Il Mulino: Intersezioni
Dialoghi sulla fede
editore: Il Mulino
pagine: 184
Nel 1996 Arrigo Levi pubblicò un piccolo saggio intitolato "Le due fedi", dedicato agli amici delle comunità di Sant'Egidio, che lo avevano coinvolto in alcune loro iniziative ecumeniche. Conteneva le riflessioni, gli interrogativi e le risposte di uno spirito laico che non rinuncia alla propria indipendenza critica, ma accetta le sfide che il pensiero religioso pone ai credenti e non credenti. Da allora il dialogo e le occasioni di incontro si sono moltiplicati. Da tutto ciò nasce questo libro che riprende parzialmente il precedente saggio e continua la discussione.
Se non esiste Dio
di Leszek Kolakowski
editore: Il Mulino
pagine: 220
Esiste Dio? E se esiste, perché c'è il male? Il Cielo è un'invenzione dell'uomo? Si può arrivare a Dio con la ragione, oppure con l'estasi mistica? Attorno a queste domande si è costruita storicamente l'esperienza religiosa. In questo volume, scritto per il grande pubblico, Kolakowski ha voluto sintetizzare i caratteri fondamentali di tale esperienza, facendo riferimento essenzialmente alle posizioni della tradizione teologica e filosofica cristiana, ma senza ignorare le altre forme di credenza religiosa.
La conquista dei diritti. Un'idea della storia
di Emanuele Felice
editore: Il Mulino
pagine: 368
Possiamo realizzare una storia migliore e tracciare la rotta di una nuova ragione politica È possibile trovare un senso nella
La lingua disonesta. Contenuti impliciti e strategie di persuasione
di Edoardo Lombardi Vallauri
editore: Il Mulino
pagine: 288
La democrazia è un sistema politico in cui le persone hanno in teoria potere di scelta su chi delegare; allo stesso modo, il l
Il comune senso del pudore
di Marta Boneschi
editore: Il Mulino
pagine: 208
Silenzio, repressione, censura hanno a lungo circondato la sfera sessuale
Ribelli contro Roma. Gli schiavi, Spartaco, l'altra Italia
di Giovanni Brizzi
editore: Il Mulino
pagine: 231
Il nome di Spartaco è legato alla terza e più nota delle guerre cosiddette servili, ribellioni di schiavi e non solo, che affl
Mosè, Eschilo, Sofocle. All'origine dell'immaginario giuridico
di François Ost
editore: Il Mulino
pagine: 231
Che cosa ci insegnano i miti e i grandi archetipi della letteratura sull'origine e sul destino del diritto? "L'arte precede la natura", scriveva Oscar Wilde; e Balzac aggiungeva: "Un romanzo è più vero della storia". Allo stesso modo, i grandi autori qui evocati scrivono storie che costituiscono gli scenari immaginari ai quali si ispira il diritto. Irriducibili a un'interpretazione univoca, queste storie sono perfino più vere della loro trascrizione giuridica, perché rendono più efficacemente giustizia all'infinita complessità del reale. La consegna delle tavole della legge (Mosè), l'invenzione della giustizia ("Orestea" di Eschilo), la ribellione della coscienza ("Antigone" di Sofocle): sono le principali tappe di un percorso narrativo che si spinge alle fonti di un immaginario giuridico ancora da esplorare. In contrasto con una visione formalista o moralista della legge, questo libro si pone un obiettivo ambizioso: immergere il diritto nella finzione letteraria per permettergli di ritrovare le proprie radici.
Comprendere l'umanità
di Bernard Williams
editore: Il Mulino
pagine: 126
Quali sono i tratti essenziali e specifici che fanno, di noi, degli esseri umani? In che cosa consiste l'"umanità" dell'essere umano? Per rispondere a questa domanda, Williams indaga le differenze che ci distinguono dalle macchine ma anche dagli altri animali, individua i requisiti indispensabili di una efficace teoria dell'evoluzione, analizza il rapporto cruciale tra etica ed evoluzione (che cosa un essere umano "deve" e cosa "può" fare?), ricostruisce infine alcune delle diverse connotazioni che distinguono, nella storia del pensiero, i valori tipicamente umani di giustizia e libertà.
Auschwitz e gli intellettuali. La Shoah nella cultura del dopoguerra
di Enzo Traverso
editore: Il Mulino
pagine: 250
Il 27 gennaio 1945 i primi soldati sovietici entrarono ad Auschwitz: oggi quella data, scelta come "giorno della memoria" in I
Viaggi in corso. Aspettative, imprevisti, avventure del viaggio in Italia
di Attilio Brilli
editore: Il Mulino
pagine: 158
Molto spesso l'esperienza del viaggio, nel racconto dei grandi viaggiatori, sembra avvenire senza inconvenienti, né incidenti. Una volta dismessa la veste letteraria, tuttavia, i toni cambiano in maniera radicale, lasciando emergere il versante occulto del viaggio, quello tradizionalmente rimosso e confinato nell'ombra. Attraverso lettere e diari privati di illustri viaggiatori vengono messi in luce, da un lato, umori, brame e reticenze segrete che il viaggiatore non oserebbe rendere pubbliche, dall'altro, pene e delizie dell'uso della diligenza di posta o della carrozza privata, nonché delle soste nelle locande dai letti "abitati".
La vita che corre. Mitologia dell'automobile
di Attilio Brilli
editore: Il Mulino
pagine: 160
Attingendo a un vastissimo repertorio di romanzi, racconti e resoconti, noti e ignoti, della letteratura europea e americana, Brilli descrive in che modi l'automobile faccia la sua comparsa nella letteratura d'inizio secolo, come venga percepita quale mezzo di avventura e di conoscenza, simbolo di progresso e di dominio sulle cose, strumento di autorità e di emancipazione. Dopo di ciò Brilli organizza il racconto tematicamente, mostrando come le possibilità dell'auto si adattino alle diverse età dell'uomo. Infine mostra come il viaggio in automobile modifichi la percezione del paesaggio e come l'auto finisca per diventare un elemento essenziale del repertorio simbolico nella letteratura.