Nel nostro tempo è sempre più dominante la convinzione che la verità, qualsiasi forma di verità, abbia un carattere storico e pragmatico. Ne deriva una concezione della filosofia, oggi oltremodo diffusa, che nega ogni verità e riconosce la propria stessa controvertibilità, storicità, pragmaticità. A partire da questo sfondo Emanuele Severino discute le posizioni di alcuni filosofi italiani che hanno rivolto critiche e obiezioni al suo pensiero: da Massimo Cacciari a Vincenzo Vitiello, da Carlo Arata a Umberto Galimberti, da Massimo Dona a Vero Parca, solo per citarne alcuni. Per Severino non solo c'è una dimensione comune sia alla concezione tradizionale della verità, sia alla distruzione di tale concezione - quella operata appunto dal pensiero filosofico del nostro tempo. Ben oltre questa dimensione, anzi, la verità stessa è destinata a un senso che non appartiene alla storia dell'Occidente. E come tale già da sempre appare in ciò che vi è di più profondo in ciascuno di noi.
Discussioni intorno al senso della verità

Titolo | Discussioni intorno al senso della verità |
Autore | Emanuele Severino |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Filosofia |
Collana | Philosophica, 57 |
Editore | Edizioni ETS |
Formato |
![]() |
Pagine | 154 |
Pubblicazione | 2008 |
ISBN | 9788846722799 |
![]() ![]() |
Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente |