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Manifestolibri

Ricchezza ecologica

di Maurizio Pallante

editore: Manifestolibri

pagine: 184

La prima parte di questo libro, "Per una riconversione ecologica dell'economia", mette in discussione l'idea che la sistematica sostituzione dei valori d'uso con valori di scambio, dell'autoproduzione con il mercato, costituisca sempre e comunque un miglioramento per la vita e per gli equilibri ambientali. Nella seconda parte si ricostruisce in forma narrativa come l'invadenza del mercato sia all'origine dei problemi ecologici, economici e sociali che affliggono oggi il mondo. La terza parte, "Per una riconversione economica dell'ecologia", parte dalla convinzione che tutti i problemi ambientali derivino dall'inefficienza nell'uso delle risorse, e indica un'alternativa in quelle innovazioni tecnologiche indirizzate ad accrescere i rendimenti e a ridurre gli sprechi. L'ecologia potrebbe così diventare il futuro dell'economia e l'economia il futuro dell'ecologia.
18,00

I popoli felici non hanno storia. Interventi sul nostro passato

di Sergio Luzzatto

editore: Manifestolibri

pagine: 285

Che cosa ha significato e cosa significa, per noi italiani, avere il papa in casa? Qual è il rapporto fra passato e presente nella storia, ormai lunga, dei terroristi e del terrore? In che senso le discussioni dell'oggi sulle nuove frontiere della vita e della morte guadagnano a essere illuminate da vicende di ieri, o dell'altroieri? Perché l'interminabile conflitto tra israeliani e palestinesi ci riguarda tutti, più di ogni altra guerra al mondo? Ecco alcune delle domande cui provano a rispondere gli interventi pubblicistici di Sergio Luzzatto, usciti principalmente sul "Corriere della Sera" e qui radunati in volume. Come già "Sangue d'Italia", così questa raccolta muove dal principio che la storia sia una faccenda troppo seria per essere lasciata in pasto ai professionisti della disinformazione culturale. Se vogliamo guardare avanti con una qualche consapevolezza, è anche all'indietro che dobbiamo imparare a orientarci.
22,00

La favola di Euforbo e Pitagora

di Graziano Biondi

editore: Manifestolibri

pagine: 286

Una filosofia in forma di favola: questa era la maniera di comunicare di Pitagora, il primo a introdurre nell'Occidente il pensiero di un'anima non arrestata dalla morte, ma neppure chiusa in un solo uomo, poiché le sue rinascite sono i capitoli di una vita molteplice in continuo divenire. All'uomo moderno, chiuso nel proprio io come in trincea, quest'anima pitagorica potrebbe apparire una doppia identità o un'illusoria credenza in un'altra vita che non c'è. Ma, svolta con rimandi ai misteri della Grande Madre e di Dioniso salvato da Apollo, l'analisi delle testimonianze sulla favola in cui Pitagora ricorda d'esser già stato un messaggero ermetico di Dio e un guerriero, che apprende i dolori delle altre anime e si trasforma in un filosofo, documenta che l'anima non corrispondeva all'io di una persona, ma alla vita trascorsa in connessione con un cosmo altrettanto animato e soggetto a un armonico ed eterno ritorno. La favola dell'anima contiene sia raggiri retorici, sia criptici significati; sembra una storiella delle favolose incarnazioni di Pitagora in personaggi marginali dell"'Iliade" come Euforbo o delle "Argonautiche" come Etalide, ma costituisce un'iniziazione alla filosofia: comprendere il proprio e l'altrui vissuto significa scorgere un mondo.
28,00

Dieci giochi che sconvolsero il mondo

di Massimo Casa

editore: Manifestolibri

pagine: 295

Un viaggio alla scoperta di dieci giochi che hanno avuto grandissimo peso e influenza nel mondo degli uomini: seguendo questo percorso sarà possibile conoscerli uno dopo l'altro, insieme a una moltitudine di altri giochi con loro imparentati. Si scopriranno non solo le loro modalità e regole, ma anche le storie e le vicende, le mode, i riti e le abitudini di cui sono stati e sono protagonisti o ispiratori. Sarà possibile ripercorrere le grandi famiglie ludiche che hanno intrattenuto e appassionato per secoli l'umanità: dall'enigma al labirinto, dal gioco dell'oca a quello degli scacchi, dai dadi ai giochi di società, dai giochi di strategia e di ruolo al vasto mondo delle carte, nelle loro infinite varianti antiche e moderne. Un viaggio in questo vasto universo che condurrà attraverso le sue invenzioni, i suoi linguaggi, i personaggi reali e immaginari che lo hanno popolato, ad abbracciare il piacere del gioco in tutte le sue sfaccettature.
28,00

Marinai dell'immaginario. Come raccontano i bambini

editore: Manifestolibri

pagine: 174

Cosa hanno nella testa i piccoli scrittori di storie? Un insegnante elementare molto particolare affronta con i suoi scolari il tema della narrazione. Nei racconti dei bambini si intrecciano esperienze vissute e sognate, paure e desideri, delusioni e speranze; e attraverso la loro fantasia conoscono il reale, se ne difendono, manifestano la volontà di cambiarlo. Per dare conto della ricchezza, dell'importanza e dei tanti significati della narrazione infantile, Sergio Viti raccoglie una sorprendente antologia di racconti dei suoi piccoli scrittori. Attraverso queste storie prende forma il desiderio di far viaggiare la fantasia e immaginare modi di vita che scartano rispetto ai binari delle norme sociali e culturali vigenti.
18,00

Populismo globale. Culture di destra oltre lo stato-nazione

di Guido Caldiron

editore: Manifestolibri

pagine: 191

Come interpretare le forme contemporanee di "valorizzazione dell'odio" che sotto forma di politica, religione o cultura avvelenano il vivere quotidiano di buona parte del mondo? Le culture di destra che hanno fatto da incubatrice ai fascismi nell'epoca della formazione dello Stato-nazione, contribuiscono oggi - in un periodo in cui la globalizzazione ha privato gli Stati di buona parte delle loro funzioni storiche - a quei fenomeni di odio e di discriminazione che affliggono la scena mondiale. Il volume ricostruisce l'emergere di un insieme eterogeneo di culture aggressive che attraversano in lungo e in largo il mondo globalizzato: dall'ideologia neoconservatrice statunitense alle idee che muovono il terrorismo jihadista, dalle politiche di segregazione degli immigrati alla giudeofobia dilagante nel mondo arabo, dalla crociata antiabortista fino all'omofobia.
18,00

Cristianesimo ribelle

di Enzo Mazzi

editore: Manifestolibri

pagine: 190

Il cristianesimo è geneticamente ribelle verso tutte le forme di alienazione e in particolare nei confronti del dominio del sacro. Dall'età di Costantino c'è stata una modificazione genetica nell'assetto istituzionale ecclesiastico. Ma una linea di fedeltà al carattere ribelle del primo cristianesimo è stata mantenuta, pur con fatica e contraddizioni fino ad oggi da movimenti, correnti di pensiero critico e comunità di base. Attingendo alla propria esperienza elaborata e vissuta all'interno di una rete di relazioni comunitarie aperte, specialmente a partire dall'anima profonda del sessantotto, l'autore analizza il processo storico di liberazione dal dominio del sacro e, con molti interrogativi irrisolti, vede l'esistenza personale e della storia come tracciato non sempre lineare ma dotato di senso, passo dopo passo: dalla schiavitù al riscatto, dalla oppressione alla liberazione, dalla alienazione alla responsabilità, dalla sacralità come dominio esterno alla sacralità intrinseca al tutto, dall'angoscia per la finitezza dell'esistenza, all'accettazione fondamentalmente gioiosa del "nulla creativo" che ci avvolge.
20,00

