Sironi: Galapagos
Cellule e cittadini. Biotecnologie nello spazio pubblico
editore: Sironi
pagine: 237
Italiani ed europei sono davvero ostili alle biotecnologie? Quanto hanno contribuito i media a marcare la contrapposizione tra biotecnologie biomediche e agroalimentari? Come è possibile in questi campi integrare competenze scientifiche e partecipazione pubblica? Le biotecnologie sono un caso emblematico delle trasformazioni recenti - e per certi versi travolgenti - che hanno investito la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica nelle società contemporanee. Con contributi di sociologi, psicologi sociali, biologi e studiosi del diritto, "Cellule e cittadini" analizza il dibattito sulle biotecnologie ricostruendo da un lato gli orientamenti dell'opinione pubblica e l'atteggiamento dei media, e ripercorrendo dall'altro la storia della legislazione e le esperienze di coinvolgimento del pubblico nei processi decisionali. Mettendo in discussione stereotipi ancora radicati, gli autori approfondiscono le ragioni del senso comune e della sua presunta diffidenza, indicando la partecipazione dei cittadini come uno dei principali terreni di sfida per la scienza e la democrazia.
Le ostinazioni di un matematico. Ovvero come morire tre volte per la congettura di Goldbach
di Didier Nordon
editore: Sironi
pagine: 146
Armand Duplessis vive in simbiosi con i numeri. Li studia fin dal giorno in cui, ancora ragazzo, è rimasto folgorato dalla "congettura di Goldbach": ogni numero pari maggiore di 2 è la somma di due numeri primi. Armand Duplessis, tanto ambizioso quanto ostinato, ha deciso che riuscirà a trovare la dimostrazione, inarrivabile e leggendaria come il sacro Graal: non importa se l'ardore matematico si muterà in ossessione, meno ancora se lui stesso diventerà lo zimbello dei colleghi, che del resto eguagliano a stento l'ombra dei grandi matematici di un tempo. Le grottesche avventure di un indomito don Chisciotte dell'aritmetica alle prese con il secondo enigma più grande di tutti i tempi.
Il genio e il gentiluomo. Einstein e il matematico italiano che salvò la teoria della relatività generale
di Fabio Toscano
editore: Sironi
pagine: 313
Al cuore della teoria della relatività generale einsteiniana risiede il lavoro di un matematico italiano: Gregorio Ricci Curbastro. Albert Einstein, dopo essere stato vittima di un vero e proprio "blocco dello scienziato", trovò nel calcolo tensoriale di Ricci l'apparato algoritmico che gli consentì di trasformare un'intuizione sfuggente in una solida teoria fisica. Negli anni Venti il successo della relatività generale offrì un'occasione di rivincita al calcolo tensoriale e al suo creatore. Tuttavia, mentre il mondo trasformava Einstein in una sorta di divo, Ricci Curbastro perseverò nella riservatezza di tutta una vita, tenendosi lontano dalla ribalta. Il libro ripercorre le tappe salienti della vita dei due grandi scienziati.
Quadrivium. Numero, geometria, musica, astronomia
editore: Sironi
pagine: 416
Dall'Antichità al Rinascimento, da Pitagora a Keplero, aritmetica, geometria, musica e astronomia hanno indagato il numero, lo
Disegnum. Prospettiva, simmetria, curve, arte celtica e islamica, sezione aurea
editore: Sironi
pagine: 410
Esiste una sorprendente armonia di forme e proporzioni in natura: la stessa che riconosciamo nelle arti più antiche e nella lo
Una forza della natura. La scoperta dell'elettromagnetismo e delle sue leggi nell'Ottocento romantico
di Fabio Toscano
editore: Sironi
pagine: 426
La scoperta dell'elettromagnetismo e delle sue leggi è stata, come disse Richard Feynman, «l'evento più significativo del XIX
Scientia. Matematica, fisica, chimica, biologia e astronomia
editore: Sironi
pagine: 410
"Scientia" ci svela i segreti del cosmo, le leggi della fisica e della matematica, ci conduce nel microscopico mondo della chi
Piccolo libro delle curiosità sulla scienza. L'eccezione che non si studia a scuola
di Paolo Gangemi
editore: Sironi
pagine: 206
Che cosa sono i numeri sexy? Un cavallo può andare più veloce della luce? Quante lune ha la Terra e quanti soli può avere un pianeta? Simon e Garfunkel sono uomini o trilobiti? Una medusa può vivere per sempre? Con 560 di febbre sono già morto o è meglio chiamare il medico? Quanto è veloce un treno gravitazionale? (E prima di tutto: cos'è?) La scienza si può prendere di petto (e non mancano manuali e saggi più o meno ponderosi per farlo) oppure con un po' più di leggerezza, entrando da porticine laterali, attraverso cui gettare uno sguardo su panorami inaspettati. Perché non di sole leggi è fatta la scienza, ma anche (o soprattutto?) di eccezioni alle regole, eventi paradossali e imprevisti. In brevi capitoli indipendenti - da centellinare o divorare, da leggere in sequenza o in anarchico disordine - questo libro racconta lo stupore e le domande degli scienziati per i fatti sorprendenti e, perché no, buffi in cui di volta in volta si sono imbattuti. Dalla matematica alla fisica, dall'astronomia alle scienze della Terra, dalle scienze naturali alla biomedicina, il Piccolo libro saprà soddisfare tante curiosità del lettore o, meglio ancora, suscitarne di nuove.
