Manifestolibri
Leggendaria
editore: Manifestolibri
pagine: 52
Questo numero, interamente dedicato all'Aquila, raccoglie gli interventi di: Maria Rosaria La Morgia, Nicoletta Bradi, Matile
Manuale del perfetto bugiardo
di Flavio Pagano
editore: Manifestolibri
pagine: 128
"Questo libro vi renderà bugiardi invincibili, e inespugnabili da inganni altrui
Le passioni della crisi
editore: Manifestolibri
pagine: 174
Il rapporto tra passioni e teoria politica è un elemento costitutivo dell'epoca moderna. Basti pensare ad autori come Hobbes e Spinoza e alle opposte prospettive con cui guardano a una passione come la paura. Con la fine del moderno e l'entrata nella nostra contemporaneità il tema delle passioni e dei loro caratteri politici incontra nuova attenzione. Cosa è propriamente una passione? E ciò che accade nei singoli e tra i singoli e tra questi e la dimensione comune. Né interiori né private le passioni determinano le forme della vita collettiva. Basti pensare a come, nel pieno della crisi, la politica si rivolga oggi alla paura, al risentimento, al senso di insicurezza per imporre il suo potere di controllo. Ma di passioni comuni si nutre anche il desiderio di libertà e la rivolta contro l'oppressione. Questo volume passa in rassegna alcune tra le principali passioni che pervadono la contemporaneità, dallo spaesamento all'angoscia, dal risentimento al piacere e al dolore, dall'amore alla malinconia, alla paranoia. E si interroga sul modo in cui esse determinano il nostro modo di vivere e di configgere.
Il nemico insidioso. Lo squilibrio dell'ecosistema e il fallimento della politica
di Guido Cosenza
editore: Manifestolibri
pagine: 143
In questo libro l'autore prosegue l'analisi iniziata con il volume La transizione (Feltrinelli), affrontando il tema di quell'inevitabile trapasso a cui è destinata la comunità umana verso forme di organizzazione sociale post-industriale drasticamente differenti da quella che attualmente domina sull'intero pianeta. Il quesito affrontato dall'autore è se sia possibile operare un passaggio morbido a un assetto socio-economico ecocompatibile che non comporti un pesante immiserimento delle condizioni di vita, o se le conseguenze dell'attuale sistema capitalistico debbano configurarsi come un collasso che presumibilmente travolgerà la sopravvivenza stessa della specie. Un libro che, con un linguaggio suggestivo accompagnato da un rigoroso esame scientifico dei processi di degrado che investono sempre più intensamente il nostro ambiente, propone un ripensamento dai fondamenti del modo di produrre e di organizzare la società.
LegaLand. Miti e realtà del Nord Est
editore: Manifestolibri
pagine: 174
Il celebrato modello veneto è andato in tilt, nel gioco sfacciato dell'economia e della politica. Fra il tramonto del "sistema Galan" e il deragliamento della "locomotiva" nord-estina non affiora soltanto l'ultima generazione leghista, svezzata da ventanni di "serenissima" ideologia. Il Veneto continua a sfornare contraddizioni stridenti, storie e personaggi emblematici, perfino movimenti sociali che contraddicono ogni "modello". Questo libro costituisce un viaggio-inchiesta attraverso i tanti volti del Nord Est: dalle schiave dell'immondizia nei capannoni postindustrali al business che ruota intorno ai finanziamenti europei, agli ecomostri messi in cantiere dagli interessi immobiliari. Come evidenzia lo scrittore Massimo Carlotto nella Presentazione, "il Veneto di domani è un affare ultramiliardario che ora passa nelle mani del governatore leghista Luca Zaia e del suo partito".
I filosofi e le donne
di Antonino Infranca
editore: Manifestolibri
pagine: 143
Questo libro non intende analizzare il problema teoretico dell'amore, piuttosto raccontare significativi rapporti d'amore tra alcuni filosofi e le donne con cui sono stati in relazione. Soltanto narrando storie si può rivelare la verità, come se si trattasse di miti. Il racconto si fonda sulle parole d'amore che le varie coppie si sono realmente scambiate. L'autore sceglie quattro storie, diversissime tra loro e omogenee al tempo stesso: quella archetipica di Abelardo ed Eloisa, la relazione tra Lukàcs e Irma Seidler, e quelle tra Hannah Arendt e Martin Heidegger, tra Jean Paul Sartre e Simone De Beauvoir. Nel rileggere queste quattro vicende possiamo forse trarne in forma inconsueta qualche elemento per giudicare il valore dei sistemi teoretici che questi pensatori hanno prodotto. Perché la filosofia non è un mero strumento di pensiero ma è anche un sistema di dominio e di potere. E nel rapporto con le donne questa sua natura si manifesta spesso nella forma più evidente.
