Firenze University Press
Identità e diritti delle donne. Per una cittadinanza di genere nella formazione
di Roberta Pace
editore: Firenze University Press
pagine: 214
Alle radici della moderna ingegneria. Competenze e opportunità nella Firenze dell'Ottocento
editore: Firenze University Press
pagine: 160
Ivan Aleksander (1331-1371). Splendore e tramonto del secondo impero bulgaro
di Alberto Alberti
editore: Firenze University Press
pagine: 246
Il lungo regno di Ivan Aleksandar (1331-1371), penultimo imperatore bulgaro prima della conquista turca, fu caratterizzato da una serie di vittoriose campagne militari a spese della Serbia e di Bisanzio, ma soprattutto da un'intensa produzione culturale, in buona parte voluta e finanziata dallo stesso sovrano. I decenni centrali del XIV secolo sono di cruciale importanza per la successiva evoluzione culturale della Bulgaria e dell'intera Slavia Ortodossa, eppure a tutt'oggi mancano studi ampi e approfonditi sulla figura di Ivan Aleksandar. Le notizie di cui disponiamo in realtà non sono poche, ma risultano disperse nelle fonti letterarie, nei colofoni dei manoscritti, nella documentazione epigrafica, oltre che, naturalmente, negli atti ufficiali promulgati dall'imperatore. Il presente volume tenta di ricostruire, attraverso l'analisi di questa documentazione, la figura del sovrano, l'ambiente in cui visse e operò, la grandezza e gli errori, la parallela attività di stratega e di illuminato mecenate. Per la prima volta il lettore italiano trova qui raccolte e tradotte tutte le fonti manoscritte riguardanti il sovrano bulgaro. Per completezza, il volume riporta in appendice i testi originali della tradizione slavo-ecclesiastica.
La difficile democrazia
di Gustavo Zagrebelsky
editore: Firenze University Press
pagine: 42
Democrazia è diventata una parola magica, un titolo di rispettabilità al quale nessuno stato, oggi, vuole e può rinunciare, poiché definisce il solo regime politico che può presentarsi come l'organizzazione di un potere disinteressato, in cui i governanti possono sempre dire di 'servire il popolo'. Nonostante ciò, la democrazia non sfugge alla 'ferrea legge' di oligarchie di potere che si formano a dispetto dell'ideale di autogoverno del popolo. In questo sta la sua difficoltà: il rischio di essere il regime dell'inganno e della dissimulazione. Più realisticamente, dunque, la democrazia si riduce ad un lavorio continuo di distruzione delle oligarchie, con la precisa consapevolezza che a un'oligarchia distrutta subito seguirà la formazione di un'altra, composta da coloro che hanno distrutto la prima.
Capitalismo e riconoscimento
di Axel Honneth
editore: Firenze University Press
pagine: 128
"Capitalismo e riconoscimento" presenta, in cinque saggi per la prima volta raccolti insieme e tradotti in italiano, una densa e pregnante analisi di taluni cruciali processi socio-strutturali, morali e normativi delle società capitalistiche contemporanee dalla prospettiva delle dinamiche del reciproco riconoscimento e del disrispetto concernenti la sfera del lavoro. Particolare attenzione è dedicata ai paradossali rovesciamenti delle istanze di autorealizzazione, autonomia e responsabilità personale registratisi negli ultimi decenni nel quadro di un mercato del lavoro sempre più deregolato.
Tramonto globale. La fame, il patibolo, la guerra
di Danilo Zolo
editore: Firenze University Press
pagine: 220
Liberalismo, democrazia, socialismo. L'itinerario di Carlo Rosselli
di Carmelo Calabrò
editore: Firenze University Press
pagine: 122
Negli ultimi anni, il leader di "Giustizia e Libertà" è stato al centro di un'ampia e rinnovata attenzione. L'autore ricostruisce l'itinerario di Carlo Rosselli, conducendo l'analisi teorica alla luce della complessità del contesto storico. Dagli anni della Grande Guerra all'esilio in Francia, riflessione intellettuale e impegno politico connotano il percorso dell'antifascista fiorentino come fili intrecciati e inestricabili. Nel tentativo di individuare i passaggi chiave di una ricerca inquieta, il volume segue le tappe di un pensiero in divenire. Pensiero che matura attraverso il confronto critico con la teoria liberale e la dottrina marxista, trova ispirazione nel socialismo inglese e concepisce l'opposizione al regime fascista come premessa a un progetto di democrazia progressiva.
