Politica
Togliatti deve morire
Il luglio rosso della democrazia
di Lecis Vindice
editore: Robin
pagine: 157
Roma, 14 luglio 1948
Gli allargamenti della CEE/UE 1961-2004
editore: Il mulino
pagine: 1292
L'integrazione europea è una "storia di successo", come dimostra l'incremento nel tempo del numero di Stati che hanno deciso d
Joe Cahill. Una vita per la libertà
di Brendan Anderson
editore: Bompiani
pagine: 305
Anima della resistenza antibritannica nelle sei contee dell'Ulster, che costituiscono la cosiddetta Irlanda del Nord, Joe Cahill (Belfast 1920-2004) è diventato il capo indiscusso della Irish Republican Army, l'organizzazione che per decenni ha tenuto in scacco uno dei più potenti apparati repressivi, per poi dimostrarsi uno dei più convinti fautori del processo di pace. La sua vicenda non solo ha appassionato milioni di irlandesi, al di qua e al di là dell'Atlantico, ma si è trasformata in un caso esemplare di una passione sconfinata per l'emancipazione, la tolleranza e la giustizia.
«Io sono Crispi». Adua, 1° marzo 1896: governo forte. Fallimento di un progetto
di Giuseppe Astuto
editore: Il mulino
pagine: 210
Il volume ricostruisce la complessa vicenda politica che, portando alle dimissioni di Crispi, lascia insoluta la questione della "premiership" nel sistema costituzionale italiano. Dalla repressione dei Fasci siciliani (1894) all'avventura africana, costante è l'azzeramento della presenza parlamentare. In tal modo, una politica estera forte, basata sull'espansione coloniale e sull'aumento delle spese militari, è ricondotta, senza mediazioni, alla sola volontà della Corona sabauda, che così risulta "scoperta" di fronte all'opinione pubblica e alle istituzioni rappresentative.
Cronache dall'interno del vertice del PCI vol. 1-3: Con Togliatti e LongoCon BerlinguerLa crisi del PCI e l'effetto domino
di Barca Luciano
editore: Rubbettino
pagine: XIII-1223
Entrato nel 1946 a L'Unità per sostituire temporaneamente un redattore ferito, Luciano Barca vi è rimasto 11 anni
Gli sbirri alla lanterna. La plebe giacobina bolognese (1792-1797)
di Valerio Evangelisti
editore: DeriveApprodi
pagine: 158
Nella Bologna di fine Settecento, con i primi riflessi locali della Rivoluzione francese si fa spazio presso le classi subalterne una chiara percezione di sé come soggetto politico e sociale autonomo. In un sistema economico chiuso, che costringe la popolazione a condizioni di vita intollerabili, fanno la loro comparsa congiure, complotti e rivolte. Una sorta di "giacobinismo" plebeo, rudimentale, violento, che ha il merito di strappare la politica al Palazzo e di radicarla nella quotidianità popolare. La narrazione di Valerio Evangelisti, autore della celebre serie di Eymerich, è sostenuta da un poderoso impianto di fonti documentarie.
Sull'Oceano
di De Amicis Edmondo
editore: Diabasis
pagine: 244
Nel 1884 Edmondo De Amicis si imbarca alla volta dell'Argentina come corrispondente per il "Nacional"
Il libro nero del governo Berlusconi
di Alborghetti Guido
editore: Nutrimenti
pagine: 469
Stipendi, tasse, pensioni, occupazione
Il mondo che verrà
Europa, America, Cina. Vademecum sull'imprevedibile evoluzione di un pianeta sempre più piccolo
di Minc Alain
editore: Orme Editori
pagine: 110
Che cosa dobbiamo aspettarci dal futuro? Che evoluzione attende l'Europa, sempre più compressa tra il potere imperiale dell'Am
Il Mulino
editore: Il mulino
pagine: 201
Nata nell'aprile del 1951, la rivista ha sede a Bologna negli uffici dell'omonima Associazione di cultura e di politica che ne controlla la proprietà. È un bimestrale e i numeri sono rivolti in primo luogo a quelle componenti della società che paiono più interessate a un discorso civile orientato verso una prospettiva di modernizzazione. Questo numero presenta, tra gli altri, gli articoli di: Giancarlo Zizola, Alberto Melloni, Franco Garelli, Giulio Anselmi, Edmondo Berselli, Roberto Weber, Oreste Massari, Massimo Livi Bacci.
Le forme di governo delle democrazie nascenti. Storia costituzionale dell'Occidente 1689-1789
di Ettore Rotelli
editore: Il mulino
pagine: 648
Le forme di governo, parlamentari o non parlamentari, oggi vigenti nelle decine di paesi che in tutto il mondo hanno forma di stato democratico, riflettono sostanzialmente quelle che le grandi democrazie appena nascenti si diedero nel XVIII secolo. Per giungere a tale conclusione, che contraddice le classificazioni giuridiche e politologiche correnti, Rotelli ripercorre il secolo di storia costituzionale fra il 1689 e il 1789 esaminando, in tre distinte parti, lo sviluppo delle forme di governo nate dalle grandi rivoluzioni inglese, americana e francese. Ettore Rotelli insegna Storia delle istituzioni politiche nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna.