarpe. Nella forma di un diario, a tratti ironico e paradossale, il volume propone strumenti concreti, riflessioni ed esercizi per chi ancora crede che coltivare le diversità in classe sia uno dei mestieri più belli del mondo.