Elementi di chimica
di Roberto Spinicci
editore: Firenze University Press
pagine: 504
Il volume si propone come supporto didattico per gli studenti del primo anno di molte Facoltà universitarie, essendo concepito per la nuova tipologia di corsi stabilita dal recente riordino degli studi. L'obiettivo principale è pertanto quello di fornire uno strumento per lo studio della chimica di base e degli argomenti classici di un corso di Chimica, cercando di stabilire un filo conduttore nella trattazione dei vari argomenti. L'opera si articola quindi, fondamentalmente, in due parti affinché lo studente possa rendersi conto, attraverso lo studio della chimica, della formazione delle risorse e dei materiali presenti sulla terra, delle loro proprietà energetiche e strutturali e della loro reattività. La prima parte si sviluppa pertanto attraverso l'analisi delle proprietà del nucleo atomico e quindi attraverso quella delle proprietà strutturali che spiegano la stabilità della materia. Infine la seconda parte affronta invece l'analisi della reattività della materia approfondendo i concetti dell'equilibrio chimico e della cinetica chimica.
Teorie sociologiche alla prova
editore: Firenze University Press
pagine: 288
Onestà intellettuale e sfida alla retorica sono i due obiettivi strategici di chi si avventura nell'incerta strada della conoscenza sociologica. Questo libro non pretende di rispondervi in pieno, ma vuole comunque tentarne un parziale rispetto. Maturato in una pluriennale esperienza didattica e di ricerca, adotta una linea interpretativa di valorizzazione del punto di vista dell'attore sociale, considerato però nel suo stretto rapporto, simbiotico e processuale, con la società nella quale si muove, una società non astratta e generica, ma indagata e capita nella sua dimensione concreta, di vita quotidiana e di relazioni sociali. La sua organizzazione segue uno schema pressoché identico in tutti i capitoli, procedendo in forma dialogica dall'individuazione delle categorie centrali per il problema trattato fino alla sua o alle sue applicazioni empiriche, con una cerniera tra i due momenti costituita dal contributo dell'autore o della scuola sociologica più rilevanti per il tema.
Modelli della spiegazione scientifica
di Alberto Peruzzi
editore: Firenze University Press
pagine: 246
Qual è la struttura di una spiegazione scientifica? Quanti tipi di spiegazione ci sono? La scienza offre davvero spiegazioni? Dal modello tradizionale, secondo cui "spiegare" significa "trovare le cause" si è passati al modello nomologico-deduttivo (ND), introdotto da Hempel e Oppenheim nel 1948, che fa di una spiegazione un'inferenza logica tratta da leggi e condizioni specifiche, senza alcun riferimento alle cause. Il modello ND è stato poi integrato da spiegazioni statistico-induttive, ma le obiezioni mosse al modello da Salmon hanno stimolato, negli ultimi decenni, proposte di modelli alternativi, fra i quali il modello pragmatico e quello "unificazionista", fino al recupero della nozione di causa da parte dello stesso Salmon. In quest'opera si analizzano i problemi epistemologici concernenti la spiegazione, giungendo a recuperare quel legame fra spiegazione e verità che nel Novecento si era cercato di eliminare.
Manuale di base di storia della filosofia
Autori, indirizzi, problemi
editore: Firenze University Press
pagine: 280
Il manuale di base si propone come testo fondamentale per coloro che si avvicinano per la prima volta alla storia della filoso
Antropologia molecolare. Manuale di base
di Caramelli, David
editore: Firenze University Press
pagine: 330
Antropologia molecolare è un manuale che nasce dalla consolidata esperienza dell'autore e che tratta approfonditamente una del