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Viella: I libri di Viella

24,00

Notai. Scrivere documenti nell'Italia medievale

di Attilio Bartoli Langeli

editore: Viella

pagine: 269

La storia del notariato italiano è tema di grande interesse per gli studiosi della società e delle istituzioni medievali, se non altro perché sono di mano notarile gran parte delle fonti d'archivio tramandate da quel periodo. L'autore propone questa storia attraverso l'esame diretto dei documenti scritti da alcuni notai, che operarono in periodi diversi: dapprima il notariato longobardo e italico, poi il cambiamento del XII secolo, infine il solido professionismo due-trecentesco. Troviamo un toscano, un padovano, molti perugini e umbri; un capitolo verte sul confronto tra i notariati genovese e veneziano, e un altro insiste sulla situazione bolognese. Al di là dei luoghi, gli esempi valgono a rappresentare fenomeni di portata nazionale.
25,00

Guelfi e ghibellini nell'Italia del Rinascimento

editore: Viella

pagine: XXV-680

Nella coscienza collettiva guelfi e ghibellini evocano insanabili discordie e feroci lotte e rappresentano il lato oscuro di q
38,00

La libertà della memoria. Scritti di storiografia

di Del Treppo Mario

editore: Viella

pagine: 352

Sotto un titolo apertamente polemico sono raccolti alcuni saggi, tra metodologia della ricerca, storiografia, didattica della
27,00

Medioevo delle campagne. Rapporti di lavoro, politica agraria, protesta contadina

editore: Viella

pagine: 407

Il volume costituisce un itinerario nel mondo rurale italiano in una fase cruciale della sua storia, destinata a condizionarne
30,00
29,00

Il femminismo degli anni Settanta

editore: Viella

pagine: 274

Negli anni '70 il femminismo fu in Italia una pratica politica diffusa, che trasformò la coscienza e la vita di migliaia di donne; i suoi caratteri variarono molto da una città all'altra rispecchiandone le differenze di storia sociale, politica e culturale. Generazioni e memorie diverse analizzano i percorsi che hanno caratterizzato il vissuto di quella stagione: dal corpo e dalla sessualità al rapporto tra personale e politico, alla reinvenzione della vita quotidiana, ai nessi con i temi sociali e i soggetti politici. Ne emerge la proposta di una 'rilettura' del femminismo che pone domande sulla sua difficile trasmissione, sul suo carattere di storia incompiuta, sulle prospettive dei nuovi femminismi in una scena contemporanea mutata.
22,00

«Quegli strani accadimenti». La rivolta palermitana del 1773

di Laudani Simona

editore: Viella

pagine: 230

Nel settembre del 1773, a Palermo, scoppia una rivolta
23,00

Il libro nel Rinascimento

di Giorgio Montecchi

editore: Viella

pagine: 246

Proseguendo la ricerca iniziata nel primo volume di "Il libro nel Rinascimento" (1994, 2ª ed. 1997), in questo secondo volume accanto alle caratteristiche "materiali" del libro rinascimentale l'analisi affronta anche gli aspetti "sociali" della rivoluzionaria introduzione della stampa: il lavoro quotidiano delle officine tipografiche (le correzioni di una bozza di un Salterio, fortunosamente ritrovata), la committenza (dagli statuti cittadini alle prime edizioni della Divina Commedia), il nuovo rapporto tra testo e immagine.
20,00

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