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Sellerio Editore Palermo: La memoria

Il figlio del figlio

di Marco Balzano

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 200

"Un pacato on the road Milano-Barletta di un nonno un padre un figlio che devono chiudere con il passato ma dentro un presente senza identità, un piccolo romanzo che dice molto su chi siamo" così accolse Goffredo Fofi la pubblicazione di questo libro. Il narratore è il più giovane: Nicola, primo nato a Milano di una famiglia di emigrati pugliesi e primo a laurearsi. E lui che accompagna a Barletta il padre e il nonno per vendere la vecchia casa al mare, che è stata nello stesso tempo il mito che ha unito e l'oggetto ingombrante che ha diviso fratelli genitori e cugini. E mentre racconta degli incontri e dei ricordi, dei luoghi ritrovati e delle delusioni, il suo sguardo, attraverso gli avvenimenti del viaggio, cade sul rapporto del nonno con suo figlio, del nonno con lui e di lui con il padre; ed è uno sguardo a volte sarcastico a volte affettuoso, sempre sospeso tra la drammatizzazione delle piccole cose e la tenace ironia della vita. "Il figlio del figlio" è una storia che dice dell'impossibilità di capirsi e in ultima analisi del dolore del vivere. Nicola si scopre "illuso di aver studiato e viaggiato per aver di più di un contadino analfabeta, di più di un ragazzo emigrante subito invecchiato": senza la forza del primo, senza la sofferenza del secondo.
13,00

Oltremare

di Marco Steiner

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 256

Il comandante Kee, il migliore amico del padre di Corto Maltese, è sul ponte del suo vascello, il Dedalo. Con lui viaggiano il figlio Bertram e il giovane Corto, fraterni compagni. Salpato dalla Sicilia, il meltemi lo spinge lontano dalla sua destinazione, Venezia, e lo costringe a trovare approdo ad Anticitera, isola greca dell'Egeo. Qui una vecchia conoscenza coinvolge il comandante Kee in una nuova avventura. Esperto pescatore il greco ha visto sul fondale un'antica imbarcazione che cela inaspettate rivelazioni. "Sembravano un mucchio di cadaveri che colavano fuori dalla nave. Uomini, cavalli, casse, anfore, oggetti. Erano tutti seminati a terra fuori da quello squarcio nel legno. Stavo finendo l'aria ma scesi ancora più vicino, e mi resi conto che erano statue, tantissime statue". E allora il Dedalo fa rotta su Istanbul, dove quel prezioso e antico carico potrebbe trovare la più vantaggiosa delle destinazioni. Ma da azione scaturisce reazione e sulla scacchiera dell'avventura poche mosse di apertura preparano la battaglia. Kee, Bertram e Corto si sposteranno per gli oceani contagiati dagli eventi. Incontreranno a Venezia il duca, con cui stringeranno un patto, attraverseranno il Mar Cinese, il Mekong, per giungere nella terra dei Khmer, la Cambogia, e infine tra i templi di Beng Mealea, nelle foreste a nord-est di Angkor.
14,00

Il corvo di pietra

di Marco Steiner

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 194

È avventura, diceva Hugo Pratt, quando si cerca qualcosa, bella e pericolosa, ma che vale la pena di vivere. Questo romanzo racconta le prime esperienze di un mito d'oggi: Corto Maltese. Si svolge nell'anno del crollo del campanile di Venezia, il 1902, quando il marinaio della Valletta è ancora un ragazzo. Può essere letto, quindi, come il romanzo di formazione di Corto Maltese. Formazione all'avventura, e formazione del suo spirito di "imprevedibile meticcio mediterraneo", quasi cinico, ironico, ma devoto alla legge di lealtà e amicizia. Tre ragazzi uniti dall'amore per l'avventura e tre strani individui stretti in un patto esoterico di vendetta, si confrontano tra Venezia, Malta e la Sicilia: la posta è un tesoro legato al superamento di una prova che dannerà chi tenta e non riesce. E il tesoro è nascosto dall'enigma di una piccola statua: il corvo di pietra. Corto e l'amico Bertram dell'isola di Man, ai quali si unirà l'australiano Norman Riley, per spacconeria rubano il corvo, ma c'è una specie di profezia dietro a questo. "Tre uomini, che provengano da tre isole diverse. Poi servirebbe che ciascuno di loro...": e di impresa in impresa, di colpo in colpo, di incontro in incontro, il volo del corvo si slancia indietro fino a un remoto tradimento inciso nel sangue della storia siciliana che ha iniziato un lungo cammino di vendetta. "Il corvo di pietra" tenta un esperimento. Quello di continuare in forma di romanzo un gigantesco personaggio dei fumetti...
13,00

Nebbia sul naviglio e altri racconti gialli e neri

di Giorgio Scerbanenco

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 207

Venti racconti scritti per giornali e riviste tra il 1936 e il 1948, raccolti in "tre tempi" della carriera dello scrittore - spiega il curatore del volume Roberto Pirani cui si deve il loro ritrovamento - che documentano per la prima volta le tappe del lungo percorso "noir" di Scerbanenco, di quel "noir" da molti ancora legato esclusivamente alle opere degli anni Sessanta. I testi del 1936-37, in puro stile hard-boiled, sembrano soggetti di un film di Scorsese o Abel Ferrara o Tarantino: fulminanti gangster stories di un mondo spietato dove l'unico barlume risulta essere una certa lealtà primordiale. Negli anni 1942-43 si collocano racconti d'ossessione e di crudo sarcasmo nell'invisibile ma sensibile presenza della guerra mondiale. Nel terzo momento - 1946-48 infine, si dispiega liberamente e ad ampio raggio il gusto nero del narratore: dall'incubo apocalittico all'apologo sulla violenza, dalle bizzarrie letali di magia nera alle cronache della periferia milanese del dopoguerra; figurine piegate sotto il plumbeo grigiore di una pioggia insistente pare che si allontanino, davanti agli occhi del lettore, verso il loro destino. Piccoli capolavori sconosciuti che svelano aspetti sorprendenti di Scerbanenco, definito da Oreste del Buono una "autentica macchina per scrivere".
13,00

