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Sociologia

Il brainstorming. Pratica e teoria

editore: Franco Angeli

pagine: 240

Il brainstorming è la principale tecnica di problem solving
28,00

State of the world 2010. Trasformare la cultura del consumo. Rapporto sul progresso verso una società sostenibile

editore: Edizioni Ambiente

pagine: 380

Riformare la cultura del consumo ormai consolidata e diffusa in tutto il mondo può sembrare un'impresa impossibile. Le molteplici realtà descritte nel rapporto del Worldwatch di quest'anno vi convinceranno del contrario. "State ofthe World 2010" documenta il nuovo slancio con cui sta crescendo la cultura della sostenibilità. Nate spesso dalle esperienze pionieristiche degli ecovillaggi, pratiche come il cohousing, la permacoltura e i farmer's market stanno guadagnando terreno nelle città, diffondendo i concetti cardine dello sviluppo sostenibile. Gli effetti si riscontrano anche in Italia dove, ad esempio, le mense scolastiche hanno già iniziato a rivedere il proprio menu introducendo alimenti biologici. Gli ambiti in cui si stanno muovendo i primi passi sono molti: dall'istruzione alla gestione delle aziende, dal mondo della pubblicità fino a interi sistemi come quello sanitario (che oggi si occupa di curare i sintomi delle malattie piuttosto che puntare sulla loro prevenzione e sulla promozione di stili di vita salutari) e quello legislativo (gli attuali sistemi legislativi e giuridici sono ancora molto carenti sul fronte del riconoscimento dei diritti della Terra). Un grande cambiamento culturale è ormai in atto e il giorno in cui vivere in modo sostenibile sarà del tutto naturale non è più così lontano. Prefazione di Muhammd Yunus.
24,00

Ma le donne no. Come si vive nel Paese più maschilista d'Europa

di Caterina Soffici

editore: Feltrinelli

pagine: 201

Libere e padrone del proprio destino: era questa l'idea che le donne italiane avevano di sé. Ma era un'illusione, perché le cose negli ultimi vent'anni sono cambiate profondamente. In peggio. Non solo le donne italiane non hanno più fatto progressi, ma hanno cominciato ad arretrare, svegliandosi nel paese più maschilista d'Europa. Quali sono le radici di questo fenomeno e, soprattutto, perché le donne italiane hanno smesso di combattere per difendere i propri diritti? Il libro racconta storie, personaggi e fenomeni forse imprevedibili come la nascita e l'evoluzione del velinismo politico o la degenerazione dell'immagine delle donne in televisione e nella pubblicità. O ancora il ritorno di parole antiche, che riemergono da un passato fatto di playboy, massaie e ragazze illibate. Ma soprattutto descrive le donne reali, che quotidianamente devono fare i conti con discriminazioni sul lavoro, part-time negati e l'impossibilità di conciliare lavoro e vita familiare. Il confronto tra la situazione italiana e quanto succede all'estero - dove ci si imbatte in belle storie di donne vincenti, che reagiscono e si realizzano - sconcerta e indigna, ma dimostra che un altro mondo meno sessista è possibile. Un mondo dove vivrebbero meglio anche gli uomini.
14,00

Descolarizzare la società. Una società senza scuola è possibile?

di Ivan Illich

editore: Mimesis

pagine: 156

La scuola obbligatoria, la scolarità prolungata, la corsa ai diplomi, l'università di massa: differenti aspetti di quel medesimo falso progresso che consiste nella preparazione di studenti orientati al consumo di programmi scolastici e di merci culturali studiate per imporre il conformismo sociale, l'obbedienza alle sue istituzioni e ai suoi manager. Anche la strutturazione del profilo degli insegnanti, per promuovere una didattica basata sul modello della trasmissione delle conoscenze, ha lasciato l'uomo della società dell'informazione e dei consumi privo di strumenti e ancora più esposto al rischio di una mistificazione strumentale delle sue qualità migliori. A tutto ciò, Ivan lllich aveva opposto la sua visione, una quarantina di anni fa, con un testo che è una pietra miliare del pensiero occidentale alle prese con la grande trasformazione culturale e tecnologica in atto. E con un'idea di scuola ben precisa. Descolarizzare la società vuol dire, per il suo autore, sostituire un'educazione autentica ai rituali dell'educazione di massa per imparare finalmente a vivere attraverso la propria vita e nell'incontro con l'altro. Non sì tratta solo di una rottura radicale e necessaria con un sistema di poteri e di saperi, ma di restituire all'uomo il gusto di inventare, creare e sperimentare la propria vita partecipando alla sfida della vivibilità del pianeta in questo tempo.
14,00