Putin il neozar. Dal KGB all'aggressione dell'Ucraina

di Osvaldo Sanguigni

editore: Manifestolibri

pagine: 158

Il potere di Vladimir Putin sulla politica e sulla società sovietica non conosce praticamente più confini
18,00

Città di quarzo. Indagando sul futuro a Los Angeles

di Mike Davis

editore: Manifestolibri

pagine: 413

Luogo mitico dell'immaginario postmoderno, laboratorio incandescente di un futuro che affascina o atterrisce, Los Angeles, la
32,00

Gli attrezzi del filosofo. Elogio del relativismo e altre incursioni

di Rino Genovese

editore: Manifestolibri

pagine: 231

Gli attrezzi del filosofo si lasciano scoprire facendosi largo nella sua officina o nel suo laboratorio. Sono gli strumenti concettuali, messi in opera provando e riprovando, che servono a comporre un pensiero originale, ad aprire nuovi spazi di visibilità sul mondo contemporaneo. Al tempo stesso, sono i ferri del mestiere della critica nella incessante battaglia con le altre tendenze filosofiche (qui, in particolare, contro l'ermeneutica, la teoria di Habermas, alcune recenti proposte "comunitarie") e nell'attività quotidiana del prendere posizione. Il giudizio richiesto al lettore non riguarda soltanto la loro validità teorica, ma anche la capacità d'incursione nella più ampia comunicazione sociale e politica.
20,00

Università globale. Il nuovo mercato del sapere

editore: Manifestolibri

pagine: 207

Questo libro intende far comprendere le trasformazioni e le tendenze del sistema universitario a livello mondiale. Esso raccoglie i materiali della lista edu-factory, progetto di discussione che da due anni vede impegnati collettivi, attivisti e molti dei più importanti studiosi dell'istruzione superiore sul piano globale. Dall'Italia agli Stati Uniti, dall'Argentina alla Francia, dall'Australia all'India, dal Sudafrica alla Cina, i vari contributi documentano e analizzano i conflitti sulla produzione dei saperi, i processi di precarizzazione e gerarchizzazione nel mercato della formazione, le organizzazioni sperimentali di università autonome. Nella ricchezza della discussione emergono temi di straordinaria attualità: il mercato del lavoro globale e i mutamenti della composizione sociale, le forme della governance e le teorie della rete, il capitalismo cognitivo e la produzione del comune. Il piano di analisi compiutamente transnazionale rende possibile anche la comprensione dei processi di riforma e delle lotte che hanno attraversato e mutato l'università in Italia e in Europa.
20,00

Teologia del terrore. Filosofia, religione e politica dopo l'11 settembre

di Michele Martelli

editore: Manifestolibri

pagine: 199

Che rapporto c'è tra fondamentalismo, terrorismo e monoteismo? E possibile pretendere di giustificare guerre e terrorismo nel nome di Dio, cercando una legittimazione assoluta nelle parole delle Sacre Scritture? Esiste un pensiero alternativo all'attuale commistione teo-cons e neo-cons di fede e ragione, politica e religione? Il volume cerca di trovare una definizione plausibile del concetto di fondamentalismo religioso e di terrorismo, con un rapido sguardo alla tradizione teorica dei tre grandi monoteismi (ebraismo, cristianesimo e islamismo). Esaminando alcune pagine decisive del Vecchio e Nuovo Testamento e del Corano l'autore evidenzia il nucleo dottrinario di quella vera e propria Teologia del Terrore agita oggi nel conflitto tra Occidente e Islam. Ai fondamentalismi simmetrici e configgenti si contrappone la proposta di una nuova scepsi, che parte dalle riflessioni più recenti di Habermas e Derrida e si misura infine con il dibattito attuale su laicismo e relativismo, animato in Italia dalle discusse posizioni espresse dal papa.
14,00

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