Il lavoro di una donna
di Carla Casalini
editore: Manifestolibri
pagine: 222
Questo volume raccoglie trent'anni di ricerca giornalistica e di attenta riflessione sulle trasformazioni del lavoro in Italia e sui problemi che esse hanno comportato per la rappresentanza sindacale, l'organizzazione dei conflitti, la soggettività femminile e le conseguenze ambientali dello sviluppo industriale. A due anni dalla scomparsa di una giornalista-militante che ha attraversato le passioni e le contraddizioni della generazione che ha fatto il '68, questo libro raccoglie, ordinandoli, gli articoli che Carla Casalini ha pubblicato prevalentemente sul Manifesto. Vi si ritroverà uno sguardo personalissimo e originale, intransigentemente ostile a ogni catena gerarchica di comando e a ogni scorciatoia organizzativa volta ad aggirare la partecipazione democratica. Vi si leggerà anche un pezzo decisivo della storia del lavoro in Italia e delle sue soggettività in mutazione, intrecciata con l'emergere di nuove sensibilità e strumenti interpretativi femminili e femministi. Prefazione di Valentino Parlato e introduzione di Alessandra Mecozzi.
Reddito per tutti. Basic income network Italia. Un'utopia concreta per l'era globale
editore: Manifestolibri
pagine: 263
Tra le macerie fumanti della società salariale, negli sconquassi di una crisi globale di civiltà, di fronte alla bancarotta conclamata delle politiche neoliberiste, la parola d'ordine del "reddito per tutti" rappresenta una via di fuga per la fondazione di un nuovo progetto sociale. Per una società basata finalmente sui concetti del "diritto all'esistenza", della libertà di scelta, della libera creazione, della distribuzione della ricchezza prodotta e della pari dignità per tutti. Gli autori di questo volume, chiamati a raccolta dal Bin Italia, l'associazione italiana per il reddito garantito, ne sono più che convinti. Con sguardo radicale e con spregiudicato piglio teorico l'idea del reddito di cittadinanza viene sottoposta al vaglio di una pluralità di approcci e di ambiti disciplinari: ne esce un quadro sfaccettato, ricco, persuasivo. Un testo indispensabile per affrontare, senza preconcetti, le sfide del tempo presente.
Il ritorno delle croci
di Clara Gallini
editore: Manifestolibri
pagine: 134
La questione delle croci nelle scuole, negli uffici pubblici, negli ospedali è tornata, in una società divenuta ormai multiculturale, al centro di polemiche e casi giudiziari. Ma questa guerra simbolica ha una lunga storia di cui questa originale analisi ricostruisce gli episodi e i passaggi più significativi. La narrazione storica di Clara Gallini prende le mosse dal ritorno trionfale delle croci ad opera del fascismo nei luoghi pubblici e simbolici da cui erano state fisicamente rimosse dopo l'unità d'Italia. A partire dal Colosseo e dalla Torre capitolina di Roma. Retoriche di regime, populismo clericale, uso politico della religione si intrecciano in questa vicenda ricca di episodi inconsueti e poco noti. Ma che, al di là della distanza storica, testimoniano delle passioni, degli opportunismi, delle manipolazioni politiche che ancora oggi si mascherano dietro i simboli e le icone della tradizione religiosa.
Fenomenologia di Berlusconi
di Pierfranco Pellizzetti
editore: Manifestolibri
pagine: 127
L'irresistibile ascesa del cavaliere - questa la tesi del pamphlet di Pierfranco Pellizzetti - corrisponde all'affermazione di un nuovo tipo umano, il "banale mannaro": mutazione genetica nell'arcaicità di un paese profondo, che si rinnova per finta, impadronendosi delle tecniche di un americanismo a fumetti dietro il quale si nasconde la dittatura di una "neoborghesia" arrampicatrice e accaparratrice. Il saggio illustra in sei capitoli il "fenomeno Berlusconi", la sua "estetica" involgarita e plebea, il suo armamentario comunicativo da film hollywoodiano, il trionfale semplicismo delle sue idee, i giudizi sulle donne e sul sesso. Conclude il libretto un capitolo su "SB e l'eternità", in cui si svela la trasformazione del Cavaliere in cyborg immortale, icona autobiografica di tutti i vizi del carattere nazionale. (Presentazione di Furio Colombo)
Ricominciamo dalle periferie. Perché la sinistra ha perso Roma
editore: Manifestolibri
pagine: 143
Questo libro a più voci affronta quei passaggi e quelle trasformazioni che hanno visto formarsi nella cintura periferica delle grandi città, e di Roma in particolare, mentalità, comportamenti e linguaggi estranei alla idea di socialità cui si è ispirata tradizionalmente la cultura della sinistra. Quali sono i soggetti che popolano i grandi quartieri della periferia romana? Come si rappresentano e quale legame intrattengono con il territorio? In che modo sfuggono ai modelli consueti di governabilità e quali forme di conflittualità mettono in campo? Dialogando con sociologi e intellettuali attenti alla realtà romana (Alberto Abruzzese, Guido Caldiron, Roberto De Angelis, Franco Ferrarotti, Maria Immacolata Macioti, Francesco Macarone Palmieri, Welter Siti) il volume propone alcune risposte a queste domande, e mette a tema la vera e propria rivoluzione antropologica che ha visto la metropoli e le sue periferie funzionare come un grande laboratorio di trasformazioni sociali, che la politica non è stata capace di comprendere né di interpretare.