Lo scandalo dell'osservatorio astronomico

di Giorgio Scerbanenco

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 223

Arthur Jelling è un investigatore abbastanza speciale. Anzitutto, non si sente un poliziotto: il suo ruolo nella polizia di Boston è soltanto quello di archivista; lui stesso si definisce un consulente di giustizia. In secondo luogo, le sue inchieste virano volentieri verso scelte umane impreviste, quasi mirasse, lui che, timidissimo, preferirebbe sempre la pace a ogni vittoria, a risanare il disordine del delitto oltre che trovare semplicemente il colpevole. Lo inviano all'osservatorio astronomico di Candan perché lì la situazione è davvero aggrovigliata. L'equipe di ricercatori ha appena individuato un pianetino, scoperta che coronerebbe la carriera prestigiosa del direttore Federico Travel, il quale vorrebbe chiamare il corpo celeste "Veronica 1983", con il nome dell'assistente che si è prodigata. Dall'accademia giunge però la notizia di un errore di calcolo. Il pianetino è solo un vecchio asteroide da tempo conosciuto. E tutto precipita. Veronica Fanee è vittima di un tentativo concitato di strangolamento, il professor Travel resta colpito da un grave malore. Autore del tentato omicidio è riconosciuto un giovane da poco assunto come segretario: si chiama Fronder Hass. Sembra lui il colpevole da assicurare alla giustizia. Ma Jelling avverte troppe stranezze e capisce che stavolta non si tratterà di seguire piste e di sorvegliare sospetti: il problema è di sciogliere il groviglio di simboli e significati riposti nel delirio di un pazzo.
13,00

Il cane che parla

di Scerbanenco Giorgio

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 216

Deve essere difficile per il vero colpevole sfuggire alle vostre investigazioni
13,00

L'antro dei filosofi

di Scerbanenco Giorgio

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 259

Per contagiare il lettore, a Scerbanenco bastano pochi tratti
14,00

Cristina e il suo doppio

di Herta Müller

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 64

"Dovunque arrivassi, mi sono trovata a dover convivere con questo mio doppio
9,00

Autobiografia di un artista burbero

di Arnoldo Foà

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 202

Arnoldo Foà appartiene alla stagione dei grandi protagonisti del teatro italiano: gli attori memorabili che con la loro person
13,00

Lo sguardo estraneo

di Herta Müller

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 59

"L'uomo dei servizi segreti lascia cadere la sua sentenza incongrua: "gli incidenti stradali possono capitare". All'indomani la bicicletta e Herta sono investite. Lei non andrà più in bicicletta, i campi e le strade non le scorreranno più accanto e sotto. È solo il primo episodio di un racconto che intende esemplificare l'insediarsi dell'altro sguardo estraneo, quello della paura e della vigilanza: poi vengono gli episodi ulteriori, l'ustione ai capelli, l'adescamento dei profumi, le perquisizioni domestiche. Ma è anche, non so quanto deliberata, la metafora di un modo perduto d'essere, e dunque di pensare e raccontare e scrivere, in cui le cose scorrono, si succedono l'una all'altra piacevolmente e logicamente, seguono una musica continua. La scrittura di Herta è, al contrario, rotta e slegata (slegato è aggettivo decisivo, in lei), e non solo la scrittura, ma l'esistenza intera, le notti e i giorni. Sul suo spartito, il tempo è spezzato. Lo sguardo estraneo, nella varietà di nomi che l'hanno definito, è una solida categoria della letteratura e delle arti in genere: la battaglia di Waterloo vista con gli occhi di una cavalla ferita a morte, o il genere umano con quelli del vecchio trottatore pezzato Cholstomer, fino all'Effetto di straniamento teorizzato e praticato dal teatro di Brecht." (dalla Nota di Adriano Sofri)
9,00

Nessuno è colpevole

di Giorgio Scerbanenco

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 243

Durante una battuta di caccia al cervo al confine col Canada. William Funt uccide per errore l'amico Theodore. Senza volerlo gli ha sparato addosso e dopo aver vagato per due giorni si presenta alla polizia di Boston. Confessa l'involontario omicidio e anche un vecchio rancore con l'amico Ted; teme infatti che se la storia venisse fuori in un secondo momento, si possa pensare che l'ha ammazzato apposta. La confessione non convince Jelling: le parole piene di enfasi con le quali William racconta i fatti gli sembra di averle già sentite e, in effetti, sono tratte da un libro poliziesco - passione letteraria dell'investigatore di Boston - in cui si racconta proprio di un omicidio avvenuto durante una partita di caccia e di una finzione... L'ispettore Jelling, investigatore dalla logica ferrea, amante delle deduzioni, convinto che "se i dati sono sufficienti si può far luce su qualunque problema", in questo terzo romanzo della serie si rivela un fine psicologo.
13,00

Scandaloso omicidio a Istanbul

di Mehmet Murat Somer

editore: Sellerio Editore Palermo

pagine: 301

La detective che narra in prima persona la sua inchiesta è un travestito, giovane, benestante, di successo, passabilmente feli
13,00

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