Einaudi: Biblioteca Einaudi
La fabbrica di San Pietro. Il principio della distruzione produttiva
di Horst Bredekamp
editore: Einaudi
pagine: 198
Lungi dall'essere un tratto peculiare della modernità, la spinta a fare tabula rasa di ciò che preesiste ha radici ben più lontane, come attesta dal XVI secolo la demolizione e ricostruzione di San Pietro in Vaticano, edificio simbolo e fulcro della cristianità. Nel sito noto fin dall'epoca dell'imperatore Costantino sorgeva un'imponente basilica che venne demolita e sostituita dall'attuale possente duomo, alla cui costruzione parteciparono tutti i maggiori artisti del tempo. In un resoconto minuzioso Horst Bredekamp racconta la storia dell'edificazione della madre di tutte le chiese: non il frutto di una meditata pianificazione artistica, bensì l'esito di una febbrile e discontinua realizzazione di idee progettuali divergenti.
L'eresia di Spinoza. L'immortalità e lo spirito ebraico
di Nadler Steven
editore: Einaudi
Al centro dell'Eresia di Spinoza c'è un mistero: perché all'età di ventiquattro anni il filosofo olandese venne così duramente
Le imposture degli antichi e i miracoli dei moderni
di Viano Carlo Augusto
editore: Einaudi
pagine: 157
In un momento di ritorno delle religioni, un autore impregnato di cultura illuministica racconta come nei secoli la filosofia
Responsabilità e giudizio
di Hannah Arendt
editore: Einaudi
pagine: 268
Il volume raccoglie diversi saggi che approfondiscono i temi affrontati nella "Banalità del male" e nella "Vita della mente",
Il ripudio del sapere. Lo scetticismo nel teatro di Shakespeare
di Stanley Cavell
editore: Einaudi
pagine: 307
Un'interpretazione delle tragedie di Shakespeare viste in relazione alla crisi del sapere e alla nascita dello scetticismo del primo Seicento. Lo scetticismo che prenderà forma nelle "Meditazioni" di Cartesio è, infatti, già del tutto presente nelle grandi opere teatrali del drammaturgo inglese. Otello con la sua "gelosia" e la sua violenza consente di analizzare le conseguenze dello scetticismo sull'uso umano della conoscenza. Amleto è il dramma di un uomo che si rifiuta di nascere, che non vuole farsi avanti nel mondo che lo attende. Una parte notevole del volume consiste nell'esplorazione di "Re Lear", uno dei più importanti contributi critici di scuola anglo-americana dedicato al capolavoro shakespeariano.
Il combattimento di Crono e Orfeo. Saggi de semiologia musicale applicata
di Jean-Jacques Nattiez
editore: Einaudi
pagine: 413
Per la musica, il mito di Orfeo rappresenta allegoricamente colui che grazie alla bellezza del suo canto sfida l'inesorabile svolgersi del Tempo. Cronos l'illude della vittoria per poi ucciderlo. Partendo dal nesso individuato da Levi-Strauss tra mito e musica, Nattiez rilegge le concezioni strutturali della musica dell'etnomusicologo Brailoiu, del celebre pianista Glenn Gould e del critico musicale ottocentesco Hanslick, per dimostrare come le concezioni formaliste della musica non riescano a negare la presenza di un significato che dipende dall'esistenza di un compositore e di un ascoltatore. Nella seconda parte l'autore mostra ciò che Wagner, Proust e Boulez hanno in comune nel loro rapporto con il tempo.
Il vantaggio competitivo
di Michael E. Porter
editore: Einaudi
pagine: 614
Il successo o il fallimento di un'impresa dipende dal vantaggio competitivo, dalla sua capacità, cioè, di offrire all'acquirente prodotti a costi più bassi degli altri, o benefici unici, che giustificano un "premium price". Ma in che modo un'impresa raggiunge una leadership di costo? E come si differenzia dai suoi concorrenti? L'autore dimostra come le imprese possano creare e sostenere un vantaggio competitivo all'interno del proprio settore industriale.
Bíos. Biopolitica e filosofia
di Roberto Esposito
editore: Einaudi
pagine: 232
Da qualche tempo nessuno dei grandi eventi che scuotono il mondo è più interpretabile fuori della categoria di biopolitica: dovunque si volga lo sguardo, la questione del bíos appare al centro di tutte le traiettorie politicamente significative. E tuttavia, a tale straordinario rilievo non corrisponde una adeguata chiarezza sul significato del concetto. Esso sembra percorso da un'incertezza di fondo, da un'inquietudine semantica, che lo espone a letture contrastanti. Ciò che, in tale contrasto, resta irrisolta è la domanda posta per la prima volta da Michel Foucault: come mai la relazione sempre più diretta della politica con la vita rischia di produrre un esito di morte? Nel libro l'autore cerca una risposta a questo interrogativo.
Più grande del cielo. Lo straordinario dono fenomenico della coscienza
di Gerald M. Edelman
editore: Einaudi
pagine: 169
"È più grande del cielo, il cervello". Da questo verso di Emily Dickinson trae spunto questa introduzione divulgativa alle indagini delle neuroscienze. La ricerca neuroscientifica cerca di motivare il modo in cui gli eventi fisici messi in moto dai neuroni possano provocare sensazioni soggettive, pensieri ed emozioni. A differenza di molti studiosi, che ritengono misterioso il nesso fra mente e cervello, per l'autore esiste una spiegazione delle connessioni esistenti fra i meccanismi neurali e la coscienza. Essa è un processo dinamico e non è possibile concepire la mente senza che sia "incorporata": prima succede qualcosa nel cervello, qualcosa di cui non siamo coscienti, e solo dopo sentiamo l'intenzione di compiere un'azione.
Le armi del principe. La tradizione militare sabauda
di Walter Barberis
editore: Einaudi
pagine: 372
Lo Stato governato dai Savoia ha costruito la sua stessa esistenza nel contesto europeo praticando incessantemente i teatri di guerra: per stringervi alleanze, per garantirsi guadagni territoriali e stabilità istituzionale. Fra il secolo XVI e il XIX, fortune finanziarie, feudi, titoli nobiliari, o le semplici braccia dei più umili sono state gettate sul tappeto di una generale contrattazione di ruoli, di privilegi e di precedenze in cambio di una disponibilità a seguire il principe nelle sue guerre. Una storia della guerra che diventa la via originale per indagare su vari piani il tema classico dei rapporti fra società e Stato nel lungo e contraddittorio periodo di transizione dal feudalesimo al capitalismo.
Il seminario. Libro XI. I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi (1964)
di Jacques Lacan
editore: Einaudi
pagine: 291
Il volume, qui presentato in seconda edizione e una nuova traduzione, contiene il seminario pronunciato da Lacan nel 1964 che segna una svolta fondamentale nel suo insegnamento. È infatti il momento della rottura con l'Associazione internazionale freudiana e della fondazione della sua Scuola, l'Ècole freudienne de Paris.
Obbedienza all'autorità. Uno sguardo sperimentale
di Stanley Milgram
editore: Einaudi
pagine: 253
Psicologo sociale "irriverente" e anticonformista, Stanley Milgram ha reclutato cittadini nordamericani assolutamente ordinari per un esperimento sull'obbedienza all'autorità. Individui qualsiasi convocati in laboratorio per obbedire a ordini che offendono il loro senso morale e studiati nella loro propensione alla sudditanza o alla ribellione. Desacralizzando la coscienza quanto l'autonomia morale, e constatandone la docile inefficacia quale baluardo contro l'azione immorale e malvagia, il saggio di Milgram dischiude scenari inquietanti ed attuali. Il testo è stato pubblicato per la prima volta nel 1974.