Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Laterza: Contromano

La vita quotidiana a Bologna ai tempi di Vasco

di Enrico Brizzi

editore: Laterza

pagine: 181

"Se voglio raccontare cos'è Bologna per noi che ci siamo cresciuti, devo tornare all'ombra protettiva del lungo portico ai pie
10,00

Né qui né altrove

Una notte a Bari

di Carofiglio Gianrico

editore: Laterza

pagine: 159

Rivedersi dopo oltre vent'anni con amici che non hai più cercato
10,00

Baltica 9

Guida ai misteri d'oriente

editore: Laterza

pagine: 171

Noi il primo consiglio che diamo - anche in altre guide che abbiamo scritto è sempre quello di montare alla cieca sul primo tr
10,00

Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia

di Franco Arminio

editore: Laterza

pagine: 199

"Almeno un quarto dei paesi italiani è gravemente malato. È una malattia nuovissima. Di cosa si tratta? Di desolazione. Per secoli o forse millenni i paesi sono stati poveri ma, anche se modesta, la vita che si svolgeva un tempo era piena. Ogni persona stava nel suo paese come un pesce dentro al lago. Adesso pare che tutti stiano in un secchio rotto. Si vive con poca acqua e con la sensazione che nessuno sappia come conservare la poca che rimane. Chi visita i paesi d'estate o la domenica ne cattura un'impressione del tutto illusoria: il piacere del silenzio, del buon cibo, aria buona. Tutto questo è solo una facciata, una realtà apparente che nasconde un'inerzia acida, un tempo vissuto senza letizia. D'altra parte, "uno arriva e ferma la macchina in piazza. Guarda qualcuno vicino al bar o sulle panchine. Guarda una vecchia che va a fare la spesa, un cane disteso al sole, guarda porte chiuse, guarda la propria macchina e capisce che lo strumento per la fuga è a portata di mano. Basta una mezz'oretta di curve e si torna al mondo gremito, il mondo che si muove." Se i sani scappano lontano, nel paese restano i malati. Può essere depressione, può essere disagio, può essere la smania velleitaria fai nulla e di non poter arrivare da nessuna parte.
12,00

In Sardegna non c'è il mare

di Marcello Fois

editore: Laterza

pagine: 130

"La Barbagia d'inverno dunque
10,00

Panchine. Come uscire dal mondo senza uscirne

di Sebaste Beppe

editore: Laterza

pagine: 171

Le panchine scompaiono e io da tempo compongo il catalogo di quelle che ho amato
12,00

Anni Settanta

La musica, le idee, i miti

di Sounes Howard

editore: Laterza

pagine: 533

Il decennio ha prodotto un numero sorprendente di film, dischi, libri e quadri che sono diventati classici
15,00

Siam poi gente delicata. Bologna Parma, novanta chilometri

di Paolo Nori

editore: Laterza

pagine: 155

Qui non si prova a scrivere una guida senza riuscirci, qui non ci si prova neanche, perché è successo dell'altro. Raccontare una città quando non si abita più lì, non è impresa facile. Specie quando l'autore ha dovuto lasciarla, e comunque ci torna ogni due giorni, per incontrare una figlia che non vive più con lui. E quando in quella città ha lasciato il suo gatto, che non riempie più di peli il divano nuovo, anche perché il divano è rimasto bloccato in un ingorgo sulla via Emilia... In mezzo a tanto caos, Paolo Nori dimentica di raccontare la sua (ex) città, Bologna. Ma racconta il suo mondo (dentro e fuori), in pagine svagate, trasognate, lievi.
9,00

Storia di pazzi e di normali

di Mauro Covacich

editore: Laterza

pagine: 133

"Questo libro è uscito per la prima volta nel 1993, è il mio primo libro. Prima di internet, prima dei cellulari, prima dei reality show. C'erano ancora i gettoni del telefono, c'era ancora l'Usl. Sembra trascorsa un'intera era geologica a guardarla così (...) Forse la mia gita di oggi viene dal bisogno segreto di verificare se anche a Villa Bisutti il futuro ha disatteso le aspettative o se invece, in totale controtendenza, ha rispettato le previsioni, assumendo i connotati di un presente positivo, di un presente presentabile." In una nuova edizione completamente riveduta, questo è il diario immaginario di sei mesi trascorsi presso il Dipartimento di salute mentale di Pordenone.
9,00

Tredici giornalisti quasi perfetti

di David Randall

editore: Laterza

pagine: 331

"Oggi un film che ritraesse fedelmente il lavoro della maggior parte dei cronisti li mostrerebbe seduti in permanenza davanti a un computer, in quello che assomiglierebbe a un call center. Lo spazio per osservare la vita da vicino, per incontrare persone, per gli amori, per le bevute, per le sciocchezze, per le baraonde, per le avventure e per mettersi nei guai, è oggi molto ridotto. Com'è tutto diverso, molto, molto diverso dalla vita dei grandi cronisti." Tredici storie brillanti, curiose, argute di grandi reporters. Uno scoppiettante antidoto a uso di lettori e giornalisti sedentari.
12,00

L'Italia spensierata

di Piccolo Francesco

editore: Laterza

pagine: 182

Ci sono cose che non fareste mai
9,00

Il mio nome non è Wendy

editore: Laterza

pagine: 196

"Scrivere questo libro mi ha permesso di raccontare la mia storia e dunque di fare un po' di ordine, o forse di ricreare un necessario disordine. La mia intenzione era di far conoscere ad altri, che non sanno, come succedono certe cose, come si comprano e si vendono le persone, e far vedere che c'è un altro modo, per chi arriva da solo in un paese straniero, di guadagnare. Non c'è solo la prostituzione. E poi, anche se quello che mi è successo mi ha provocato un danno enorme, mi piace poter pensare e dire che ne ho tratto anche forza e che ho imparato moltissimo. Finora ho dovuto sempre nascondere tutto. Ora capisco invece che raccontare è anche una liberazione."
9,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.