Quodlibet: Compagnia extra
Sulle tristezze e i ragionamenti
di Cornia Ugo
editore: Quodlibet
pagine: 126
A Modena chi soggiorna come ospite nella casa dello scrittore Ugo Cornia può avere un'esperienza che chiamerei filosofìca
La banda dei sospiri
di Celati Gianni
editore: Quodlibet
pagine: 257
La banda dei sospiri (prima edizione 1976) è uno dei libri più amati e conosciuti di Gianni Celati, forse il più buffo, origin
Etimologiario
di Maria Sebregondi
editore: Quodlibet
pagine: 114
"L'Etimologiario" di Maria Sebregondi è un piccolo dizionario etimologico di tipo assolutamente fantastico, dove le inedite etimologie, cavate da segmenti della parola, rivelano una loro buffa giustezza, in un cortocircuito interno alla parola che sorprende, fa sorridere e ne espande inaspettatamente il significato.
La bella Milano
di Delio Tessa
editore: Quodlibet
pagine: 432
Piccoli, meravigliosi e sorridenti pezzetti sulla Milano del tempo andato! È la Milano tra le due guerre, è ancora la cittadin
Il grande viaggio in slitta
di Knud Rasmussen
editore: Quodlibet
pagine: 310
"Il grande viaggio in slitta2 racconta la quinta spedizione su slitte trainate da cani compiuta dal famoso viaggiatore e etnol
Avventure dello stampatore Zollinger
di Pablo D'Ors
editore: Quodlibet
pagine: 137
Il giovane August Zollinger, in cerca del suo destino, abbandona il paese natale e per sette lunghissimi anni prova tanti mestieri. Fa il casellante della ferrovia su una linea sperduta, e qui si innamora della voce dell'impiegata che ogni mattina al telefono per avvisarlo dell'unico treno gli dice "pronto?", e lui risponde "son pronto"; sulle variazioni minime di quel pronto... son pronto, si svolge tutta una storia d'amore appassionata ed evanescente. Poi fa il soldato, diserta, e nella solitudine dei boschi si conforta della compagnia dei grandi alberi quieti, fino al miracolo, alla rivelazione. Scoprirà alla fine la dignità dei mestieri umili: come timbrare coscienziosamente le carte in un ufficio comunale; poi fare coscienziosamente il calzolaio; e infine lo stampatore, come aveva sognato fin da bambino, perché era questo si vede il suo destino. Una storia delicata, una piccola parabola filosofica, di un autore sconosciuto in Italia.
Costumi degli italiani. Vol. 1: Un eroe moderno.
Un eroe moderno
di Celati Gianni
editore: Quodlibet
pagine: 132
Nel suo sviluppo con molte trame, questa serie di racconti tocca gli aspetti più consueti dei costumi italiani del nostro temp
Il viaggio di G. Mastorna
di Federico Fellini
editore: Quodlibet
pagine: 229
Federico Fellini per tutta la vita ha avuto in mente un film sull'aldilà (come quello di Dante Alighieri) ma non l'ha mai realizzato. Ci resta "Il viaggio di C. Mastorna", che si legge come fosse un romanzo, dove l'aldilà è uguale identico alla vita in cui siamo dentro e di cui fino all'ultimo in genere capiamo ben poco; perché è fatto così questo fiume che si chiama vita, e dove per un po' ci troviamo a nuotare. Il libro è scritto in forma di narrazione continua ed è accompagnato da una premessa di Vincenzo Mollica che riporta notizie sui tentativi e le avventure del film, e da una piccola storia dei "Purgatori nel XX secolo" di Ermanno Cavazzoni.
Viaggio in Gran Garabagna
di Henri Michaux
editore: Quodlibet
pagine: 122
In Francia Henri Michaux è già un classico consacrato nella "Plèiade", anche se è un classico piuttosto inclassificabile. "Viaggio in Gran Garabagna" (1936) è uno dei suoi primi libri, e forse il più felice tra quelli che ha scritto. È un viaggio in una terra che non esiste, attraverso popolazioni immaginate, che corrispondono ognuna a un umore, una mania, un tic. Gli Hiviniziki (ad esempio) sono la nevrastenia, la precipitazione e la fretta fatte popolazione; gli Emangloni sono tardi, contemplativi e facili al pianto come certi nostri stati d'animo depressivi. Un libro rasserenante per chi lo legge, e avventuroso; lontano erede dei "Viaggi di Gulliver" e del "Gargantua".