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Un esercito di bambini. Giovani soldati nei conflitti internazionali

Un esercito di bambini. Giovani soldati nei conflitti internazionali
Titolo Un esercito di bambini. Giovani soldati nei conflitti internazionali
Autore
Traduttore
Argomento Scienze Umane Antropologia
Collana Culture e società, 20
Editore Raffaello Cortina Editore
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 275
Pubblicazione 2007
ISBN 9788860301017
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I bambini hanno sempre partecipato alla guerra. Hanno combattuto nella Rivoluzione americana e in entrambe le guerre mondiali. Hanno prestato servizio come soldati in uniforme, come insorti in tuta mimetica e persino come kamikaze. Il primo soldato statunitense ucciso da fuoco nemico nella guerra in Afghanistan è morto per mano di un ragazzo di quattordici anni. I bambini soldato sono aggressori o vittime? Una risposta univoca sarebbe fuorviante, anche se gran parte degli studiosi contemporanei ha considerato accettabile solo l'idea che i bambini soldato siano esempi particolarmente odiosi di uno sfruttamento criminale da parte degli adulti. David M. Rosen ci mette in guardia dal semplificare il problema. La sua ricerca si basa su tre casi esemplari, la Sierra Leone, la Palestina e l'Europa Orientale durante l'Olocausto, e illustra efficacemente un punto di vista controverso. Ciascuno dei casi presi in esame mostra come i bambini non siano sempre vittime passive ma spesso decidano razionalmente che non combattere è peggio che combattere. Quel che si delinea è un quadro memorabile e sconvolgente: il futuro ci riserva forse sempre più guerre combattute da soldati col volto di bambini?
 

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