Medusa Edizioni: Le porpore

L'ultima leggenda di Caino

di Miguel de Unamuno

editore: Medusa Edizioni

pagine: 131

«Unamuno plasma come argilla la storia di Caino e Abele - scrive Alessandro Rivali nella Prefazione -, mischiando i loro linea
14,00

Kafka umorista

di Guido Crespi

editore: Medusa Edizioni

pagine: 138

L'analisi della comicità in Kafka di Guido Crespi ha una carica innovativa rispetto all'interpretazione che di Kafka vede sola
16,00

Il ritorno di Monsieur Hulot. Due conversazioni e altri saggi

di Jacques Tati

editore: Medusa Edizioni

pagine: 121

«Quello che ho cercato di fare dall'inizio - da "Jour de fète" e dal primo cortometraggio che avevo realizzato con René Clémen
15,00

Alcuni progressi nello studio del cuore umano. Proust e Freud

di Jacques Rivière

editore: Medusa Edizioni

pagine: 166

Marcel Proust e Jacques Rivière, lo scrittore e il critico, entrambi di esasperata sensibilità, morale ed estetica
18,00

Lettere dalla torre ed epigrammi politici

di Tommaso Moro

editore: Medusa Edizioni

pagine: 164

«Fu certamente una questione di principio, quella per cui morì: e tuttavia, ancor oggi, non sappiamo bene quale
17,50

Il sangue che vince la morte. Storie di vampiri

editore: Medusa Edizioni

pagine: 157

Non sono nati nel medioevo oscurantista i vampiri e i fantasmi che conosciamo dalla letteratura
16,00

Il cinema della crudeltà

di André Bazin

editore: Medusa Edizioni

pagine: 165

«Il criterio della "crudeltà" a partire dal quale nel 1975 Francois Truffaut raduna questa serie di scritti di Bazin - scrive
18,50

Milano e l'Islam. Conoscenza e immagine di arabi e turchi tra primo '800 e primo '900

di Massimo Guidetti

editore: Medusa Edizioni

pagine: 364

Il rapporto tra Milano, l'Islam e le sue popolazioni è una pagina di storia rimasta finora inesplorata. L'apertura della città ai grandi temi dell'illuminismo europeo, poi il suo progressivo coinvolgimento nelle vicende mediterranee con il Risorgimento e la politica coloniale del giovane Regno d'Italia, ebbero l'inevitabile conseguenza di metterla in contatto con i molteplici mondi dell'Islam, in precedenza qui poco o nulla conosciuti. Nel corso del libro, attraverso gli occhi di studiosi, viaggiatori, esuli, esploratori, artisti e pellegrini, ritroviamo l'Islam che essi si rappresentarono, che raffigurarono nei loro libri, nelle scenografie e nella pittura, che apprezzarono negli oggetti delle loro collezioni e vollero imitare nella decorazione e nell'architettura, che presentarono all'opinione pubblica sulla stampa e nelle grandi esposizioni. Non ne venne un'immagine coerente, come uno stile della città nel rapporto con questi mondi, piuttosto una molteplicità di giudizi, spesso tra loro contraddittori. Prevalsero le descrizioni distaccate, prive di coinvolgimento, cariche di pregiudizio, qualche volta potentemente negative; vi furono tuttavia anche donne e uomini capaci di andare oltre il muro dell'estraneità e costruire con le realtà incontrate un rapporto di reciproco scambio, ricco di possibili sviluppi. La doppia eredità di quel lungo Ottocento è ancora attiva nell'opinione pubblica e nelle istituzioni.
24,00

Dostoevskij

di Gide André

editore: Medusa Edizioni

pagine: 160

Acconsentire alla sofferenza e al peccato; abnegare alla pura diversità: accettare dunque la 'lingua', la revoca dentro ogni p
18,00

In viaggio con Don Chisciotte

di Unamuno Miguel de

editore: Medusa Edizioni

pagine: 144

16,50

La bellezza di Gaia

editore: Medusa Edizioni

pagine: 104

Da qualche anno la filosofia è tornata a mostrare un vivo interesse per le forme e le caratteristiche della esperienza estetica del mondo naturale. Dopo il Settecento illuminista e il Romanticismo, dopo le acute considerazioni di Kant nella Critica del giudizio, la bellezza della natura aveva assunto un ruolo sempre più marginale nella riflessione filosofica; a partire da Hegel, la filosofia si era concentrata infatti in modo particolare sui problemi concettuali posti dalle arti, accostandosi per questa via, e solo in modo occasionale, allo studio dell'esperienza estetica della natura. Oggi la situazione è molto differente. In particolare, la Natural Aesthetics ha animato nel mondo filosofico di lingua inglese un vivace dibattito, in cui s intrecciano impostazioni, spunti e suggestioni differenti. Il ruolo della scienza, per esempio, è controverso: la conoscenza scientifica arricchisce l'esperienza del bello naturale di sfumature che altrimenti ci sarebbero precluse, oppure ne distrugge alcuni tratti, come lo stupore di fronte alla radicale alterità della natura, che sono parte fondamentale dell'emozione estetica rispetto al mondo naturale? Largamente condivisa, invece, è la persuasione che la riscoperta teoretica della bellezza della natura possa favorire l'inclusione almeno di una parte del mondo naturale nella sfera dei soggetti degni di riconoscimento e tutela morale, e dunque sostenere la causa dell'etica ambientale.
16,50

Pinocchio e altri balocchi. Dialoghi con un burattino e meditazioni trascendenti sui giocattoli

di Gianni Gentilini

editore: Medusa Edizioni

pagine: 214

Il narratore si lascia sorprendere lungo la strada dal piccolo burattino che ha ispirato tanti bambini dall'Ottocento a oggi, e Pinocchio lo convince a fare un viaggio nel Paese dei balocchi. È un viaggio nella memoria, nel modo di giocare e nell'ingegno umano che ha inventato i gingilli più strani per dar fondo alla fantasia e alla ricerca del burattinaio. Forse a ben pochi adulti verrebbe in mente di salire su un carro dalle ruote fasciate di stracci e guidato dall'omino palla di burro per affrontare un mondo senza tempo e senza confini. È così che prendono forma alcuni singolari "dialoghi morali", e ci si trova immersi fra antiche carte e balocchi impolverati usciti da vecchi bauli che il tempo moderno ha relegato in soffitta. Dalla bambola greca alle scatole cinesi, dai giochi individuali a evoluti ritrovati tecnici, fino alle insidie dell'arte con le installazioni di Maurizio Cattelan. Una riflessione che risale alle sorgenti dello svago e dell'educazione, e si allarga alla letteratura, all'arte e alla religione, con colpi di scena e contrattempi dove, per così dire, il burattino ci mette il naso e tutta la propria birichina cocciutaggine.
21,00