Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Einaudi: Einaudi. Storia

Lo smemorato di Collegno

Storia italiana di un'identità contesa

di Roscioni Lisa

editore: Einaudi

A rendere clamoroso il caso dello smemorato di Collegno contribuirono sia la stampa sia l'opinione pubblica
26,50

François Mitterrand

Una biografia politica e intellettuale

di Gervasoni Marco

editore: Einaudi

Mitterrand: l'uomo di governo nella V Repubblica, federatore e rifondatore dell'opposizione a De Gaulle e al gollismo negli an
22,00

Berlinguer e la fine del comunismo

di Pons Silvio

editore: Einaudi

La personalità e l'azione di Enrico Berlinguer devono essere comprese, secondo l'autore, alla luce del suo tentativo di riform
24,00

Le guerre italiane 1935-1943

Dall'Impero d'Etiopia alla disfatta

di Rochat Giorgio

editore: Einaudi

Tra il 1935 e il 1945 l'Italia fu in guerra senza interruzioni in Etiopia, Spagna, nel Mediterraneo, nei Balcani, in Africa se
28,00

Dare l'anima

Storia di un infanticidio

di Prosperi Adriano

editore: Einaudi

Bologna 1709
24,00

Arduino

Da marchese conservatore a sovrano rivoluzionario

di Sergi Giuseppe

editore: Einaudi

pagine: 200

Giuseppe Sergi, tra i maggiori medievisti italiani, ricostruisce la figura di Arduino (955-1015) e il suo mito sorto in età ro
26,00

Un raccolto d'oro. Il saccheggio dei beni ebraici

editore: Einaudi

pagine: 126

Tutto inizia da una fotografia di gruppo
20,00

I crimini di guerra tedeschi in Italia (1943-1945)

di Carlo Gentile

editore: Einaudi

pagine: 585

Dall'estate del 1943 alla primavera del 1945, mentre la Wehrmacht arretra dal Sud al Nord Italia e il nuovo fronte della resistenza prende corpo, il Terzo Reich scatena la violenza delle sue truppe sulla popolazione civile. Uomini, donne e bambini diventano nemici da annientare, bersagli scelti di corpi speciali. Di quelle stragi Carlo Gentile si è occupato da studioso e da perito nei processi che in alcuni casi - come Sant'Anna di Stazzema - sono ancora storia viva. Frutto di anni di ricerca nei principali archivi internazionali compreso il noto "armadio della vergogna" - il suo lavoro ripercorre la storia delle vittime e ci offre un ritratto inedito dei carnefici, spesso militari molto giovani ma fortemente ideologizzati. Già pubblicato in Germania, dove è stato accolto come un importante contributo al dibattito storiografico, lo studio di Gentile è la cronaca di un biennio che ha ferito l'Italia nel profondo, ma soprattutto è un quadro dettagliato, assai significativo, delle strategie di guerra tedesche nel nostro paese.
45,00

Tito e i suoi compagni

di Pirjevec Joze

editore: Einaudi

pagine: XIII-620

Despota o ribelle? Nonostante trentacinque anni di dittatura, non si può considerare Tito come un tiranno alla stregua di Stal
42,00

Storia di Firenze 1200-1575

di Najemy John M.

editore: Einaudi

Firenze potrebbe sembrare l'ultima città ad aver bisogno di una presentazione, data la sua fama leggendaria: patria natale del
42,00

Il processo Eichmann

di Deborah E. Lipstadt

editore: Einaudi

pagine: 207

L'11 aprile 1961 il teatro di Beit Ha'am, a Gerusalemme, era gremito. Più di settecento persone riempivano la sala per il processo intentato ad Adolf Eichmann, accusato di essere il principale ufficiale operativo della "soluzione finale". I giornali di tutto il mondo riportavano notizie sull'evento. Le reti televisive americane mandavano in onda trasmissioni speciali. Non si trattava del primo processo per crimini di guerra nazisti. Eppure c'erano più giornalisti a Gerusalemme di quanti ne fossero andati a Norimberga. Per quale motivo questo processo era diverso da quello condotto dai tribunali di Norimberga, dove erano state processate figure molto più in vista della gerarchia nazista? Mentre il mondo continua a confrontarsi con la realtà del genocidio nazista e a riflettere sul destino di coloro che sono sopravvissuti, il processo Eichmann è divenuto una pietra di paragone per i giudizi successivi, un'impalcatura legale, morale e giudiziaria per confrontarsi con il male nella sua forma più incomprensibile. Deborah E. Lipstadt riesce a raccontarlo contemperando un'avvincente capacità narrativa con una sicura prospettiva storiografica. Lipstadt svincola il processo Eichmann dalla polarizzante presenza di Hannah Arendt, senza ignorarla, ma recuperando alcuni aspetti essenziali della vicenda: da un lato il risveglio, tardivo, della consapevolezza mondiale nei confronti dell'ampiezza della Shoah; dall'altra l'essere un momento nodale della storia di Israele.
27,00

Le altre Gladio. La lotta segreta anticomunista in Italia. 1943-1991

di Pacini giacomo

editore: Einaudi

pagine: 330

Il 18 ottobre 1990 Giulio Andreotti, confermando i sospetti che circolavano da tempo, ammise per la prima volta davanti alla C
31,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.