Meltemi: Linee
The Black Atlantic. L'identità nera tra modernità e doppia coscienza
di Paul Gilroy
editore: Meltemi
pagine: 424
The Black Atlantic è un'appassionate riflessione sul dibattuto tema dell'identità nera
La pena di morte viva. Ergastolo, 41 bis e diritto penale del nemico
di Elton Kalica
editore: Meltemi
pagine: 189
Nel corso dell'ultimo secolo i Paesi che hanno approvato la cancellazione della pena di morte, a vantaggio di misure detentive
Lavoro alla spina, welfare à la carte. Lavoro e Stato sociale ai tempi della gig economy
editore: Meltemi
pagine: 282
Il Novecento aveva collocato il lavoro al centro del patto di cittadinanza: al dovere di contribuire al benessere materiale e
Nella terra di mezzo. Cinema e immigrazione in Italia (1990-2010)
di Giancarla Vanoli
editore: Meltemi
pagine: 330
Tre diverse generazioni di registi si confrontano, tra il 1990 e il 2010, con un tema fino ad allora privo di modelli narrativ
Homo Sapiens e altre catastrofi. Per una archeologia della globalizzazione
di Telmo Pievani
editore: Meltemi
pagine: 352
"Telmo Pievani, con grande capacità, racconta la meravigliosa storia dell'evoluzione umana, mostrando come l'evoluzione della
Mediterraneismo. Il pensiero antimeridiano
di Francescomaria Tedesco
editore: Meltemi
pagine: 195
C'è uno sguardo sul Mediterraneo intriso di pregiudizio sull'arretratezza orientale dei suoi popoli
Digressioni nella storia. Dal tempo del sogno al tempo della globalizzazione
di Susan Petrilli
editore: Meltemi
pagine: 460
Nell'ambito della parola anonima della storia, le digressioni della pratica del raccontare, attraverso differenti generi di di
La via dell'anima. Simmel e la filosofia della cultura
di Antonio De Simone
editore: Meltemi
pagine: 2016
Definito da Friedrich H.Tenbruck come '"doctor utriusque' della realtà", Georg Simmel è unanimemente considerato nella contemporaneità uno dei crocevia , obbligati di riferimento per lo studio del ruolo della cultura nell'azione umana, non solo per il rapporto che intrattiene con la struttura sociale ma anche per la comprensione delle forme della vita individuale. Simmel, in modo singolare, come ha detto Jürgen Habermas, si presenta a noi come Zeitdiagnostiker, "diagnostico dell'epoca" moderna, ovvero come "il critico della cultura" che ci è "nel contempo vicino e distante". Nella sua opera il filosofo di Berlino ha sviluppato un'originale e complessa filosofia della cultura che poggia su una diagnosi del conflitto della cultura moderna tutto esemplato, nella matrice ontologica che pervade l'inquieto vìncolo dell'umano, sulla tragica e lacerante contraddizione (non mediabile) che segna, nel suo fluire dinamico, la Vita nella lotta contro le Forme che ineludibilmente la oggettivano, la manifestano e la cosalizzano. La separazione tra soggettivo e oggettivo segna alternativamente la 'crisi', la 'tragedia' o la 'patologia' della cultura nel conflitto della modernità, le cui propaggini si riflettono in modo vistoso anche nel mondo globale contemporaneo dominato dalla frammentazione e nel quale è difficile erogare un surplus di senso e di significato che sappia eliminare la frequente denutrizione intellettuale e affettiva degli individui. Un mondo nel quale, come diceva paradossalmente Simmel, "tutto è interessante, nulla è più significativo". Un siècle après, come sostiene Antonio De Simone in "La via dell'anima", la diagnosi simmeliana e la sua filosofia della cultura permangono, intempestivamente, ancora in tutta la loro problematica e cogente 'attualità'.
Estetica postumanista
di Roberto Marchesini
editore: Meltemi
pagine: 258
La tradizione umanista ha mantenuto e consolidato alcune coordinate paradigmatiche di giudizio ben riconoscibili tanto da farc
Genealogie della modernità. Teoria radicale e critica postcoloniale
editore: Meltemi
pagine: 408
L'idea di modernità è uno dei principali pilastri della struttura discorsiva del pensiero occidentale che ha permesso all'Euro