Dopo il crollo dell'impero romano d'Occidente, dal V al X secolo, sullo sfondo di un'Europa ampia che va dall'Irlanda a Costantinopoli e alla Russia, dalla Scandinavia a tutta l'area mediterranea, si incontrano, si scontrano, si organizzano popoli diversi come i Goti, i Franchi, i Vandali, i Bizantini, gli Arabi, i Vichinghi. Sono loro i protagonisti dell'Occidente post-romano, dell'impero bizantino e degli imperi d'Oriente, dell'impero carolingio e post-carolingio. Saranno loro a dare una nuova forma al mondo dopo Roma: tutti si dovranno confrontare con la sua eredità, mediandola, traendone spunto, rinnegandola. Solo dopo sei secoli dal tracollo dell'impero, l'ombra di Roma comincerà così lentamente a scomparire. L'alto Medioevo è stato spesso ridotto dalla storiografia tradizionale a puro intermezzo temporale tra l'impero romano e l'alba del Rinascimento, o all'opposto esaltato come origine quasi mitica delle identità nazionali europee. Per la prima volta un grande storico restituisce la complessità, i cambiamenti sociali, politici, culturali di un pezzo di storia spesso trascurato, dove l'Europa odierna affonda le sue radici.
L'eredità di Roma. Storia d'Europa dal 400 al 1000 d. C.

Titolo | L'eredità di Roma. Storia d'Europa dal 400 al 1000 d. C. |
Autore | Chris Wickham |
Traduttore | R. Riccardi |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Storia |
Collana | Biblioteca storica laterza |
Editore | Laterza |
Formato |
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Pagine | 779 |
Pubblicazione | 2016 |
ISBN | 9788858125588 |
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