Morcelliana: Il Pellicano Rosso. Nuova serie
Antropologia medica
di Viktor von Weizsäcker
editore: Morcelliana
pagine: 160
Nel saggio programmatico qui tradotto insieme a tre contributi complementari (1927-1953), Viktor von Weizsäcker elabora la pri
I papi e il moderno. Una lettura del cattolicesimo contemporaneo (1903-2016)
di Menozzi Daniele
editore: Morcelliana
pagine: 167
Questo libro ricostruisce il percorso compiuto dalla Chiesa nella sua relazione con il moderno, assumendo un punto di vista sp
Meditazione buddhista. Per una fenomenologia del corpo e della mente
di Terrin Aldo N.
editore: Morcelliana
pagine: 198
L'autore mette in risalto la specificità della meditazione buddhista, basata su una modalità essenziale: la consapevolezza com
Martin Heidegger e il mondo ebraico
di Fédier François
editore: Morcelliana
pagine: 224
La tesi di un antisemitismo filosofico in Heidegger, tornata in voga con la pubblicazione dei Quaderni neri a cura di Peter Tr
Sistema dell'eticità
di Friedrich Hegel
editore: Morcelliana
pagine: 160
Il Sistema dell'eticità (1802-1803), pubblicato postumo e risalente ai primi anni di insegnamento presso l'Università di Jena,
Due discorsi edificanti 1843. Vol. 2: Ogni dono buono e perfetto viene dall'alto.
Ogni dono buono e perfetto viene dall'alto
di Kierkegaard Soren
editore: Morcelliana
pagine: 88
Questo discorso del 1843 è uno sviluppo del concetto di "edificante" successivo a La prospettiva della fede e si presenta come
Laicità e bioetica. Prospettive filosofiche e teologiche sulla vita
editore: Morcelliana
pagine: 119
Queste pagine presentano un esercizio dialogico tra prospettive assai diverse
Max Scheler. Epistemologia, etica, intersoggettività
di Alfred Schütz
editore: Morcelliana
pagine: 256
I tre saggi di Alfred Schütz qui raccolti a cura di Leonardo Allodi hanno per oggetto, rispettivamente, la filosofia di Max Scheler (1966), la sua epistemologia ed etica (1957-1958) e la sua teoria dell'intersoggettività (1942). Una interpretazione critica capace di mettere sotto gli occhi, insieme ai principali tratti di originalità della corrente fenomenologica, elementi che la conducono oltre se stessa, a una "proto-sociologia", un contributo preliminare all'autentica sociologia. Il movimento teorico qui evidenziato va dall'epistemologia alla elaborazione di una "sociologia del sapere". Una presa di distanza dal trascendentalismo del maestro - Husserl - che per Scheler si traduce nell'elaborazione di una fenomenologia realista, e per Schutz, aprendosi al pragmatismo, ha compimento nella Costruzione sociale della realtà (1966): la persona è l'unità concreta in cui interagiscono la sua costituzione "individuale" e "sociale". La fenomenologia diventa così chiave di accesso per una lettura antropologica e sociologica del mondo.
Umanesimo. Il lato incompiuto della modernità
di Marco Pellegrini
editore: Morcelliana
pagine: 232
Qual è l'essenza dell'umanesimo di cui si parla con rinnovato interesse? Una piena considerazione della persona umana nelle sue possibilità di autorealizzazione che ha avuto singolare espressione alle origini dell'età moderna, in quel prodigioso fermento culturale noto con il nome di Rinascimento. L'autore, da storico, fa luce su quel movimento di fioritura che affonda nell'Italia del Quattrocento propagandosi per tutta l'Europa nel secolo successivo, e ne riprende alcune delle figure più decisive (Ficino, Pico della Mirandola, Leon Battista Alberti...) e delle idee grandiose, perlopiù appartenenti alla tradizione classico-cristiana, che queste hanno veicolato: dignità dell'uomo e divinità dell'anima, eccellenza e armonia... Ad emergere attraverso l'analisi storica di quel felice contesto è una concezione dell'umano, tramandata nei secoli e ancora attuale: un paradigma antropologico che nel clima di pessimismo diffuso in un certo Medioevo ha saputo rovesciare la storia, valorizzando il soggetto nella sua libertà di elevarsi e realizzarsi.
Antico Testamento, apocrifi e Nuovo Testamento. Un viaggio autobiografico
di Paolo Sacchi
editore: Morcelliana
pagine: 224
La biografia di uno studioso, così come i suoi libri di riferimento, tracciano le linee del suo filone di ricerca e, perché questo si possa dire tale, ne aprono altri. È quanto si può dire dell'avventura intellettuale contenuta in queste pagine: un racconto personale che diviene espressione di un metodo più universale di lavoro, quello che Sacchi chiama "storico-filologico". Dove la filologia è l'inizio ma anche il compimento della ricerca storica, perché non si dà pensiero sulle origini del cristianesimo che non sia un continuo attingere ai testi. Questo spiega l'allargarsi degli studi biblici di Sacchi, dalla formazione con Giorgio Pasquali al Nuovo Testamento; dall'Antico Testamento agli apocrifi, ai rotoli di Qumran, alla letteratura apocalittica, rileggendo le origini cristiane - e la stessa figura di Gesù - alla luce del giudaismo dei primi secoli e delle sottese teologie (del Patto, della Promessa). Percorsi che si intrecciano e tornano su loro stessi, proprio perché osservati con quel distacco critico che deriva dalla oggettività del testo, e sono coronati dall'edizione, a cura di Sacchi, di grandi opere, come gli Apocrifi dell'Antico Testamento e la Bibbia dei Settanta. Prefazione di Luca Mazzinghi.
Che cosa è la contemplazione
di Thomas Merton
editore: Morcelliana
pagine: 64
Pubblicando nel 1951 questo testo di Merton, don Giuseppe De Luca offriva al lettore il distillato di ciò che il monaco trappista intendeva per contemplazione: al di là della psicologia dell'io, è possibile all'uomo trascendersi, verso gli altri e le altre religioni, ovvero verso ciò per cui sta il nome di Dio, la Trascendenza. Un atto dello spirito - la contemplazione - che, più che mai oggi, ci interpella per evitare chiusure confessionali e disinnescare conflitti religiosi.
La voce di Dio. Chiamate e vocazioni dalla Bibbia a oggi
editore: Morcelliana
pagine: 96
Chiamare implica che qualcuno parli e qualcun altro ascolti e risponda: uno schema che si declina nella Bibbia in molteplici modi. La "chiamata" è parola di Dio, di Gesù, dei profeti; può essere "invocazione" o può indicare una "vocazione"; implica l'irrompere di un mutamento (con la risposta "Eccomi!" di Samuele) e l'adeguamento a una condotta di vita, ma anche l'"obiezione" (di Mosè, di Isaia...). Pagine celebri della Bibbia - rilette qui in chiave esegetica, spirituale, storico-filosofica - diventano il luogo in cui sorprendere significati talvolta inattesi di una Parola che, oltre la lettera, investe la nostra vita. Come il tema del discernimento e del lavoro alla base delle comunità monastiche: modelli di vocazione, che ancora ci interpellano.