Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Lupetti

Consumi e identità

O della supremazia narrativa ai tempi della crisi

di Gnasso Stefano

editore: Lupetti

pagine: 130

Si è detto più volte che il consumo ha una valenza identitaria, ma oggi non è neanche più il consumo di un bene a dare un appo
15,00

Storie virali. Come creare racconti di marca capaci di diffondersi in modo esplosivo nel web

di Joseph Sassoon

editore: Lupetti

pagine: 124

Perché alcuni contenuti di marca riescono a produrre incendi virali e altri no? La questione è all'ordine del giorno e molti autori hanno già messo in evidenza aspetti importanti, come le nuove regole del marketing nei social media o la funzione del word of mouth. C'è però un tema ancora poco trattato e, al contempo, decisivo: il ruolo dello storytelling. O, per essere più precisi, la relazione tra i fenomeni virali e la natura delle storie trasmesse sul web. In quale misura il successo virale dipende da come una storia è congegnata? E quali devono essere i tratti di una storia che ambisca alla viralità? Il libro dà a questi interrogativi una risposta argomentata, offrendo suggerimenti preziosi per impostare storie di marca atte a essere largamente condivise.
15,00

Il design dei nostri tempi. Dal postmoderno alla molteplicità dei linguaggi

di Dario Russo

editore: Lupetti

pagine: 213

Perché desideriamo gli oggetti? Ci servono o ci piacciono? Li usiamo davvero o consumiamo la loro immagine? Ci attrae il valore d'uso o il simbolo incarnato che lavora come superficie intrigante animando il prodotto? Postmodernismo, Minimalismo, Transitive Design, Neo-Dada, Trick Design, Design-art sono alcune tra le tendenze più rilevanti degli ultimi trent'anni: atteggiamenti, messe in scena, anche soltanto vezzi o modi di rappresentazione. Un tempo si cercava di progettare il prodotto universale, economico e funzionale; oggi, piccoli oggetti allettanti che si rinnovano di continuo. Ma il design è ancora "un mezzo per migliorare la vita dell'uomo con un ottimo connubio di tecnica ed estetica" o è diventato un modo per far vendere rendendo accattivante il look delle cose?
16,00

Io ricordo

Parlano i familiari delle vittime di mafia

 

editore: Lupetti

pagine: 324

Io ricordo racconta le storie dì Antonino Agostino e di sua moglie Ida Castellucci i cui genitori sono ancora in attesa di ver
18,00

Medicina narrativa per una sanità sostenibile

 

editore: Lupetti

pagine: 231

Grazie al contributo di numerosi esponenti di rilievo dell'ambito sanitario, scientifico e culturale italiano e internazionale
18,00

Pink marketing. Il marketing al femminile

di Marzia Istria

editore: Lupetti

pagine: 168

"Pink marketing" analizza il misterioso ed eclettico mondo femminile e tenta di tracciare un identikit della donna di oggi, andando oltre all'immagine confezionata dai media e dalla pubblicità. Una fotografia delle donne italiane, un loro inquadramento socio-demografico, un'analisi delle loro specificità. Avventurandosi tra ricerche, indagini e analisi, sono state qui selezionate quelle più rappresentative al fine di figurare un ritratto della donna italiana attraverso un linguaggio accessibile a tutti e non solo agli addetti ai lavori. Sono stati analizzati nel dettaglio i comportamenti femminili in svariati ambiti, in particolare quello dei consumi, settore in cui le donne sono "sovrane". Inoltre nella parte "Donne e consumi in rosa2 possiamo osservare il rapporto delle donne con la moda, grazie anche a un focus sulla case history Camomilla Milano: un marchio dal design made in Italy contemporaneo e in continua evoluzione, come del resto lo sono le donne. "Un brand che parla alle donne": la storia, i valori, la personalità, il pink target e la shopping experience in "rosa". Non poteva mancare un aggiornamento sulle tendenze in atto nell'universo femminile: la rivoluzione green, la slow fashion, il recupero della tradizione, la contaminazione, il neo-lusso... Trend per lo sviluppo di nuovi prodotti e di un nuovo marketing tutto al "femminile".
16,00

Stay focused

Oltre l'identità postmoderna

di Tappatà Laura

editore: Lupetti

pagine: 167

La complessità dell'ambiente socio-culturale e i suoi rapidi mutamenti comportano trasformazioni negli atteggiamenti, credenze
16,50

Fake! La vera storia di Elmyr De Hory, il più grande falsario di tutti i tempi

di Clifford Irving

editore: Lupetti

pagine: 277

Elmyr de Hory è un raffinato aristocratico a cui il destino ha tolto tutto, tranne la geniale capacità di imitare i più grandi artisti del Ventesimo secolo. Fernand Legros è un brillante omosessuale di origine egiziana che decide di farsi finanziare la passione per i gingilli costosi e i bei ragazzi da facoltosi amanti dell'arte. Réal Lessard è un bellissimo giovane che diviene prima il protetto e poi l'amante di Fernand, per arrivare infine a superarlo in astuzia e immoralità. Fake! è la storia di Elmyr de Hory, abilissimo falsario che, nel corso della vita, dipinse migliaia di tele contraffatte, oggigiorno valutate più di sessanta milioni di dollari sul mercato internazionale dell'arte. Nessuna tecnica era troppo difficile da imitare per Elmyr, che era in grado di passare con disinvoltura da un Picasso a un Renoir, da un Modigliani a un Matisse; le sue tele venivano poi rivendute alle più prestigiose gallerie d'arte e ai musei di tutto il mondo. Clifford Irving ben descrive l'esotica, sgargiante, controversa vita di Elmyr, rifugiato ungherese, dai suoi inizi parigini fino all'ultima, rocambolesca, fuga a Ibiza. Il romanzo è arricchito da una postfazione inedita dell'autore, nella quale Irving svela gli inquietanti retroscena di questa storia di falsi, di intrighi e di verità negate. Dal libro, nel 1973, venne tratto il film di Orson Welles "F come Falso", nel quale l'autore appare in un piccolo carneo.
16,00

Colpire il bersaglio. Regole e segreti per una comunicazione efficace

di Maria Colombari

editore: Lupetti

pagine: 158

La società in cui viviamo induce spesso a porci delle domande su noi stessi, sugli altri, sulle nostre relazioni interpersonali che caratterizzano la qualità della nostra vita. Ci accorgiamo, allora, che la risposta a questi interrogativi è data dall'efficacia della nostra comunicazione. In altre parole, per essere felici dobbiamo coltivare le nostre abilità comunicative. Sembra che la parola magica per districarsi in quasi tutte le situazioni a rischio comunicativo sia "flessibilità", che vuol dire capacità di cambiare, di allargare i nostri orizzonti, di sapere andare in ogni momento oltre i nostri schemi mentali. In questo libro vengono trattati gli argomenti chiave per entrare in modo esplorativo in tematiche di stretta attualità. Per comprendere da dove nascono i nostri problemi comunicativi e quali sono gli strumenti per poterli risolvere. In appendice un luogo di incontro per affrontare le dinamiche dei gruppi di lavoro, conoscere i segreti per parlare in pubblico e diventare esperti nella lettura delle emozioni: abilità comunicative da acquisire e applicare per assicurarsi successo in ambito personale e professionale.
15,00

Una lettera nella testa

di Andrea Pagani

editore: Lupetti

pagine: 137

Una lettera nella testa è un romanzo introspettivo ambientato in prevalenza in un ospedale, luogo significativo nel vissuto personale dell'autore. Il protagonista, Andrea, è un infermiere del reparto Rianimazione. Attraverso il contatto con il dolore e con la morte compie un percorso interiore di crescita e autoanalisi. Persona riservata e taciturna, Andrea, nel dialogo con l'altro e nella vicinanza alla malattia, sente che proprio attraverso la sua professione e lo stretto contatto con la sofferenza è possibile dedicarsi alla vita, riscoprirne il valore, l'intensità e la bellezza. Con la sua prima opera di narrativa, Pagani coltiva l'ambizione di trasmettere emozioni intense, di stimolare nel lettore il bisogno, spesso sopito, di scrollarsi di dosso le inutili sovrastrutture sociali alle quali la vita di oggi ci sottomette, dando più peso alle vere, spesso trascurate, ricchezze dell'esistenza terrena. Il punto di vista, spesso cinico e freddamente realistico, è tutt'altro che quello buonista a cui l'incultura televisiva ci ha abituato; la prospettiva è quella del significato, profondo e toccante, dell'esistenza umana.
14,00

Te la do io la people strategy. Prediche e pratiche del management contemporaneo

di Francesco Muzzarelli

editore: Lupetti

pagine: 119

Le persone sono l'elemento centrale dell'impresa. È vero. Ma non sempre vengono trattate come tali. Quando si tratta di People Management, la distanza fra la definizione teorica e la prassi concreta è spesso notevole. Questo libro raccoglie considerazioni molto schiette su questa distanza, finalizzate a meglio comprendere e sdrammatizzare la contraddittorietà e la complessità delle organizzazioni nonché del pensiero di chi le studia. Lo scopo pratico dell'analisi è duplice: aiutare le aziende a smettere di diffondere favole organizzative, predicando in una direzione (tutti bravi, belli, buoni e uguali) e praticando in quella opposta (conseguire produttività e niente più, anche a spese del benessere di chi quella produttività la realizza materialmente); aiutare le persone a smettere di snervarsi in vista di una organizzazione perfetta e felice, priva di gerarchia e asimmetria nell'uso del potere e delle risorse. Il volume è diviso in due parti. La prima offre una panoramica sulle principali "prediche manageriali" in materia di gestione del personale: cosa bisognerebbe fare per valorizzare, coinvolgere, motivare e guidare le "mitiche" risorse umane. La seconda è dedicata all'analisi delle pratiche manageriali, cioè di quanto effettivamente accade nelle imprese, purtroppo di frequente a dispetto delle prediche. Il testo è arricchito da un capitolo di casi aziendali redatto grazie ai contributi appassionati di un manager d'impresa.
13,00

Web Land. Dalla televisione alla metarealtà

di Piero Gaffuri

editore: Lupetti

pagine: 119

"Web Land" racconta in modo chiaro e coinvolgente quanto sta avvenendo nel mondo dell'industria culturale e della televisione a seguito del crescente interesse del pubblico verso i contenuti video su internet. YouTube e Facebook, oltre a catalizzare sempre più utenti, stanno cambiando radicalmente le modalità di fruizione, inaugurando nuovi scenari di consumo e di relazione sociale. La televisione pubblica è riuscita, attraverso il portale rai.tv, a incontrare il gradimento degli utenti della rete, aspetto significativo di quanto sia importante, anche nel nostro paese, una maggiore attenzione per le nuove tecnologie, un rapporto nuovo con il pubblico e la diffusione della banda larga. In queste pagine vengono affrontati i temi della trasformazione linguistica, la produzione di contenuti generati dagli utenti e la problematica dei diritti d'autore, il cui fondamento è messo in discussione dai mutamenti indotti dai nuovi mezzi di diffusione. Le innovazioni della rete e la spinta dei social media rappresentano la grande opportunità di un modo nuovo per diffondere cultura e partecipazione. La geo-localizzazione delle notizie e dei contenuti apre uno scenario nel quale pubblico e territorio potranno partecipare alla ricostruzione della realtà attraverso la pubblicazione di propri contributi ed esperienze, plasmando nuove forme di socialità e attivando sistemi innovativi di partecipazione.
13,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.