Lupetti
La lingua dei new media
di Marco Marcellino
editore: Lupetti
pagine: 190
I media tradizionali vivono una costante mutazione formale, tecnologica e di funzionamento
Il mestiere di casting director
di Lilia Trapani Hartmann
editore: Lupetti
pagine: 187
Quella del casting director è una figura professionale emergente che incuriosisce e affascina
Qatar 2022. Un mistero mondiale. Petrodollari, rivoluzioni, calcio e tv. L'Emirato alla conquista del mondo
di Gianluca Mazzini
editore: Lupetti
pagine: 202
La finale della Coppa del Mondo di calcio in Qatar si giocherà a Doha il 18 dicembre 2022
Social media marketing. Fra UGC ed algoritmi
di Alessandro De Luyk
editore: Lupetti
pagine: 352
Un manuale, un testo ricco di strumenti di cui l'impresa ed il professionista potranno avvalersi per potenziare il Social Medi
La vera fiaba di EmJay (The king of pop)
di Massimo Bonelli
editore: Lupetti
pagine: 156
Un racconto in bilico tra la fantasia e la realtà, denso di personaggi immaginari o realmente esistiti che hanno colorato i sogni di più generazioni. Una fiaba che parla di determinazione e di fragilità, della capacità di assorbire consigli e idee dagli altri e di trasformarli in una forma d'arte meravigliosa. Il libro è impreziosito da una serie di illustrazioni, realizzate appositamente dall'artista Gianna Amendola.
Paesaggi di moda. Corpo rivestito e flussi culturali
di Patrizia Calefato
editore: Lupetti
pagine: 234
La moda, dalla sua nascita con la società di massa fino a gran parte del Novecento, ha avuto come luogo di elezione la città, suo "paesaggio e stanza" secondo Walter Benjamin. Nella città la moda si è riprodotta come pratica sociale, linguaggio del corpo, narrazione del tempo, veicolo di comunicazione del gusto. Il paesaggio urbano è stato il luogo dove nello scorso secolo hanno preso vita le trasformazioni della moda in relazione alle guerre, all'emancipazione femminile, alle rivolte giovanili. Tra la fine del Ventesimo e gli inizi del Ventunesimo secolo, questo modello di paesaggio è però significativamente mutato. La globalizzazione ha frantumato la statica gerarchia tra centro e periferie, si è diluita la netta distinzione tra città e aree non urbanizzate, la mobilità delle persone è enormemente aumentata, i mezzi di comunicazione sono diventati luoghi di vita sociale. I paesaggi della contemporaneità hanno così assunto la consistenza di flussi. La moda si presenta come una delle forme più interessanti di questa fluidità culturale globale. I suoi "paesaggi" sono popolati di oggetti e di segni, di corpi e di immagini, di miti e narrazioni che si riproducono e si muovono simili agli impulsi dell'informazione digitalizzata in viaggio continuo nel nostro mondo. Questo libro ne descrive i caratteri e ne ricerca i meccanismi di funzionamento.
Io protagonista, l'ascolto
di Maria Colombari
editore: Lupetti
pagine: 181
Vorrei che questo libro riuscisse a comprendere la necessità di attivare un buon ascolto, che vuol dire conquistare e mantenere buone relazioni interpersonali capaci di rendere piacevole e preziosa la vita. Ho troppo spesso osservato come in questa società criptata le persone vivono in modo isolato e sofferto, spesso senza conoscere i colori della felicità. Ciò accade perché noi apprendiamo sin dall'infanzia a comunicare con gli altri il più delle volte in modo sbagliato. Questo comportamento può essere migliorato solo se successivamente impareremo con un ottimo ascolto ad accogliere l'altro e ad essere accolti. L'ascolto non è una passività, ma è la sola strada da percorrere per fare entrare l'altro in casa nostra, essere invitati ad entrare in casa sua come graditi ospiti per condividere ansie e piaceri, lacrime e sorrisi. E questo significa crescere, vivere la vita nel suo vero significato e darle il suo valore. Il libro è suddiviso in quattro tematiche che consigliano una buona lettura dell'ascolto su un vasto percorso di consapevolezza: ascolto come dovere; ascolto come opportunità e come scelta; ascolto come piacere e seduzione; ascolto come potere. Il tutto corredato di schemi che sintetizzano molti concetti. (Maria Colombari)
Eataly mi piace, ma preferisco gli eatalians. Pregi, difetti, campioni e furbetti dell'Italian Food
di Celestino Ciocca
editore: Lupetti
pagine: 119
Eataly è un'azienda di grande successo. Ma chi ne ha inventato il nome quando Oscar Farinetti ancora si occupava di elettrodomestici? Qual era il progetto per cui in realtà era stato creato il nome Eataly? Il libro racconta la storia di questa invenzione: racconta con tono lieve delle bizzarre circostanze in cui la creazione avvenne; delle emozioni e dei progetti del suo inventore; di come e perché, alla fine, Eataly sia diventato solo il nome del bel progetto di Oscar Farinetti; delle ragioni della singolare damnatio memoriae che dalla narrazione di Eataly ha cancellato il nome di chi quel nome ha inventato. Eataly è un'azienda di grande successo, ma è tempo di pensare oltre, è tempo di tornare a pensare agli Eatalians. La storia del marchio si fonde infatti col racconto di una serie di piccoli casi aziendali, di cui sono protagonisti tanti autentici campioni dell'Italian food e anche qualche simpatico cialtrone. Queste piccole storie evidenziano alcuni dei principali pregi e difetti dell'Italian Food, a cui corrispondono le motivazioni profonde del progetto per cui era stato creato il nome Eataly nonché le basi di quel sogno ancora possibile, se... La storia la scrivono sempre i vincitori. E anche le logiche di mercato e della comunicazione spettacolaristica inducono spesso a raccontare i grandi casi "di successo" esibendone i trofei ed evidenziandone le valenze positive, ma ignorando altrettanto spesso quelle storie, ricche di contenuti e di motivazioni, che i casi di successo hanno cancellato...
From Italy. L'unicità del saper pensare e fare italiano
di Turinetto Marco
editore: Lupetti
pagine: 165
Oggi si fa strada prepotentemente il ruolo della cultura della conoscenza, del saper fare e del saper identificare e trasmette
Mass effect. Interattività ludica e narrativa: videogame, advergame, gamification, social organization
di Giuseppe Romano
editore: Lupetti
pagine: 180
I videogiochi costituiscono un mercato più grande del cinema e paragonabile a quello librario. Ma, soprattutto, hanno varcato nuove soglie di coinvolgimento mettendo insieme, dentro di noi che li usiamo in prima persona, due ambiti primordiali e principali dell'intrattenimento: il gioco e la narrazione. Per questo il "testo interattivo" del videogioco è un evento narrativo unico nella storia della comunicazione e comporta un impatto che a tutti i livelli, personale, familiare, sociale, lavorativo, pedagogico, commerciale, non va sottovalutato. Raccontare storie non è mai stato così coinvolgente. Questo libro apre le porte sulle molte maniere in cui i videogiochi stanno entrando nelle nostre vite e su come il loro linguaggio ci coinvolge a un livello mai visto prima.
Il lato oscuro del design
di Dario Russo
editore: Lupetti
pagine: 200
Un tempo si diceva "oggetto d'uso", ma qual è oggi l'uso degli oggetti designed? Il più delle volte, quel che viene comunement