Mimesis: Minima volti
Berlusconi o il '68 realizzato
di Perniola Mario
editore: Mimesis
pagine: 59
Berlusconi ha realizzato gli ideali del Sessantotto
Critica della tolleranza
di Marcuse Herbert
editore: Mimesis
pagine: 47
La tolleranza è una buona cosa sempre e comunque? Il grande filosofo e sociologo Herbert Marcuse non lo crede
Dei cannibali. Alle origini del relativismo moderato
di Montaigne Michel de
editore: Mimesis
pagine: 48
Uno spettro si aggira per l'Europa: è il relativismo
Del bello
di Severino Emanuele
editore: Mimesis
pagine: 48
In queste dense pagine Emanuele Severino affronta in modo sintetico e straordinariamente significativo il tema della bellezza
Lynch. Il ridicolo sublime
di Slavoj Zizek
editore: Mimesis
pagine: 48
Nello scorrere nel suo caleidoscopico universo David Lynch ci mostra come l'unità psicologica di una persona si disintegra da un lato in una serie di stereotipi e comportamenti rituali, dall'altro in esplosioni di un Reale crudo e brutale, dotato di energia psichica insopportabilmente intensa e (auto) distruttiva. Le apparizioni di angeli alla fine di Fuoco cammina con me e di Cuore selvaggio, o il sogno del pettirosso alla fine di "Velluto blu", seppure scene tra le più pateticamente ridicole, vanno prese sul serio. Così come le figure malvagie eccessivamente violente quali Frank in "Velluto blu", Eddy in "Strade perdute", e il Barone Harkonnen in "Dune". L'opera cinematografica di Lynch, con il suo estremo onirismo, consente a Slavoj Zizek un ritorno perturbante sui temi prediletti della sua riflessione, in particolare sull'oscenità del reale e il "ridicolo sublime".
Tarkovskij: la cosa dallo spazio profondo
di Slavoj Zizek
editore: Mimesis
pagine: 47
Tarkovskij, secondo Zizek, non è solamente una delle più affascinanti e complesse figure della storia del cinema, ma un pensatore che ha dato un contributo decisivo alla riflessione intorno a uno dei grandi temi della filosofia: quello della Cosa. In film come Solaris e Stalker, tutti giocati sul rapporto tra l'uomo e un elemento X indefinibile, sempre al di là delle sue possibilità di comprensione, le analisi del filosofo di Lubiana sottolineano le affinità tra le conclusioni di Tarkovskij e quelle a cui, negli stessi anni, stava giungendo Lacan. E se lo "spazio profondo" da cui emerge l'orribile Cosa che ci paralizza non fosse poi così estraneo a quei soggetti che siamo?
Hitchcock. È possibile girare il remake di un film?
di Žižek Slavoj
editore: Mimesis
pagine: 47
Innumerevoli sono stati i tentativi di rifare i capolavori del maestro del brivido, ma con scarsi risultati
Frammento postumo sull'amore
di Simmel Georg
editore: Mimesis
pagine: 48
L'amore elimina la differenza tra io e tu