I saggi raccolti in questo volume, per la prima volta tradotti per il lettore italiano, sono stati scritti fra il 1934 e il 1963, alcuni negli anni precedenti l'inizio della Seconda guerra mondiale, altri durante la fase più calda della Guerra fredda. L'autore - definito dal settimanale «Time» nel 1948 il «teologo della classe dirigente» americana - vi espone la peculiarità del suo "realismo cristiano": una teoria politica tra le più originali del Novecento che ha ispirato negli Stati Uniti il New Deal di Roosevelt. Niebuhr affronta alla luce degli avvenimenti interni e internazionali temi sia politico-sociali sia etico-teologici che suonano ancora attuali: l'ottimismo o il pessimismo nella vita delle democrazie liberali, il ruolo delle utopie nell'azione politica, il rapporto fra pace e Chiesa, le illusioni di un governo mondiale, il dilemma nucleare, i limiti da porre al potere militare anche in caso di guerra. L'obiettivo è andare oltre la tragedia e l'utopia per rammentare all'uomo del Novecento la drammatica misteriosità della storia e la naturale ambiguità della politica.
Realismo cristiano e potere politico

Titolo | Realismo cristiano e potere politico |
Autore | Reinhold Niebuhr |
Curatori | L. G. Castellin, G. Dessì |
Argomento | Diritto, Economia e Politica Politica e attualità |
Collana | Saggi, 179 |
Editore | Scholé |
Formato |
![]() |
Pagine | 208 |
Pubblicazione | 2025 |
ISBN | 9788828407102 |
![]() ![]() |
Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente |