Mondadori bruno: Testi e pretesti
Mimmo Jodice
di Roberta Valtorta
editore: Mondadori bruno
pagine: 216
Mimmo Jodice (Napoli, 1934) è uno dei fotografi italiani più noti a livello internazionale
Uliano Lucas
di Lucia Miodini
editore: Mondadori bruno
pagine: 216
Uliano Lucas, nato a Milano nel 1942, è tra i maggiori fotogiornalisti italiani
La Repubblica virtuosa. Una proposta per l'Italia
di Umberto Vincenti
editore: Mondadori bruno
pagine: 175
Una sincera meditazione rigorosa e appassionata su un tema da anni al centro del dibattito, in Italia e non solo: il rapporto g di dipendenza tra sistema normativo-costituzionale e disposizione etica del ceto politico e della stessa società civile. Attraverso un confronto con i modelli del passato, Vincenti svela le lacune della Costituzione italiana mostrandoci come anche esse siano responsabili degli abusi di potere che riempiono ogni giorno le pagine dei giornali. Un saggio che guarda in faccia i difetti degli italiani e delle loro istituzioni, spiegando le ragioni dei fenomeni politico-sociali che. dopo la Prima Repubblica, continuano a caratterizzare anche la Seconda, come la costante tendenza a violare le leggi, il sempre minor interesse per il bene comune, I'incapacità sistemica di generare un'effettiva alternanza nell'esercizio del potere. Un racconto che parla di patria, di virtù civile, di doveri, di repubblica, in una cornice di pensiero tutta italiana.
Mario Dondero
editore: Mondadori bruno
pagine: 216
"Se non vedessi la fotografia come documento, come testimonianza possente della storia e dei fatti, prevarrebbero in me altri
Naturalmente comunisti. Politica, linguaggio ed economia
di Felice Cimatti
editore: Mondadori bruno
pagine: 207
Il disastro umano e storico del comunismo reale, finito con la caduta del Muro di Berlino, ha fatto credere a molti che il cap
Un racconto apocalittico. Dall'economia all'antropologia
di Giulio Sapelli
editore: Mondadori bruno
pagine: 214
L'Apocalisse, ci dice l'autore, è sempre l'attesa di una rivelazione redentrice, è una delle forme di quel divino nascondimento che Pascal ci ha insegnato ad amare come speranza. In un contesto economico, sociale e politico diverso da quello del passato della giovinezza, che crea un rimemoramento nostalgico, l'autore ci conduce attraverso una costellazione di spunti teorici e di esemplificazioni concrete intorno ad alcuni temi rilevanti per leggere la contemporaneità. Primo fra tutti il rapporto tra economia e antropologia, portato di nuovo alla ribalta dalla crisi finanziaria, che ha mostrato l'importanza del legame tra scambio di mercato e relazioni personali, tra mondo delle merci e mondi simbolici, tra economia e cultura. Una società, del resto e non di meno, attiva, attivissima, che rende manifesto un grande dinamismo nell'informalità dei rapporti e nella rifunzionalizzazione di antichissime relazioni sociali.
Ugo Mulas
di Elio Grazioli
editore: Mondadori bruno
pagine: 215
Riconosciuto per consenso unanime come una figura storica della fotografia italiana
Lezioni di ecostile. Consumare, crescere, vivere
di Andrea Segrè
editore: Mondadori bruno
pagine: 153
Antidoto al mondo disattento, frenetico e sprecone, che ha dimenticato che si consuma per vivere e non si vive per consumare,
Congedi. La crisi dei valori nella modernità
di Alberto Castoldi
editore: Mondadori bruno
pagine: 119
Un'analisi della progressiva e profonda crisi "dei valori che ha segnato la società occidentale degli ultimi secoli
L'istante e la sua ombra
di Jean-Christophe Bailly
editore: Mondadori bruno
pagine: 144
Una delle 24 tavole di "The Pencil of Nature" di William Henry Fox Talbot, il primo libro fotografico della storia, mostra un
L'inconscio è il sociale. Desiderio e godimento nella contemporaneità
di Marisa Fiumanò
editore: Mondadori bruno
pagine: 162
Il mito delle Danaidi, condannate da Giove a riempire perennemente una botte dal fondo bucato, è evocato da Lacan per definire la natura paradossale del godimento (jouissance), mai sufficiente a colmare il nostro corpo che ne è sempre alla ricerca. Il godimento ci attraversa incessantemente come un flusso inarrestabile. Come governarlo? Come arginare le sue derive, i suoi eccessi, la dipendenza da ciò che lo produce? Con continuo riferimento alla lezione lacaniana, questo saggio esplora le difficoltà e le modalità del godimento nelle nostre società democratiche e liberali, egualitarie e individualiste, sessualmente disinibite. In realtà sofferenti, prive di legami identitari e di referenze simboliche, seppure attraversate da segnali di controtendenza. Alla base dell'indagine si situa l'aforisma di Lacan che dà il titolo al libro: "l'inconscio è il sociale". La logica del "discorso del capitalista" risulta insostenibile e abolisce il soggetto, affermava Lacan all'inizio degli anni settanta, e alla fine non può che produrre degli anticorpi. La psicanalisi è l'anticorpo per eccellenza, perché sostiene la centralità del soggetto, il suo desiderio e un legame sociale che sia con essi compatibile.
Elogio dell'immoralista
di Roberto Mordacci
editore: Mondadori bruno
pagine: 214
Un elogio dell'immoralismo contro il moralismo ortodosso di vedute ristrette e contro l'eccesso di immoralità. Tenendo come riferimento costante il pensiero di Nietzsche e spaziando dalla filosofia antica a quella contemporanea, l'autore traccia il percorso della morale nei secoli, considerando come disposizione più favorevole alla conoscenza la tendenza a dubitare delle verità precostituite e la ricerca autonoma, fondata sull'esperienza, delle proprie norme di comportamento.