È possibile rendere il pensiero e l'opera di Scotellaro un formidabile sentiero di riscatto? Oggi questa domanda ad alcuni appare fuori luogo, destinata a nessuna risposta. Tuttavia, uno spiraglio resta aperto nel tentativo di analizzare il lavoro di Scotellaro con gli occhiali del presente, uscendo dagli schemi e dalle categorie della critica poetica e letteraria che ancora, e naturalmente, caratterizzano molto il dibattito sull'intellettuale di Tricarico. Dalla morte di Scotellaro, molte cose sono cambiate in Italia e nel mondo. Ed è da questi mutamenti che possiamo trarre una qualche attualità dell'opera e del pensiero dell'intellettuale lucano. È nelle viscere delle profonde trasformazioni dell'ultimo secolo che scopriremo, in qualche modo, la "reincarnazione" storica del pensatore. Diciamolo subito, questa riflessione è fondata sull'azzardo e sulla provocazione. È il tentativo di trattare Scotellaro in contesti estremi e inusuali. Servirci del suo pensiero e della sua opera per una critica radicale al mondo di oggi. Più che un breve saggio forse è una conversazione con Scotellaro. Certo non è un libro "su Scotellaro", ma con Scotellaro. Prefazione di Patrizia Del Puente.
Rocco Scotellaro. Tra l'alba che non arriva e l'erba che più non trema

Titolo | Rocco Scotellaro. Tra l'alba che non arriva e l'erba che più non trema |
Autore | Michele Finizio |
Argomento | Letteratura e Arte Critica letteraria e Linguistica |
Collana | Entropie, 109 |
Editore | Besa muci |
Formato |
![]() |
Pagine | 104 |
Pubblicazione | 2023 |
ISBN | 9788836293629 |
![]() ![]() |
Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente |