Mimesis: Il caffè dei filosofi

Dylan Dog. Esistenza, orrore, filosofia

di Manzocco Roberto

editore: Mimesis

pagine: 292

Nevrotico, ex-alcolista, vegetariano, Dylan Dog è senz'altro il detective privato più in controtendenza del panorama fumettist
22,00

Borges. Labirinti immaginari

editore: Mimesis

pagine: 233

È noto l'aneddoto per il quale il piccolo Borges apprese i primi rudimenti filosofici dal padre che gli disvelò i paradossi di Zenone arruolando i pezzi di una scacchiera. Fu così che Achille e l'imprendibile tartaruga, l'immobile dinamismo della freccia e, da ultimo, i segreti di un movimento impossibile alimentarono il suo disegno di creazione impregnandone intensamente il gesto. Ricalcando e impreziosendo questi ed altri cortocircuiti della ragione, infatti, Borges costellerà tutta la propria opera di vertiginosi capogiri filosofici insieme rigorosi e strabilianti: l'enigma circolare del tempo, calligrammi di scritture senza soggetto, l'immenso labirinto del deserto o l'escheriana solitudine di una biblioteca cosmica. Ecco allora che con questo volume s'intende appunto rendere giustizia all'estro propriamente filosofico del grande pensatore argentino. Anziché dirimerne le tematiche ricorrendo ai consueti stratagemmi della critica, si è tentato invece di sondarne le imponenti architetture speculative cercando di liberare l'intrinseca potenza concettuale che le dimora. Solo così, forse, è possibile corrispondere all'implicito monito borghesiano che costringe chiunque attraversi genuinamente la sua prosa a farsi autore del proprio autore.
18,00

Meditazioni sullo shopping

di Seiffarth Achim

editore: Mimesis

pagine: 72

Il sacro è terrificante, insegna Rudolf Otto, il teorico del religioso
10,00

La filosofia di Indiana Jones

editore: Mimesis

pagine: 267

Dall'Arca dell'Alleanza al segreto dei teschi di cristallo, dall'America all'India passando per il Vecchio Continente, sfidand
18,00

Filosofando con Harry Potter. Corpo a corpo con la morte

di Laura A. Macor

editore: Mimesis

pagine: 138

Fenomeno pop di entità globale, in poco più di un decennio la saga di Harry Potter ha scalato le vette delle classifiche letterarie e cinematografiche di tutto il mondo, diventando uno dei prodotti di punta dell'entertainment industry. Gadget, videogiochi, perfino un intero parco a tema sono stati dedicati alle vicende del maghetto inglese dalla cicatrice a forma di saetta. Niente di strano, apparentemente. In fondo, rifugiarsi nella fiction sembra quasi la ricetta dei nostri tempi, e tanto meglio se, come nel caso dei romanzi della Rowling, anche la coscienza riceve il suo contentino. Ma allora, si tratta solo di un fortunato mix in cui la seduzione dell'evasione funziona al tempo stesso come anestetico morale? Di una sorta di esperimento onirico guidato in cui la colpa del divertissement viene lavata dalla partecipazione emotiva? Evidentemente no. Al di sotto del meccanismo socio-psicologico che ha sicuramente presieduto al boom mediatico pulsa il cuore di una verità autenticamente umana, del tutto slegata dal momento fittizio della narrazione e dalle infinite possibilità che esso sembra offrire. Una verità che dorme sotto le ceneri dei duelli magici per esplodere lucente nella catastrofe finale... Memento mori. L'intera vicenda è infatti una lunga meditazione sulla morte. Di volta in volta presentata come scandalo e ignominia, o come una vecchia amica con cui rapportarsi da pari a pari, la Morte è la vera co-protagonista di tutta la saga.
14,00

Da Icaro a Iron man. Il corpo nell'era del post-umano

di Palese Emma

editore: Mimesis

pagine: 112

Mutevole e precaria apparenza, autocorrezione ed autogenerazione, ma anche, demitizzazione sono diventati, oramai, termini che
12,00

Generazione Goldrake. L'animazione giapponese e le culture giovanili degli anni Ottanta

di Teti Marco

editore: Mimesis

pagine: 259

Il libro esamina la storia e l'estetica del disegno animato giapponese degli anni Ottanta
18,00

Filosofia del tennis. Profilo ideologico del tennis moderno

di Carlo Magnani

editore: Mimesis

pagine: 282

In queste pagine si mette in relazione il tennis moderno niente meno che con la filosofia, provando a sostenere una analogia tra la condizione del soggetto moderno e la tecnica del tennis. Movimenti di pensiero e maestri della racchetta, gettati sotto una nuova luce, verranno posti a confronto con il solo desiderio di capirne di più di entrambi. Borg, Panatta, Spinoza, Nastase, Nietzsche, Lendl, Kant, ma anche Berlinguer e Reagan, sono solo alcuni dei personaggi che affollano questa storia parallela del tennis e delle ideologie della modernità. La filosofia entra direttamente in campo e diventa protagonista indiscussa, ponendosi come indispensabile chiave interpretativa di una determinata prassi umana.
14,00

L'enigma della scelta

Un approccio cognitivo e filosofico-politico

di Muscato Carmelo

editore: Mimesis

pagine: 156

15,00

Nessun segreto. Guida minima a Wikileaks, l'organizzazione che ha cambiato per sempre il rapporto tra Internet, informazione e potere

di Chiusi Fabio

editore: Mimesis

pagine: 185

Dal trattamento dei prigionieri a Guantanamo ai segreti di Scientology, dal video choc dell'uccisione di civili da parte dei m
16,00

Etiopia, lontano dall'Occidente. Un pezzo di vita e uno studio storico e antropologico

di De Paoli Marco

editore: Mimesis

pagine: 630

É questo un libro non convenzionale di viaggio e di memorie, ove la narrazione viva di un'esperienza intensa non evita la doma
36,00

La magia e il sacro. Saggi inattuali

di Bonvecchio Claudio

editore: Mimesis

pagine: 182

Le riflessioni contenute in questo volume tendono ad andare verso una sola ed unica direzione: quella di ritagliare uno spazio
16,00