In questa sua prima opera, finora inedita in italiano, Kevin Ochieng Okoth rivisita le teorie dei rivoluzionari africani del ventesimo secolo e ricostruisce il percorso storico che ha consentito all'imperialismo occidentale di contenere la diffusione del marxismo rivoluzionario in Africa. In modo provocatorio e polemico, l'autore stuzzica la curiosità dei lettori, fornendo al contempo informazioni e fonti necessarie a supportare le proprie argomentazioni. Partendo dal tramonto dello "spirito di Bandung" - seguito all'omonima conferenza tenutasi sull'isola di Giava nell'aprile del 1955, che mirava a costruire un fronte unito dei popoli africani, asiatici e latinoamericani per l'emancipazione dall'oppressione e dallo sfruttamento capitalistici -, Okoth analizza le illusioni della decolonizzazione e i danni provocati dal dominio postcoloniale, soffermandosi sul contributo che le donne nere - emblematico quello di Andrée Blouin - hanno dato alla lotta rivoluzionaria così da tracciare un bilancio di quanto resta oggi di questa cultura e delle condizioni per un suo possibile rilancio.
Red Africa. Questione coloniale e politiche rivoluzionarie

Titolo | Red Africa. Questione coloniale e politiche rivoluzionarie |
Autore | Kevin Ochieng Okoth |
Traduttore | C. Formenti |
Argomento | Diritto, Economia e Politica Politica e attualità |
Collana | Visioni Eretiche |
Editore | Meltemi |
Formato |
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Pagine | 172 |
Pubblicazione | 2024 |
ISBN | 9791256151073 |
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