Si parla spesso del Bardo di Stratford Upon Avon come di un ladro di storie. A lungo ci si è interrogati su quali fonti lo avessero ispirato prima che diventasse lui stesso fonte d'ispirazione per i quattro secoli a venire. Le storie shakespeariane continuano a viaggiare, mutare, rifiorire in nuove vesti che sembrano non stancare mai il pubblico. Questo testo parla di idee e di immaginazione, di trame sempre simili e sempre diverse in cui la mano di Shakespeare ricorda quella di Mida: ogni storia, pur nelle sue metamorfosi, si impreziosisce andando a contribuire al grande patrimonio che ancora oggi rende gli studi shakespeariani incredibilmente polifonici. Sei contributi, tre sulle fonti a cui il Bardo ha attinto e tre in cui è lui stesso a diventare fonte, costruiscono dei ponti narrativi che, nel collegare un'opera all'altra e un secolo all'altro, accompagnano il lettore attraverso quei percorsi di memorie e di reminiscenze, di echi e di intuizioni, che sempre conducono a Shakespeare e alle sue storie.
Lo scrigno del bardo. Storie ritrovate prima e dopo Shakespeare
| Titolo | Lo scrigno del bardo. Storie ritrovate prima e dopo Shakespeare |
| Autore | A. Leonardi |
| Curatori | A. Leonardi, A. Natale |
| Argomento | Letteratura e Arte Letteratura e Linguistica |
| Collana | Critica e storia letteraria |
| Editore | Pacini Editore |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 112 |
| Pubblicazione | 2023 |
| ISBN | 9791254862414 |