La vita privata degli oggetti sovietici
25 storie da un altro mondo
di Piretto G. Piero
editore: Sironi
pagine: 192
Perché ci piace la musica. Orecchio, emozione, evoluzione
di Silvia Bencivelli
editore: Sironi
pagine: 222
È vero che Mozart rende più intelligenti? Perché nei ristoranti di lusso si ascolta musica classica? È possibile che alle mucche piaccia l'opera e agli squali Barry White? Cosa c'entra la chitarra di Jimi Hendrix con il suo sex appeal? Secondo Darwin, per i nostri progenitori la musica era una tecnica di corteggiamento che avrebbe poi dato luogo alle parole. Per altri, il ruolo evolutivo della musica sarebbe pari a quello di una deliziosa torta alla panna: esattamente nullo. Quel che è certo è che, con gli effetti più diversi e controversi, la ascoltiamo proprio tutti. Dai Neanderthal ai Metallica, da Pitagora alle neuroscienze, "Perché ci piace la musica" fa il punto sulla capacità dei suoni di emozionare e di curare, descrivendo le forme dell'evidente propensione umana per quest'arte: un oggetto di curiosità, di fascinazione e poi di indagine scientifica.
Perché la tecnologia ci rende umani. La carne nelle sue riscritture sintetiche e digitali
editore: Sironi
pagine: 219
Le tecnologie estetiche, biomediche e digitali sembrano trasfigurare il corpo come mai in altre epoche: cos'è dunque diventata la carne oggi? Di quali emozioni e passioni è capace, quali diritti può ancora esercitare? Ma poi, si può ancora parlare di "umano"? Ha ancora senso distinguere tra naturale e artificiale? Moriggi e Nicoletti dialogano su questioni che da sempre scandiscono la storia dell'uomo, ma che oggi devono essere nuovamente decifrate. Dalle nuove reliquie "sintetiche", ritoccate al silicone come nel caso di Padre Pio, alle immagini digitali della salma di papa Wojtyla, dalla diffusione delle protesi fisiche e di quelle emozionali, passando per cyberbadanti, hikikomori e bambole sessuali: è proprio nelle pieghe della tecnologia che gli autori trovano la chiave per riabilitare la dimensione "carnale", per molti destinata o condannata a trasfigurarsi in post-umano.
Naturale è bello? La scienza dei rimedi naturali di bellezza
editore: Sironi
pagine: 170
Impacchi al mirtillo, schiarenti al limone, risciacqui all'aceto... Gli ingredienti naturali sono gli indiscussi protagonisti delle ricette casalinghe di bellezza che ci hanno tramandato le nostre nonne, ma ormai sono diventati un cavallo di battaglia anche nelle pubblicità dei prodotti per la cura del corpo. È segno che le nonne avevano ragione o è solo un "trucco" del marketing? Uva, cioccolato e tè fanno bene alla pelle, oltre che alle papille gustative? Avocado e papaya ci aiutano a farci belli o sono solo buoni da mangiare? Per capire se gli estratti da piante e frutta possono davvero migliorare il nostro aspetto, ecco la prima guida ragionata alla scienza dei rimedi naturali di bellezza, in cui una squadra di giornalisti scientifici di formazione biomedica analizza dieci tra gli ingredienti più comuni. Unendo il parere di ricercatori e professionisti del settore ai risultati pubblicati nella letteratura scientifica indipendente, gli autori passano in rassegna i meccanismi d'azione scientificamente dimostrati. Il risultato? "Naturale è bello", perché da frutta e verdura si possono ricavare interessanti principi attivi. Ma attenzione: il passaggio dai laboratori di ricerca ai prodotti di bellezza resta una faccenda delicata.