In questo romanzo, Dàndolos allestisce un affresco storicamente documentato su uno dei periodi più tormentati e affascinanti della storia del potere europeo, nella tradizione antica degli "specula principis" e sulla scia più moderna di Marguerite Ypurcenar, di Gore Vidal e di Robert Graves. A scrivere è lo stesso imperatore, noto ai posteri come la quintessenza della forza che si trasforma in arbitrio e in crudeltà, ma amatissimo dal popolo romano. Dàndolos, ricostruendo la figura controversa di Nerone, facendo parlare in prima persona il chiacchierato sovrano-artista, ne svela la natura sensibile, gli ideali supremi dispersi nella marea della storia, i lati oscuri e demagogici, l'amore per l'Ellade. E parla di noi, della concezione moderna del potere, delle sue figurazioni, delle sue aberrazioni, dei mutamenti che ha subito e delle caratteristiche che lo contraddistinguono.
Io, il divo Nerone

Titolo | Io, il divo Nerone |
Autore | Stèfanos Dàndolos |
Traduttore | M. De Rosa |
Argomento | Narrativa Narrativa contemporanea |
Collana | Dal mondo |
Editore | E/O |
Formato |
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Pagine | 437 |
Pubblicazione | 2006 |
ISBN | 9788876417429 |
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