Einaudi: Biblioteca Einaudi
Il colore dipinto. Teorie, percezione e tecniche
di Di Napoli Giuseppe
editore: Einaudi
Tra arti e scienze, tra fisica e psicologia, tra geometria e linguistica, tra chimica ed estetica, lo studio del colore ha pro
La fabbrica di San Pietro. Il principio della distruzione produttiva
di Horst Bredekamp
editore: Einaudi
pagine: 198
Lungi dall'essere un tratto peculiare della modernità, la spinta a fare tabula rasa di ciò che preesiste ha radici ben più lontane, come attesta dal XVI secolo la demolizione e ricostruzione di San Pietro in Vaticano, edificio simbolo e fulcro della cristianità. Nel sito noto fin dall'epoca dell'imperatore Costantino sorgeva un'imponente basilica che venne demolita e sostituita dall'attuale possente duomo, alla cui costruzione parteciparono tutti i maggiori artisti del tempo. In un resoconto minuzioso Horst Bredekamp racconta la storia dell'edificazione della madre di tutte le chiese: non il frutto di una meditata pianificazione artistica, bensì l'esito di una febbrile e discontinua realizzazione di idee progettuali divergenti.
L'eresia di Spinoza. L'immortalità e lo spirito ebraico
di Nadler Steven
editore: Einaudi
Al centro dell'Eresia di Spinoza c'è un mistero: perché all'età di ventiquattro anni il filosofo olandese venne così duramente
Il seminario. Libro V. Le formazioni dell'inconscio 1957-1958
di Jacques Lacan
editore: Einaudi
pagine: 535
Un seminario in cui Lacan persegue l'avanzamento teorico e clinico della grande lezione di Freud con stile brillante e antisistematico. Il periodo compreso fra il 1957 e il 1958 è di cruciale importanza per la ricerca psicoanalitica di Lacan: sono gli anni in cui trasforma l'Edipo freudiano in una metafora e il fallo in significato e in cui si definiscono i suoi studi sulla psicosi e sulla direzione della cura. In costante dialogo con le sue amicizie intellettuali - da Jackobson a Lévi-Strauss, a Queneau - prende in giro François Dolto, commenta un libro di Leiris, racconta a modo suo "Il balcone" di Genet, fa riferimenti alla politica francese o ai classici come Aristofane e Molière, tratteggia una serie di ritratti dei casi di nevrosi.
Il combattimento di Crono e Orfeo. Saggi de semiologia musicale applicata
di Jean-Jacques Nattiez
editore: Einaudi
pagine: 413
Per la musica, il mito di Orfeo rappresenta allegoricamente colui che grazie alla bellezza del suo canto sfida l'inesorabile svolgersi del Tempo. Cronos l'illude della vittoria per poi ucciderlo. Partendo dal nesso individuato da Levi-Strauss tra mito e musica, Nattiez rilegge le concezioni strutturali della musica dell'etnomusicologo Brailoiu, del celebre pianista Glenn Gould e del critico musicale ottocentesco Hanslick, per dimostrare come le concezioni formaliste della musica non riescano a negare la presenza di un significato che dipende dall'esistenza di un compositore e di un ascoltatore. Nella seconda parte l'autore mostra ciò che Wagner, Proust e Boulez hanno in comune nel loro rapporto con il tempo.
Le armi del principe. La tradizione militare sabauda
di Walter Barberis
editore: Einaudi
pagine: 372
Lo Stato governato dai Savoia ha costruito la sua stessa esistenza nel contesto europeo praticando incessantemente i teatri di guerra: per stringervi alleanze, per garantirsi guadagni territoriali e stabilità istituzionale. Fra il secolo XVI e il XIX, fortune finanziarie, feudi, titoli nobiliari, o le semplici braccia dei più umili sono state gettate sul tappeto di una generale contrattazione di ruoli, di privilegi e di precedenze in cambio di una disponibilità a seguire il principe nelle sue guerre. Una storia della guerra che diventa la via originale per indagare su vari piani il tema classico dei rapporti fra società e Stato nel lungo e contraddittorio periodo di transizione dal feudalesimo al capitalismo.
Il seminario. Libro XI. I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi (1964)
di Jacques Lacan
editore: Einaudi
pagine: 291
Il volume, qui presentato in seconda edizione e una nuova traduzione, contiene il seminario pronunciato da Lacan nel 1964 che segna una svolta fondamentale nel suo insegnamento. È infatti il momento della rottura con l'Associazione internazionale freudiana e della fondazione della sua Scuola, l'Ècole freudienne de Paris.
Obbedienza all'autorità. Uno sguardo sperimentale
di Stanley Milgram
editore: Einaudi
pagine: 253
Psicologo sociale "irriverente" e anticonformista, Stanley Milgram ha reclutato cittadini nordamericani assolutamente ordinari per un esperimento sull'obbedienza all'autorità. Individui qualsiasi convocati in laboratorio per obbedire a ordini che offendono il loro senso morale e studiati nella loro propensione alla sudditanza o alla ribellione. Desacralizzando la coscienza quanto l'autonomia morale, e constatandone la docile inefficacia quale baluardo contro l'azione immorale e malvagia, il saggio di Milgram dischiude scenari inquietanti ed attuali. Il testo è stato pubblicato per la prima volta nel 1974.
L'anti-Edipo. Capitalismo e schizofrenia
editore: Einaudi
pagine: 448
Gilles Deleuze e Félix Guattari partono da una critica della psicoanalisi, soprattutto freudiana, accusata di prevaricazione autoritaria in difesa del capitalismo. Dopo aver descritto il funzionamento del desiderio come produzione e "macchina desiderante", analogo al lavoro, gli autori attribuiscono la sua rimozione originaria alla repressione sociale, timorosa del carattere rivoluzionario e sovversivo del desiderio. Passano poi ad analizzare il modo di formazione della struttura edipica nella società primitiva, e giungono a definire il processo schizofrenico come limite del capitalismo.
Scritti
di Jacques Lacan
editore: Einaudi
pagine: 951
Gli «Scritti» del grande psicoanalista francese a quasi trent'anni di distanza dal loro prima apparizione in Italia (1974) ved