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Einaudi: Einaudi. Storia

Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica

di Francesco Benigno

editore: Einaudi

pagine: 387

Vi sono elementi di notevole continuità tra il terrorismo come lo conosciamo oggi e la concettualizzazione tradizionale dell'a
32,00

Storia della Resistenza nell'Europa occidentale 1940-1945

di Olivier Wieviorka

editore: Einaudi

pagine: 460

Per molto tempo la Resistenza nell'Europa occidentale è stata ritenuta un fenomeno nazionale capace di offrire, tanto sul pian
35,00

I bambini di Moshe. Gli orfani della Shoah e la nascita di Israele

di Sergio Luzzatto

editore: Einaudi

pagine: 393

Sergio Luzzatto racconta qui l'avventura di un numero sorprendente di bambini ebrei, scampati alla Soluzione finale e rifugiat
32,00

Anita. Storia e mito di Anita Garibaldi

di Silvia Cavicchioli

editore: Einaudi

pagine: 297

Ad Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva (1821-1849), nota ai più come Anita Garibaldi, è stato dedicato un vasto numero di pubb
28,00

Salvarsi. Gli ebrei d'Italia sfuggiti alla Shoah. 1943-1945

di Liliana Picciotto

editore: Einaudi

pagine: 583

Questo volume presenta i risultati di nove anni di ricerca del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), generosa
38,00

La vittoria maledetta. Storia di Israele e dei Territori occupati

di Ahron Bregman

editore: Einaudi

pagine: 377

Questa è la storia dell'occupazione israeliana della Cisgiordania, di Gerusalemme, delle Alture del Golan, della Striscia di G
33,00

Imprevisti e altre catastrofi. Perché la storia è andata come è andata

di Glauco Maria Cantarella

editore: Einaudi

pagine: 204

Alarico muore all'improvviso, i Visigoti finiscono per andare in Spagna e la storia della Spagna sarà quella che conosciamo
26,00

Gli uomini di Mussolini

di Davide Conti

editore: Einaudi

pagine: 271

Nel corso degli ultimi anni la storiografia si è occupata approfonditamente dei crimini di guerra italiani all'estero durante
30,00

Il segreto di san Gennaro. Storia naturale di un miracolo napoletano

di De Ceglia Francesco P.

editore: Einaudi

pagine: XV-410

La liquefazione periodica del sangue di san Gennaro non è ufficialmente riconosciuta come miracolosa dalla Chiesa cattolica, c
32,00

Sindona. Biografia degli anni Settanta

di Marco Magnani

editore: Einaudi

pagine: 158

La vicenda Sindona ha un valore paradigmatico nella storia italiana recente. Sotto gli urti tremendi degli anni Settanta (autunno caldo, shock petrolifero, disordine monetario internazionale, contestazione di massa dell'assetto politico ed economico, terrorismo) si accentua la debolezza storica di una "cultura repubblicana" nel paese. Il crollo dell'impero di Sindona scoperchia nel 1974 il primo grande scandalo finanziario che investe direttamente la DC. Lo contro tra finanza cattolica e laica, il ruolo della mafia, della P2 e del Vaticano, le coperture politiche e istituzionali di cui beneficiò il banchiere ma anche il senso del bene comune di chi lo contrastò sono alcuni elementi di una storia che ha causato enorme scalpore. Oggetto di una apposita commissione di inchiesta parlamentare, la vicenda Sindona è sotto molti aspetti ancora viva perché non pochi nodi che portò alla luce ancora oggi soffocano l'Italia.
21,00

La guerra verticale. Uomini, animali e macchine sul fronte di montagna. (1915-1918)

di Diego Leoni

editore: Einaudi

pagine: 570

Quando, il 24 maggio 1915, si aprì il fronte italo-austriaco, nessuno di coloro che avevano teorizzato la guerra di montagna avrebbe mai immaginato che cosa sarebbe stata. Tanto meno coloro che si accingevano a combatterla. Non fu guerra lampo, né di movimento, fu guerra di posizione: ma su un terreno sconosciuto, inospitale, e che da lì a poco avrebbe mietuto le sue vittime con il freddo e le valanghe. Gli eserciti dovettero misurarsi anche con quella Natura: sublime alla vista, celebrata, nemica. Lì dove si pensava potessero agire solo piccole pattuglie, si stanziarono ingenti masse d'uomini che, per vivere, dovettero trascinare in quota masse di animali, e una quantità iperbolica di materiali, macchine e armi; sfollare parte delle popolazioni e militarizzarne altra; allestire un esercito parallelo di lavoratori civili e prigionieri. La guerra di montagna fu molte guerre: di masse sugli altopiani, alpinistica sulle Dolomiti e sui ghiacciai, sotterranea in tutti i settori, tecnologica e di saperi. Infine, si fece sistema che si autoregolava, sovrapponendosi e sostituendosi a quello alpino. Il libro di Leoni racconta come tutto ciò poté accadere, di come la sfida militare fosse stata preannunciata da quella turistico-alpinistica fin dalla seconda metà dell'Ottocento; di come vissero e raccontarono quell'esperienza i combattenti, ma anche i prigionieri, i civili; di come cambiarono le relazioni fra uomo e ambiente.
36,00

Manuale della fine del mondo. Il travaglio dell'Europa medievale

di Glauco Maria Cantarella

editore: Einaudi

pagine: 359

È un grande falso storiografico quello della paura della fine del mondo in prossimità dell'avvento dell'anno Mille. Ma è indubbio che gli uomini di mille anni fa hanno dovuto vivere in mezzo alla fine del loro mondo: cambiamenti incessanti che hanno tarlato quel mondo, con aggiustamenti continui, che hanno inseguito la stabilizzazione ottenendola solo in apparenza. E alla fine hanno fatto esplodere il mondo e sono stati all'origine di mutamenti epocali, di lunghissimo periodo: la lotta fra Impero e Papato, la centralità dell'esperienza monastica, i primi germi dei regni d'Inghilterra e di Spagna, il movimento dei Comuni in Italia. Con l'allargamento progressivo dei confini del vecchio spazio europeo e con l'estensione delle aree di conoscenza, ad esempio l'"invenzione" della filosofia. Nel secolo XII sarebbe ormai molto difficile riconoscere le tracce del mondo di partenza, quello che si proponeva come la forma definitiva del mondo, e in realtà si cercava disperatamente di regolare perché garantisse la pace. Una crisi continua, popolata di soggetti nuovi, per cerniere successive da un passaggio all'altro che ha portato alle origini della modernità. Il tutto entro un'unica, grande cerniera: quella del passaggio dal mondo tardo-antico e primo-medievale a quello tardo-medievale e moderno, in cui i protagonisti cambiano o si moltiplicano. Tra Ottone III (1001) e Innocenzo III (1199) due secoli in cui quel mondo è finito, definitivamente relegato nel passato.
32,00

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