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Se: Piccola enciclopedia

Ragione e antiragione nel nostro tempo

di Jaspers Karl

editore: Se

pagine: 104

Per Jaspers la ragione è un polo intrascendibile del nostro essere, l'altro è l'esistenza
13,00

La ballata del carcere di Reading

di Wilde Oscar

editore: Se

pagine: 88

Emerso da una specie d'eternità della fama a una specie d'eternità dell'infamia, la via d'uscita di Oscar Wilde, la sua "Vita
12,00

Rosa alchemica

di Yeats William B.

editore: Se

pagine: 112

I tre racconti qui presentati (Rosa Alchemica, Le tavole della Legge e L'adorazione dei Magi) si nutrono d'umori simbolisti e
13,00

Su Wagner

di Charles Baudelaire

editore: Se

pagine: 108

Il saggio di Baudelaire su Wagner è una straordinaria meditazione sulla musica, sui riverberi e le corrispondenze che trascorrono tra il linguaggio musicale e gli altri linguaggi dell'arte. E allo stesso tempo una appassionata difesa del nuovo, dell'invenzione e dell'azzardo che definiscono e rendono vivo il lavoro dell'artista, qualunque sia il suo linguaggio specifico. L'occasione è data da due eventi parigini: i concerti wagneriani al Théâtre des Italiens, diretti dallo stesso compositore - gennaio e febbraio del 1860 e la prima del "Tannhauser" all'Opera nel marzo del 1861, il cui terzo atto è sommerso dal tumulto della contestazione. Presenti alla prima, con Baudelaire e Gautier, molti poeti e artisti difensori di Wagner, ma anche musicisti come Gounod, Offenbach, Berlioz. Le pagine baudelairiane dicono lo sdegno per la diffusa incomprensione della nuova musica e raccontano i temi più coinvolgenti dell'opera wagneriana: il cielo e l'inferno che abitano l'anima, l'eros e il richiamo dell'assoluto, la caduta e il sogno di una redenzione impossibile. La critica, aveva scritto Baudelaire, bisogna che sia "parziale, appassionata, politica, cioè fatta di un solo punto di vista, ma che apra il più grande orizzonte": il saggio su Wagner è la dimostrazione, vibrante e decisa, che questa critica è possibile.
13,00

Il cardinale Napellus e altri racconti

di Meyrink Gustav

editore: Se

pagine: 71

Se l'immaginazione del nostro secolo ha prediletto i fertili suggerimenti della fisica, della chimica e della cibernetica, non
12,00

Lo zen e le arti marziali

di Taisen Deshimaru

editore: Se

pagine: 100

Quando lo Zen giunse in Giappone, il paese era dilaniato da guerre civili, violenze, massacri, deportazioni di massa
13,00

Lettere alla cugina

di Wolfgang Amadeus Mozart

editore: Se

pagine: 112

Le vicissitudini della pubblicazione di queste lettere di Mozart sono state illustrate dalla moglie Constanze: "Anche le lette
12,50

L'amicizia

di Georges Bataille

editore: Se

pagine: 88

"Quel che è importante mostrare, attraverso questo esemplare scritto di Bataille, è come il pensiero possa, con il più grande rigore, parlare di ciò che di questo rigore è la continua messa in crisi. L'esistenza, l'infinita ricchezza dell'esistenza, compresa la sua 'parte maledetta', non è l'opposto del pensiero, ma il bordo di uno stesso limite. Il pensiero più rigoroso è esattamente quello che sa stare sul limite. Come esso ci stia poco importa. Quel che conta è quanta libertà mostra e fa respirare, quanta gioia sa trasmettere (la gioia di cui parla Bataille alla fine de "L'amicizia"). Ed è per questo che il pensiero, la pratica di pensiero, ad avviso di Bataille può essere soltanto una pratica dell'amicizia, intesa come un sottrarsi e un esporsi ai propri limiti per aprirsi all'altro". (Dallo scritto di Federico Ferrari)
13,00

La centuria poetica

di Fujiwara Teika

editore: Se

pagine: 96

La poesia giapponese è l'espressione di una ispirazione improvvisa, di un'emozione istantanea, accennata con pochi, rapidi tra
13,00

Ars amandi psychoanalytica

di Sachs Hanns

editore: Se

pagine: 79

Secondo le teorie psicoanalitiche l'erotismo influisce, anche inconsciamente, su moltissimi aspetti della nostra vita
12,00

Commedia delle parole

di Schnitzler Arthur

editore: Se

pagine: 124

Il ciclo dei tre atti unici riuniti sotto il titolo Commedia delle parole" fu scritto fra il 1909 e il 1914 e rappresentato co
13,00

Lechan

di Rabindranath Tagore

editore: Se

pagine: 80

"Iniziai a comporre queste poesie durante un mio viaggio in Cina e in Giappone: quasi ogni giorno mi si chiedeva di scrivere dediche, o qualche verso, su ventagli, su fazzoletti, su pezzi di carta o di seta. Mi sono divertito nel farlo e comporre poesie di pochi versi è per me diventata un'abitudine che ho mantenuto anche al mio ritorno in patria e dopo, nel corso di numerosi altri viaggi. Così, semplicemente, si sono venuti accumulando questi versi, nati da una subitanea ispirazione. [...] Il fatto di aver dovuto esprimere in poche righe un sentimento, un'idea, un'impressione, non riduce ai miei occhi il valore di queste composizioni: anzi, in alcuni casi mi sono maggiormente care di altre di più ampio respiro. [...] Per propiziarmi i miei lettori, umilmente dico loro: "I miei scritti fioriscono / lungo la via / con gli effimeri fiori: / chi li vede passando, / passando li dimentica". A ben vedere, i fiori non hanno colpa: la responsabilità è di chi guarda e passa. Noi ci fermiamo solo per ciò che è grande. Ma siamo certi che la forma di un giglio sia più perfetta di quella di un piccolo fiore di campo?".
12,00

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