La tela di Penelope è la tela, che sempre si disfa e sempre si ricompone, delle situazioni, delle trame narrative, dei meccanismi di cui sono sostanziati i processi interni alla vita familiare, nella normalità così come nella patologia. È questa la metafora portante del libro di Bruni e Defilippi che, nel tracciare la storia della terapia familiare in Italia, si mostrano consapevoli delle complesse dinamiche presenti sia nelle famiglie (complessità della materia), sia nel "processo di costruzione e decostruzione" con cui i terapeuti hanno elaborato e sviluppato la propria esperienza (complessità dello sviluppo storico). Il lettore, partendo dalle radici americane della terapia della famiglia, viene accompagnato lungo i molti cambiamenti che nel nostro paese hanno investito dal dopoguerra a oggi l'istituzione familiare (con la definizione delle odierne nuove tipologie), quanto quella psichiatrica (con il passaggio dalla psichiatria istituzionale a quella di comunità) per arrivare infine alle riflessioni teoriche più recenti (dal costruttivismo alle teorie postmoderne, ai rapporti con il cognitivismo).
La tela di Penelope

titolo | La tela di Penelope |
sottotitolo | Origini e sviluppi della terapia familiare |
Autori | Bruni Francesco, De Filippi P. Giuseppe |
Argomento | Scienze Umane Psicologia |
Collana | Manuali di psic. psichiatria psicoter. |
Editore | Bollati Boringhieri |
Formato |
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Pagine | 394 |
Pubblicazione | 2007 |
ISBN | 9788833957807 |