Mondadori: Lo specchio
La terra di Caino
di Alessandro Rivali
editore: Mondadori
pagine: 152
Questo libro fortemente organico, che segna la piena, raggiunta maturità di un poeta, si impone per l'identità forte della sua
Lirici greci. Testo greco a fronte
editore: Mondadori
pagine: 252
Un vertice di limpida bellezza atemporale: in estrema sintesi è questo il prodigio poetico di un'opera che va oltre il mutare
La gioia di vivere
di Giancarlo Majorino
editore: Mondadori
pagine: 106
La forza reattiva, incessante, del pensiero poetico si manifesta, in questa strana e in qualche modo grandiosa "Gioia di viver
Rifrazioni
di Elio Pecora
editore: Mondadori
pagine: 147
Nella ricchezza e varietà dei percorsi, la nuova raccolta di Elio Pecora è come un vasto poema cresciuto su se stesso assorben
Chilometri da casa
di Nicola Vitale
editore: Mondadori
pagine: 104
Nicola Vitale è poeta e pittore e in questo nuovo libro - un vero e proprio poema - convoca, tra le innumerevoli immagini che
Visioni dell'aldilà prima di Dante
editore: Mondadori
pagine: 278
Questa raccolta di importanti testi due-centeschi può essere una felice scoperta, afferma Marco Santagata nella sua premessa
I canti di Mihyar il damasceno
di Adonis
editore: Mondadori
pagine: 214
C'è qualcosa di assoluto, di totale e apertissimo, nei "Canti di Mihyar il damasceno"
Tutte le poesie (1969-2015)
di Milo De Angelis
editore: Mondadori
pagine: 442
Ripercorrere l'intero cammino compiuto da Milo De Angelis, uno dei pochi veri protagonisti della poesia, non solo italiana, tr
Ipotesi di felicità
di Alberto Pellegatta
editore: Mondadori
pagine: 120
In "Ipotesi di felicità" la concretezza di una visione disincantata dell'umano esserci quotidiano viene espressa nell'eleganza
La strategia dell'ombra
di Sergio Zavoli
editore: Mondadori
pagine: 93
Quarta raccolta poetica di Sergio Zavoli pubblicata nello "Specchio", "La strategia dell'ombra" conferma l'auspicio espresso d
La natura del bastardo
di Davide Rondoni
editore: Mondadori
pagine: 137
"Un vero e proprio formidabile accendersi, e poi riaccendersi, di frammenti vitali, in un coacervo di esperienze, di impressioni forti e contraddittorie, di amore vario eppure ininterrotto, in un rapporto costante e diretto con il reale, nella contemporaneità, che non lascia tregua al lettore. Davide Rondoni tocca con questo libro il punto di più persuasiva tensione nella sua ricerca poetica, che si propone come fortemente innovativa pur senza programmarsi come tale. Innovativa perché riesce a cogliere, dalla dimensione anche apparentemente banale dell'esistere e dalla normalità del linguaggio piano della comunicazione, gli strumenti e gli spunti per una riflessione implicita continua sulla dimensione umana, non senza i felici effetti di improvvisi stacchi verticali. Rondoni ci offre dunque i suoi viaggi nella quotidianità del molteplice manifestarsi dell'amore, con la capacità di attraversare il buio dell'esperienza e delle cose e di farle trionfare in una sorta di imprevista luce. La luce che squarcia l'opacità apparente dell'esistere."
Le acque della mente
di Rosita Copioli
editore: Mondadori
pagine: 144
Lo si avverte subito: c'è una grande passione, un'animata, animosa passione di fronte al proprio esserci, alle cose del mondo, all'umana storia, in questi nuovi versi di Rosita Copioli. È una passione inquieta, irrequieta, e quanto mai insolita nel nostro tempo, ma che riesce a trasmettersi con efficace immediatezza. I territori d'esplorazione sono svariati, a volte persino opposti, ma sempre chiamati in causa con la stessa emozione del confronto, che è la vera energia di questo vitalissimo libro. Copioli tratta degli orrori della storia, come delle più recenti tragedie, le quali ne ripetono di antiche, anche perché "tutto ciò che è / più atrocemente stupido / ama replicarsi". Chiama in causa il pensiero potente e felicemente intempestivo di Ivan Illich, evoca grandi figure della letteratura come Shelley, Byron, Marianne Moore, D.H. Lawrence, racconta il proprio viaggio nelle meraviglie dell'arte, dove si esprime e dilata "lo spazio della mente", visitando la cavità del Mitreo, le opere di Giuliano da Rimini, Piero della Francesca, Pollaiolo, Leonardo, e altri, altri ancora, fino a Pollock. Riesce a intessere un bestiario, proponendo eleganti versi sugli animali, in una sequenza delicata e impeccabile che è un vero gioiello, per attenzione, acutezza, partecipazione sensibile e generosa, come è nella natura di questa poetessa, sempre capace di coniugare sapienza ed emozione, come anche di passare da un dire fluente, dirompente, a un'asciuttezza epigrammatica.