Morcelliana: Filosofia
Storia della filosofia della nascita
di Silvano Zucal
editore: Morcelliana
pagine: 736
A lungo subordinata alla morte quale cifra costitutiva dell'essere umano, la nascita si impone alla riflessione filosofica del
Sapienza muta. Dio e l'ontologia
di Vincenzo Cicero
editore: Morcelliana
pagine: 160
La cristologia filosofica rappresenta uno dei campi più innovativi della filosofia degli ultimi decenni, e ha avuto il suo cap
Il Dio vivente. Libertà, male, trinità in Schelling e Pareyson
di Francesco Tomatis
editore: Morcelliana
pagine: 368
Il Dio vivente è a un tempo fonte di ispirazione e anelito della ricerca filosofica di Schelling e di Pareyson, due dei maggio
Filosofia ed elaborazione dei concetti. Studi in onore di Renato Pettoello
editore: Morcelliana
pagine: 240
Ripensare la storia della filosofia alla luce della contemporaneità, valutando le proposte del passato per arricchire le opzio
A fianco di mio fratello Blaise
di Jacqueline Pascal
editore: Morcelliana
pagine: 419
Personalità brillante, tra le più riconosciute nel Seicento, Jacqueline Pascal è «figlia e sorella esemplare, monaca per scelt
La realtà di Cristo
di Ferdinand Ebner
editore: Morcelliana
pagine: 244
Il volume raccoglie, a cura di Nunzio Bombaci, gli scritti cristologia di Ferdinand Ebner, un protagonista - insieme a Franz R
Itinerari della filosofia e delle religioni
di Aldo Magris
editore: Morcelliana
pagine: 457
Dai Megarici ad Aristotele, da Platone a Plotino, dagli gnostici ai Padri della Chiesa, nel primo volume; da Hegel a Husserl,
Itinerari della filosofia e delle religioni
di Aldo Magris
editore: Morcelliana
pagine: 469
Dai Megarici ad Aristotele, da Platone a Plotino, dagli gnostici ai Padri della Chiesa, nel primo volume; da Hegel a Husserl,
Storia della filosofia spagnola del XX secolo
di Armando Savignano
editore: Morcelliana
pagine: 516
La filosofia spagnola si è caratterizzata nel Novecento per una peculiare riflessione sui temi della vita, della storia, della religione, offrendo voci tra le più innovative ai confini tra la mistica, la letteratura e la vocazione teoretica; ciò nonostante ha vissuto un lungo isolamento rispetto alla filosofia europea, soprattutto per effetto delle drammatiche vicende storiche legate alla dittatura franchista, durata fino al 1975. Il volume offre un panorama completo della storia del pensiero spagnolo, dalla poesia di Antonio Machado agli ultimi cinquant'anni, con attenzione anche al pensiero teologico (Ignacio Ellacuría) e di genere (Rosa Chacel). Spiccano autori del calibro di Miguel de Unamuno, Ortega y Gasset, Xavier Zubiri, Maria Zambrano, fino a pensatori singolari come Eugenio Trías. Di pari passo all'analisi delle singole personalità, corredata di schede bibliografiche essenziali, si delineano gli elementi distintivi delle principali scuole filosofiche spagnole, con riferimento al contesto storico e sociale che, attraverso l'esperienza dell esilio di molti suoi protagonisti, si allarga fino a toccare i Paesi latinoamericani, senza tralasciare le complesse identità regionali.
Novalis. Pensiero, poesia, romanzo
di Giampiero Moretti
editore: Morcelliana
pagine: 230
Spesso citato e richiamato nei campi più diversi per via dei suoi fulminanti e affascinanti "frammenti", Novalis (Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg, 1772-1801) viene qui studiato e analizzato in un orizzonte complessivo e finalmente unitario. L'autore prende attentamente in considerazione ogni tappa speculativamente significativa dell'opera di Novalis, mostrando come l'esito poetico-letterario della scrittura novalisiana non sia frutto di improvvisazione, anche "illuminata", ma si saldi strettamente ai suoi presupposti teoretico-estetici. L'immagine che ne scaturisce non è perciò più quella di una figura isolata e dedita al culto dell'irrazionale, bensì quella di un pensatore certamente "romantico" ma nel significato migliore di questo termine, in felice e produttivo scambio con le correnti filosofiche, scientifiche e poetiche della sua epoca. Kant, Hemsterhuis e Fichte, assieme agli studi di fisica e medicina, si rivelano i punti di riferimento privilegiati di quelli che non tanto, e non più certo soltanto, vanno considerati come "frammenti", quanto piuttosto parti integranti e coerenti di un'opera centrale dell'età romantica tedesca ed europea.