Il saggiatore: Le silerchie
La gioia maiuscola di essere scrittori. Lettere a italiani
di Thomas Mann
editore: Il saggiatore
pagine: 152
"Cara Lavinia, grazie di cuore per la Sua pallida ma fedele lettera! È per me un pensiero caro e commovente ma anche un po' angoscioso, immaginarla in lotta col suo disperato compito di traduttrice. A me quel tedesco ha procurato un gusto vivissimo, ma che cosa non ho mai accollato a voi, poveri traduttori!". Che cosa significa davvero fare lo scrittore? E come si diventa romanzieri di successo? Le lettere private di Thomas Mann - che si è sempre lucidamente definito asociale, "incomodo e non piacevole" - aprono uno spiraglio per rispondere a questi quesiti e si rivelano essenziali all'interpretazione del modo di vivere e di creare del grande maestro. "La gioia maiuscola di essere scrittori" è una testimonianza diretta e irrinunciabile del rapporto di Mann con la scrittura, ma è anche un viaggio intimo, in bilico tra la vita e la letteratura, e un invito a varcare le soglie della sua preziosa umanità per intuire la grandezza del suo genio. Leggere questo Thomas Mann aiuta ad afferrare la complessità della storia e a comprendere le condizioni nelle quali furono possibili la sua arte e il suo successo. Le parole del premio Nobel sono balsamo e monito di sorprendente attualità per chi sogna oggi di intraprendere la gloriosa professione dello scrittore. Prefazione di Cesare De Marchi.
Millimetri
editore: Il saggiatore
pagine: 72
La cifra fondamentale dei versi di De Angelis è costituita dalla capacità di entrare in immagini abissali che per il lettore c
Intrigo internazionale
Pop, chic, spie degli anni settanta
di Cleto Fabio
editore: Il saggiatore
pagine: 160
New York, 1964
Gli ultimi poeti
Giovanni Giudici e Andrea Zanzotto
di Ferroni Giulio
editore: Il saggiatore
pagine: 142
Giovanni Giudici e Andrea Zanzotto: due grandi poeti, due amici, due uomini comuni
Matrimonio medievale
Due modelli nella Francia del XII secolo
di Duby Georges
editore: Il saggiatore
pagine: 156
Temi di questo libro sono il matrimonio, la famiglia, la parentela e la sessualità nel Medioevo
Ogni cosa è da lei illuminata
di Annemarie Schwarzenbach
editore: Il saggiatore
pagine: 50
Natale 1929. Nell'ascensore di un lussuoso albergo sulle Alpi svizzere, Annemarie Schwarzenbach incontra una misteriosa donna seducente con indosso un cappotto bianco. Solo per un secondo i loro occhi si incontrano, le due restano in silenzio e, da quel momento, ogni speranza e ogni desiderio nella vita della giovane scrittrice vengono travolti. In mezzo al trambusto della località sciistica alla moda "M.", la ventunenne Annemarie è in attesa di una parola, di un gesto, per buttare definitivamente al vento tutte le cautele e inseguire il suo sentimento sconvolgente. "Ogni cosa è da lei illuminata" è un racconto inedito pieno di luce, erotismo e passione nel quale Schwarzenbach mette a nudo il mondo dell'amore tutto al femminile. Il testo accuratamente costruito e in cui l'amore di una donna per una donna non viene in alcun modo dissimulato è ambientato in Engadina, località che Annemarie definiva "il mio luogo più proprio e più originario, quello dove mi muovo con più sicurezza e dove mi sento leggera come da nessun'altra parte". Il manoscritto, conservato inedito nell'Archivio svizzero di letteratura di Berna, è stato ritrovato nel 2007 da Alexis Schwarzenbach, nipote della scrittrice, che ne ha curato personalmente la pubblicazione. Postfazione di Alexis Schwarzenbach.
La ragazza Carla
di Elio Pagliarani
editore: Il saggiatore
pagine: 63
"Di là dal ponte della ferrovia / una traversa di viale Ripamonti / c'è la casa di Carla, di sua madre, e di Angelo e Nerina. // Il ponte sta lì buono e sotto passano / treni carri vagoni frenatori e mandrie dei macelli / e sopra passa il tram, la filovia di fianco, la gente che cammina / il camion della frutta di Romagna. // Chi c'è nato vicino a questi posti / non gli passa neppure per la mente / come è utile averci un'abitudine.". "La ragazza Carla" - scritto tra il settembre del 1954 e l'agosto del 1957 - è un poemetto che segna il passaggio dal neorealismo alla neoavanguardia, un romanzo in versi, sperimentale e unico nel suo genere. In questo suo capolavoro, Pagliarani racconta la storia dell'educazione sentimentale della giovane Carla Dondi, della sua formazione da stenodattilografa alla scuola serale, del lavoro d'ufficio e dei primi amori, scanditi dal familiare linguaggio del quotidiano. In sottofondo, i rumori di Milano. Ipnotizzato dal ritmo ripetitivo e persistente dei versi, il lettore si lascia inghiottire da una melodia sconosciuta ma irresistibile, inseguendo Carla nel suo percorso di crescita, scoperta ed emancipazione. Con la Prefazione di Aldo Nove.
Romanzo fantasma
di Doyle Arthur Conan
editore: Il saggiatore
pagine: 186
In "Romanzo fantasma", il protagonista John Smith è costretto a letto dalla gotta e al suo capezzale sfilano sacerdoti e polit
Le montagne della follia
di Lovecraft Howard P.
editore: Il saggiatore
pagine: 188
Ambientato in Antartide, racconta quanto accaduto a una spedizione scientifica alle prese con reperti antichi milioni di anni
I giovani. Tre racconti
di J. D. Salinger
editore: Il saggiatore
pagine: 68
"The young folks", che dà il titolo alla raccolta, è la primissima prova letteraria del giovane Salinger: un indimenticabile, ironico e spietato ritratto di due ragazzi dell'alta società newyorkese. Il secondo racconto, "Go see Eddie", apparve sul giornale dell'università (The University of Kansas city Review). Il terzo, "Once a week won't kill you", fu stampato nel 1944, di nuovo per Story magazine. Questa piccola raccolta, anticipa i grandi temi e le ambientazioni delle opere successive: la solitudine, la difficoltà e le follie della giovinezza, la ricerca di libertà e la speranza nel futuro, la necessità di riparare nel mondo favoloso dell'infanzia. I racconti sono pervasi dall'inconfondibile atmosfera di New York alla fine degli anni Quaranta. Postfazione di Giorgio Vasta.
Composita solvantur
di Fortini Franco
editore: Il saggiatore
pagine: 105
Se la poesia si ingenera dall'attrito tra struttura sintattica e struttura metrica, cioè tra organizzazione logica del discors
L'uomo che sapeva fare miracoli
di Charms Daniil I.
editore: Il saggiatore
pagine: 152
C'era un uomo con i capelli rossi, che non aveva né occhi né orecchie