Verso l'autonomia. Percorsi di sostegno all'integrazione sociale di giovani

editore: Franco Angeli

pagine: 192

Diventare grandi, diventare adulti non è facile per alcun giovane
21,00

Ultras. Identità, politica e violenza nel tifo sportivo da Pompei a Raciti e Sandri

di Maurizio Stefanini

editore: BE Editore

pagine: 190

Il calcio è una guerra simbolica che fortunatamente ha preso sempre più il posto - almeno nel mondo occidentale - delle guerre vere e proprie. Ma il tifo attorno al calcio può generare a sua volta una sorta di guerra, con una triste lista di caduti. Il tifo è un potente momento di socialità che ricrea antichi rituali di solidarietà ormai in disuso. E se non manca poi chi al tifo fa ricorso come strumento di potere, in realtà è molto più frequente che lo stesso tifo si faccia opposizione. Ma troppo spesso questa insopprimibile vocazione del tifo all'antagonismo diventa teppismo tout court. Addirittura, lo scontro tra tifosi sugli spalti può scatenare una guerra guerreggiata, come in America centrale nel 1969 o nella ex Jugoslavia negli anni Novanta. Nulla di nuovo sotto il sole, a dire il vero. Nel 49 lo stadio di Pompei fu squalificato dopo gli scontri tra i tifosi locali e quelli nocerini; nel 390 Teodosio fece uccidere 15.000 persone per domare una rivolta di tifosi di Tessalonica; nel 532 le due fazioni di ultras si unirono in una rivolta che incendiò Costantinopoli per dieci giorni provocando 35.000 morti; nel 1314 re Edoardo I d'Inghilterra bandì il football per la violenza che provocava. "Se non si sopprime l'hooliganism, il calcio non potrà continuare a esistere a lungo nella presente forma" decise infine il governo inglese di Margaret Thatcher. Di lì, le riforme che hanno dato vita a quello che viene definito "calcio moderno". Ma è la soluzione, o è causa di altri problemi?
14,00

La cultura come capitale

Consumi, produzioni, politiche, identità

 

editore: Il mulino

pagine: 346

Cosa accomuna un gruppo di acquisto equo e solidale alla produzione letteraria di una scrittrice migrante, le serate notturne
25,00

Undicesimo rapporto sulla condizione occupazionale dei laureati

Occupazione e occupabilità dei laureati. A dieci anni dalla Dichiarazione di Bologna

 

editore: Il mulino

pagine: 267

L'XI Rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale ha coinvolto quasi 300mila laureati di 47 università italiane
21,00

Territorio, competitività e investimenti esteri

Beni collettivi locali e agenzie di promozione nelle regioni europee

di Pacetti Valentina

editore: Carocci

pagine: 144

La globalizzazione ha reso sempre più esplicita la competizione tra territori, anche sotto la spinta di processi di delocaliz
20,50

Il volontariato utile. Tendenze e buone pratiche. Cento schede da consultare

editore: Edizioni dell'Asino

pagine: 112

Come è cambiato il volontariato negli ultimi trent'anni? A chi si deve rivolgere un ragazzo che voglia fare una utile esperienza di solidarietà e di intervento sociale? Quali sono le luci e le ombre di un fenomeno che coinvolge milioni dì persone? Attraverso l'analisi di una realtà sociale ancora in espansione, il volume intende dare a chi si avvicina al volontariato alcuni strumenti di interpretazione culturale e teorica e un'agile guida con cento schede di organizzazioni che vale la pena di frequentare e a cui vale la pena rivolgersi. Con un saggio introduttivo di Giulio Marcon.
5,00

La cultura underground

di Mario Maffi

editore: Odoya

pagine: 414

La beat generation e il Movement, i problemi dell'individuo e della droga, la politica e la guerra nel Vietnam, i gruppi pacifisti, gay e femministi, le organizzazioni delle minoranze etniche e del dissenso più radicale, le sperimentazioni del cinema e del teatro, la produzione musicale. Mario Maffi passa in rassegna gli aspetti sociali e culturali di un'intera epoca, sondandone le origini e le profonde motivazioni individuali e collettive: dai beats agli hippies, dall'action painting alla Pop Art, da Bill Haley ed Elvis Presley ai Fugs e Frank Zappa, dal Living Theatre al Bread and Puppet Theatre e al Teatro Campesino, dalle avanguardie cinematografiche al documentario di denuncia, dal superamento dei "confini della percezione" al partito delle Pantere Nere e ai Weathermen Underground - e le derive ed evoluzioni successive. "La cultura underground" è il racconto di un viaggio che ha segnato profondamente le generazioni degli ultimi decenni, desiderose di emanciparsi, con idee e identità diverse, dal "peggiore dei mondi possibili" uscito dalla seconda guerra mondiale: fra l'alienazione degli anni Cinquanta, le illusioni degli anni Sessanta e le prime avvisaglie della crisi di metà anni Settanta.
20,00

La magia. La forma e i procedimenti. Le evocazioni. La forza magica e le basi psicologiche. La magia moderna

di Joseph Maxwell

editore: Robin

pagine: 263

Uno studio scientifico della magia, un trattato che ne analizza le forme, soprattutto in rapporto alla religione. Questo saggio si propone come un'organica indagine sulla natura, i mezzi e i fini della pratica magica, e su come siano mutate le sue espressioni e le sue valenze nel corso dei secoli.
15,00

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