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Manifestolibri: Contemporanea

Zapatero. Un socialismo gentile

di Ettore Siniscalchi

editore: Manifestolibri

pagine: 270

Da esponente minore del Partito Socialista a capo del governo spagnolo. Il percorso politico di Zapatero è stato rapido e travolgente, ma non casuale. Questo libro ne ricostruisce le tappe, le idee, i successi, le scelte. Questo volume non è solo una biografia politica; è anche il racconto di una società, quella spagnola, che solleva la domanda di nuovi diritti e di una nuova etica della politica. Le risposte che Zapatero dà, o tenta di dare, si inseriscono nella discussione sulla crisi delle socialdemocrazie europee e costituiscono, più che un ragionamento teorico, un'esperienza concreta di governo svolta alla luce di una originale elaborazione politica. Cos'è il "socialismo ciudadano", quali sono i reali termini del confronto con la chiesa e la morale cattolica, quali il ruolo dell'economia, la composizione dello Stato, i nuovi diritti? Queste sono alcune delle domande per le quali questo volume, più che dare risposte, vuole fornire strumenti che permettano al lettore di compiere le proprie riflessioni. E soprattutto di valutare, in un paese che si divide tra "zapateristi" e "antizapateristi" su basi puramente simboliche, se e quali delle proposte di Zapatero possano essere parte di un ragionamento anche italiano.
22,00

Che fine ha fatto la lotta di classe?

di John Holloway

editore: Manifestolibri

pagine: 136

"Se vogliamo cambiare la società, dobbiamo pensarla come qualcosa che è creato dalle persone e che le persone stesse possono cambiare". E cambiarla è necessario, perché "la lotta di classe non è mai stata tanto crudele e violenta come lo è oggi". Questo volume raccoglie gli appassionati interventi di uno dei più radicali e amati teorici della lotta globale contro il neoliberismo. Holloway dipinge nitidamente l'asprezza dei conflitti contemporanei, i nuovi soggetti che ne sono protagonisti, la catastrofe economica e sociale verso cui ci sta conducendo il sistema economico dominante nel mondo.
10,00
16,00
22,00
18,00

Millenovecentottantanove

editore: Manifestolibri

20,00

Il trucco Berlusconi e la politica del sesso

di Ida Dominijani

editore: Manifestolibri

pagine: 120

8,00

Cosa loro. I serenissimi della Compagnia delle Opere

editore: Manifestolibri

pagine: 160

18,00

La questione tibetana tra est e ovest

di Hui Wang

editore: Manifestolibri

pagine: 158

La questione del Tibet e il conflitto tra gli autonomisti e la Cina sono costantemente al centro dell'attenzione mondiale. Il più anticonformista degli intellettuali cinesi interviene con questo saggio sulla questione tibetana rivelandoci una storia piena di contraddizioni e di problemi che riguardano in realtà il mondo intero. Da una parte Wang Hui esamina i molti miti "orientalisti" diffusi in Occidente che, fin da tempi remoti, hanno costruito un paese immaginario impedendo un'analisi rigorosa della storia e della realtà tibetana. Dall'altra inserisce la questione tibetana in quel complesso mosaico di rapporti, contaminazioni, sovrapposizioni tra gruppi etnici, culture, nazionalità che sottende la storia della Cina e il modo in cui Pechino ha cercato, non senza forzature e repressioni, di mantenere un equilibrio tra le autonomie e l'unità di questo immenso "Stato-continente". Del resto la tensione tra autonomie regionali e stati unitari non è solo un problema cinese, ma investe sempre di più numerosi paesi.
18,00

Lo tsunami nucleare. I trenta giorni che sconvolsero il Giappone

di Pio D'Emilia

editore: Manifestolibri

pagine: 127

L'11 marzo 2011, un sisma di magnitudo 9.0, seguito da uno tsunami, ha sconvolto il Giappone causando oltre trentamila vittime. In un diario di trenta giorni trascorsi al "fronte", Pio d'Emilia, corrispondente da Tokyo per Sky Tg24, e storico collaboratore de il manifesto, racconta gli eventi che hanno sconvolto il destino di una nazione e modificato l'assetto economico mondiale. La cronaca del giornalista, l'unico ad essere arrivato davanti ai cancelli della centrale nucleare di Fukushima, si alterna allo sguardo dell'uomo nel tentativo di delineare le prospettive di un paese interamente da ricostruire e minacciato da un altro possibile "tsunami", quello nucleare, i cui danni sono tutt'ora imprevedibili. Completano il volume una serie di foto scattate subito dopo il terremoto, una dettagliata cronologia degli eventi e una nota critica su come la stampa internazionale ha coperto questa catastrofe. Con uno scritto di Randy Taguchi.
10,00

Qualcuno con cui parlare. Israeliani e palestinesi

di Francesca Borri

editore: Manifestolibri

pagine: 159

Nurit è israeliana, sua figlia aveva tredici anni quando un uomo è esploso lungo la strada per la sua lezione di danza. Bassam è palestinese. Sua figlia aveva nove anni quando è stata uccisa da un proiettile alla nuca, al checkpoint tra la casa e la scuola. "Qualcuno con cui parlare" è il titolo della loro amicizia e dell'intervista in cui si raccontano: due vite, due voci che finiscono per diventare una sola, indistinte e condivise come la guerra e la terra che le unisce. Nelle interviste che compongono il volume, parlano donne e uomini israeliani e palestinesi dalle storie e dalle ferite più diverse che, pur avendo attraversato le tragedie della guerra, continuano a sentirsi soprattutto persone. Questo libro vuole dare voce a tutti coloro che non si riconoscono nello scontro tra opposti fondamentalismi.
20,00

C'era un'onda chiamata Pantera

di Carmelo Albanese

editore: Manifestolibri

pagine: 175

L'esperienza della prima generazione che intraprese l'avventura della politica a partire dai grandi cambiamenti sociali e tecnologici della fine degli anni Ottanta, attraverso la ricostruzione dei fatti e la testimonianza diretta di molti che parteciparono al movimento studentesco del 1990. L'autore considera le lotte studentesche del '90 un'esperienza di passaggio tra i movimenti degli anni '60 e '70 e la recente insorgenza dell'Onda. Molti dei temi sollevati allora dalla mobilitazione degli studenti sono divenuti vere e proprie malattie croniche della società italiana. In questo senso il movimento della Pantera fu un vero e proprio battistrada e un momento decisivo di formazione politica, trascurato fino ad oggi dalla storiografia e tenuto ai margini dalla memoria collettiva del paese. Il libro è corredato da un dvd documentario e da numerose fotografie originali che ci restituiscono i momenti salienti di quell'anno, i volti e le parole di centinaia di protagonisti.
28,00

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