Lettere e Filosofia

Il volume documenta sia il ruolo della prestigiosa Accademia milanese nella riscoperta e nella diffusione delle opere dell'art

Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autor

Nel pantheon degli imperatori romani che la storiografia antica ci ha tramandato, Adriano è una figura eccezionale, così esube

La realtà virtuale nel contemporaneo non può più essere considerata un mero intrattenimento ludico, bensì uno strumento di spe

Tra il III e il VI secolo d

Il volume cerca di ricostruire la cultura figurativa maturata nella Lombardia di età romanica analizzando le modalità di lavor

La lingua degli umanisti, un latino neo-classico e neociceroniano, influì in maniera determinante sul loro modo di parlare e p

Per conoscere Emmanuel Lévinas e imparare ad amarlo, niente è più utile di queste interviste radiofoniche con Philippe Nemo, a

Tre grandi nomi della cultura, ebraica (Lévinas), cattolica (Marcel), e riformata (LaCocque), rendono omaggio a Martin Buber, figura prestigiosa dell'intellettualità del Novecento. Non si tratta di interventi d'occasione, ma di intrecci di pensiero tra uomini che si conoscono personalmente. I testi, presentati insieme per la prima volta, documentano un incontro fatto di consensi, dissensi, importanti rivisitazioni. Ora prevale la riflessione a più voci, ora la testimonianza e la discussione, ora il dialogo interculturale e la questione della radice ebraica del cristianesimo. Mentre la prima parte del libro presenta il Colloquio su Buber del 1966 e gli scambi diretti tra Buber, Marcel e Lévinas, la seconda parte mette a fuoco il tramonto del mito della relazione e il dibattito sulla responsabilità verso l'Altro.

Un'antica leggenda italica - in ricordo del famoso ramo d'oro che Enea colse prima di entrare nel regno dell'Ade - voleva "re